Marocco: la finestra sul deserto
Il Marocco è probabilmente la finestra sul deserto più affascinante ed accessibile che abbiamo a disposizione. I nostri viaggi in Marocco sono ideati per farti vivere ogni aspetto che questa terra affascinante ha da offrire: l’arte delle città imperiali, l’adrenalina dei motoraid nel deserto, oltre ai bellissimi viaggi trekking che ti accompagneranno sui sentieri del Marocco, tra i monti del Rif e la panoramica Costa Atlantica. Conoscerai un Marocco autentico e lontano dal turismo di massa.
Un viaggio in Marocco sa di spezie, di mercati vivaci e di notti nel deserto sotto un immenso tetto di stelle. Lasciati trasportare dai profumi dei suk in un viaggio attraverso un paese coinvolgente e travolgente, ricco di colori e tradizioni.
Ma quando andare? Cosa serve per il viaggio? E quali luoghi vedere in Marocco?
In questo articolo vi daremo tutte le informazioni necessarie per organizzare al meglio il vostro tour.
Perché andare in Marocco?
Viaggiare in Marocco vuol dire attraversare un mondo unico e variegato. È la nazione più verde del Nord Africa, la sua fortunata localizzazione geografica determina una molteplicità di paesaggi: il Rif settentrionale montuoso, piovoso e ricco di boschi; le imponenti montagne cuore del paese berbero; la regione orientale solcata da canyon, ricca di Kasbah disposte lungo oasi lussureggianti e di piccole propaggini del grande Erg (deserto sabbioso); il Sud arido preannunciante il deserto del Sahara; le coste atlantiche ventose, ripide, punteggiate di piccole spiagge desertiche. Le capitali imperiali, con le loro labirintiche medine, immergono il visitatore nel mondo degli artigiani, dei mercanti in una babele di voci e di colori. È il contatto più diretto con gli usi, i costumi e con la tolleranza e gentilezza del popolo marocchino.
La parola ai nostri viaggiatori:
“Il Marocco è un paese molto attraente che ad un viaggiatore offre emozioni tutti i giorni. Un viaggio in Marocco non è monotono, è colorato, ricco di cultura, folclore, diversità e paesaggi molto affascinanti. Il ritmo vitale delle città cattura. Il clima è mite in questa stagione, le strade ormai tutte in buonissimo stato. La durata del viaggio permette di visitare i luoghi con relativa calma, senza ritmi serrati.”
Sara Z. - Viaggio Kasbah Marocco 15 giorni
“Bellezza dei luoghi, perfetta organizzazione dei campi tendati, la presenza di guide efficienti e preparate. Mai tempi morti, tutto è fluito nel migliore dei modi. Molto bella la combinazione oceano-dune in una mescolanza continua di immagini, climi, sensazioni. Cibo ottimo, tè delle 5sempre, spesso con frittelle al miele, crêpes e sorpresine varie… Ci siamo sempre sentiti trattati da amici e senza inutili svenevolezze.”
Emanuela A. - Viaggio Agadir Walks Marocco 8 giorni
“Viaggio splendido, il Marocco veramente sorprende per i paesaggi, gli odori, i colori ed il profumo inconfondibile della Medina. Nel fare l’itinerario abbiamo inserito Chefchaouen che ritengo che sia immancabile . L’abbiamo visitata con le prime luci dell’alba, i colori sorprendono nelle piccole stradine della medina.”
Ingrid D. B. - Viaggio Marrakech Discovery 8 giorni
“Viaggio che, seppur breve e segnato da un ritmo intenso, offre la possibilità di avere una prima conoscenza del Paese, con alcune delle sue città principali e l’attraversamento di un territorio che riserva molte sorprese, con paesaggi veramente unici.”
Giovanni M. A. - Viaggio Marrakech Discovery 8 giorni
“Il Marocco è un luogo stupendo da visitare, alternando le medine affollate ai paesaggi desertici. Ad agosto il caldo è particolarmente intenso ma la cordialità delle persone e i luoghi da visitare, lo hanno reso più sopportabile.”
Laura G. - Viaggio Marocco Discovery 15 giorni
“Per tutto il gruppo è stata la prima volta in Marocco e per tutti la parte naturalistica forse è la cosa che ci ha più sorpreso. Il deserto, le gole di Todra e Dades lasciano senza parole. Le città maggiormente apprezzate sono state Meknes e Fes, al contrario per la maggior parte di noi Marrakech è troppo turistica, troppo affollata.”
Claudia M. - Viaggio Marocco Discovery 15 giorni
Quando andare in Marocco
Il Marocco è una meta che si presta ad essere visitata durante tutto l'anno, a seconda della stagione, avrai modo di scoprire diversi aspetti di questo paese.
Visitare il Marocco in primavera vi permetterà di ammirare le mille tonalità di verde del Rif e delle oasi, ma soprattutto la fioritura delle bellissime rose nella gola di Dades.
Moussem delle Rose
È una festa che si celebra ogni anno a El Kalaa N’Gouma, il secondo weekend di maggio, in occasione della raccolta delle rose. Migliaia di visitatori partecipano a questo festival ricco di canti e danze folcloristiche, parate e mercati d’artigianato. Una sorta di festa dei colori sotto una pioggia di petali. Il colore delle rose si mescola a quello delle spezie e in questo vortice di profumi viene eletta la Miss delle rose.
Clima in Marocco
In Estate le temperature sono oggettivamente molto alte. A partire da luglio e almeno fino a metà agosto, i picchi possono raggiungere anche i 50 gradi. Si tratta di un clima secco, la temperatura percepita è dunque quella reale. Le temperature più calde si concentrano nelle ore centrali della giornata, dal tramonto al mattino le temperature si abbassano, talvolta anche molto.
Settembre è un mese perfetto per visitare il Marocco, le temperature sono infatti gradevoli, calde secche ma senza eccessi, più caldo a Marrakech, Fes e nella zona di Merzouga dove si arrivano a toccare i 35 gradi. Fresco e ventilato sulla costa atlantica.
Il Marocco in inverno offre temperature più miti rispetto a quelle italiane, in particolare lungo la costa atlantica le temperature medie si attestano intorno ai 15 gradi. La situazione cambia leggermente se ci si sposta nella parte più continentale. Le temperature a dicembre in Marocco, nella zona di Fes e Ifrane, possono raggiungere temperature prossime allo zero, soprattutto la notte.
Cosa serve per entrare in Marocco
Il documento per entrare in Marocco è il passaporto, con validità residua di 6 mesi al momento dell’uscita dal paese. è consentito l’ingresso nel paese, senza visto, per motivi turistici e per la durata di 3 mesi. Se visiti il Marocco per motivi lavorativi o di studio devi richiedere il rilascio del visto all’ufficio consolare/diplomatico marocchino presente in Italia.
La moneta
La moneta corrente in Marocco è il Dirham che potrai facilmente ottenere prelevando dagli ATM oppure cambiando Euro in banca una volta arrivato in Marocco.
La lingua
Le lingue ufficiali del Marocco sono l’arabo e il berbero, il francese è però parlato ovunque e, soprattutto nel nord del Marocco, viene largamente parlato anche lo spagnolo.
È pericoloso il Marocco?
Il Marocco non è assolutamente una meta pericolosa, tuttavia, come in ogni viaggio, anche in Marocco è necessario usare il buon senso.
Probabilmente potrai sentirti un po’ assillato nei suk, dove spesso bambini e adolescenti inseguono i turisti offrendosi di accompagnarli in giro in cambio di una moneta, se questo dovesse capitare anche a te rispondi semplicemente “lā šukran!” (“No, grazie” in arabo!) e prosegui per la tua strada!
Anche la medina, a causa dei suoi vicoli stretti e bui può sembrare un luogo pericoloso e in cui perdersi facilmente, per questo motivo ti sconsigliamo di girare nei vicoli dopo il tramonto e di restare sulle vie principali più battute.
Come vestirsi in Marocco
Il Marocco è un paese ormai abituato alla cultura occidentale ma rimane un paese musulmano. è quindi importante vestirsi in maniera decorosa, coprendo spalle e ginocchia, evitando abbigliamento scollato.
Il bikini è accettato nelle spiagge private, in luoghi non frequentati soltanto da turisti sarebbe meglio adeguarsi alle circostanze.
A causa delle alte escursioni termiche giornaliere vi consigliamo di indossare un abbigliamento a cipolla, in modo da poter rimuovere gli strati più pesanti all’occorrenza.
Cosa vedere in Marocco
Grazie alla grande varietà di viaggi che offriamo in Marocco, troverai sicuramente l’itinerario più adatto a te, anche in base alla tua disponibilità di tempo.
Hai a disposizione soltanto una settimana di viaggio in Marocco? Nessun problema! Abbiamo molti viaggi in Marocco studiati per farti vivere tutto il meglio del Marocco in una settimana. Se invece hai la fortuna di poter vivere un viaggio più lungo, potrai conoscere anche gli aspetti più insoliti del Marocco attraverso i nostri viaggi da 10 a 15 giorni in Marocco.
La caratteristica che rende unica la nostra formula, però, è che ogni itinerario pubblicato sul sito rappresenta soltanto un punto di partenza: ogni viaggio può essere personalizzato e modificato dal gruppo insieme al coordinatore. Se ne avrai voglia, potrai partecipare alla costruzione del viaggio proponendo nuove tappe o attività da fare per cui: cosa vedere in Marocco?
Se visiti il Marocco per la prima volta sarà importante includere un tour delle città imperiali: Rabat, Fes, Meknes e Marrakech. Rappresentano, infatti, il cuore storico del paese e un meraviglioso modo per scoprire l’indole commerciale dei marocchini e mettere alla prova le tue doti da compratore.
Se invece sei già un esperto di Marocco o hai voglia di conoscere un Marocco autentico e lontano dalle mete più visitate, ti consigliamo di allontanarti dalle città e inserire nel tuo itinerario: le Gole del Dades e di Todra, il Parco Nazionale di Ifrane, la Valle dell’Ahnsal e la Valle del Draa.
L’arte della contrattazione
In Marocco nessun acquisto si conclude nel giro di pochi minuti, ai Marocchini piace contrattare e lo fanno praticamente su tutto. Quando ti avvicini ad una bottega nella medina, se vuoi acquistare un oggetto, non aver timore di ribassare -e di molto- il primo prezzo che ti viene proposto dal commerciante. Spesso le cifre dei prodotti venduti sono raddoppiate del valore reale e non si tratta semplicemente di un modo per guadagnare di più sulle spalle dei turisti: è un vero e proprio modo di vivere, la contrattazione in Marocco è un’arte.
- Decidi che cifra saresti disposto a spendere per l’oggetto che vuoi acquistare;
- Chiedi il prezzo al venditore;
- Rispondi che quella cifra è troppo alta e proponigli una cifra più bassa di quella che tu saresti disposto a spendere;
- Il compratore a questo punto ti dirà che è troppo poco e rilancerà con una cifra più alta
- Continua ad alzare di poco la cifra che hai proposto e vedi la reazione del commerciante. Ripeti questa operazione fino ad arrivare alla cifra massima che vorresti spendere. Se il commerciante accetta, ottimo e complimenti per l’acquisto! Altrimenti allontanati dicendo che non sei disposto a spendere quella cifra. In molti casi il commerciante ti richiamerà dicendoti che accetta la cifra da te proposta!
Quale città visitare in Marocco
Marrakech
Marrakech con la sua Jemaa El-Fna, probabilmente è la prima immagine che viene in mente quando si pensa al Marocco. Ma cosa vedere a Marrakech oltre alla piazza principale? Noi vi consigliamo sicuramente:
- I giardini Majorelle: un’opera d’arte in continua evoluzione con piante esotiche, fontane, architettura araba, sentieri e pergolati.
- Funduq el-Amir: si tratta di un caravanserraglio che rappresentava il punto di sosta delle carovane di cammelli provenienti dal deserto.
- Palazzo El Bahia: probabilmente il palazzo più bello di tutta Marrakech, dove potrai ammirare le bellissime decorazioni in tadelakt e mosaici.
Cosa vedere vicino Marrakech
Se vuoi arricchire il tuo viaggio a Marrakech con qualche visita fuori dalla città ti consigliamo:
- Ait Ben Haddou e il suo ksar è Patrimonio UNESCO. In questa città fortificata sono stati girati moltissimi film tra cui il Gladiatore, Alexander e la serie Il trono di spade.
- Ouarzazate
- Oasi di Skoura: un palmeto lungo venticinque chilometri e largo dieci alimentato da un torrente sotterraneo che arriva dal Monte Atlante.
Rabat
Rabat è la capitale del Marocco meno celebre di Marrakech ma molto più caratteristica e pittoresca, grazie anche alla bellissima Kasbah les Oudaias che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Tra le attrattive da non perdere ti consigliamo di visitare:
- la Mellah: il quartiere ebraico con i caratteristici balconi in legno.
- la Plateforme du sémaphore: un bellissimo punto panoramico da cui ammirare il tramonto.
- la Torre di Hassan e il Mausoleo di Mohammed V
COS’È LA KASBAH?
La kasbah, nell’architettura araba, è una cittadella fortificata che si trova nella parte interna della città. Spesso è circondata da mura difensive, le strutture della kasbah sono state realizzate con la tecnica del "pisé" ossia un composto di paglia e piccoli ciottoli cementati con fango o in terra cruda.
Meknes
La cittadina di Meknes è meno caotica della vicina Fes ma altrettanto affascinante. La piazza principale si apre davanti alla porta Bab el-Mansour.
Fatti guidare dal suono dei martelli che battono sulle incudini e raggiungi il suk degli orafi per osservare la produzione dei bellissimi gioielli damascati.
Alla visita di Meknes potrai unire anche l’area archeologica di Volubilis e la cittadina di Moulay Idriss Zerhoun, la città santa del Marocco che era inaccessibile ai non musulmani fino al 2005.
Fes
Fes è probabilmente la città più autentica del Marocco con la sua medina che è un groviglio di vicoli e suk e le sue concerie Chaouwara uniche al mondo.
Altre tappe imperdibili della città sono:
- La medersa El Attarine: una scuola coranica ricca di zellij ed elementi di cedro intagliato.
- l’Orologio ad acqua di fronte alla Medersa Bou Inania.
- il Suk dei tintori
- le tombe dei Merinidi, in particolare al tramonto, da cui godere di un’ottima vista sulla città
- Museo Nejjarine dell’artigianato ligneo: si trova all’interno di un caravanserraglio, il caffè situato al tetto del museo offre una splendida vista della medina dall’alto.
Cosa vedere vicino Fes
Se vuoi esplorare le vicinanze di Fes, ti consigliamo di inserire nell’itinerario Bhalil un caratteristico villaggio di montagna, dove potrai vivere l’esperienza unica di dormire in una grotta troglodita.
Altre mete interessanti nella zona sono:
- Ifrane, conosciuta come la Svizzera Marocchina, molto apprezzata dai turisti locali che vengono in questa cittadina, soprattutto in inverno per sciare.
- Parco nazionale di Ifrane: ottima tappa per un trekking tra Ifrane e Azrou e per osservare le bertucce.
Chefchaouen
Chefchaouen, la città blu del Marocco, merita sicuramente di essere visitata, raggiungibile sia da Fes che da Rabat, questa piccola cittadina arroccata tra le colline dà il meglio di sé alle prime luci dell’alba, quando i negozi sono ancora chiusi e le stradine non sono invase dai turisti. Ti suggeriamo di percorrere a piedi, nel tardo pomeriggio, il sentiero che dal centro di Chefchaouen conduce alla Moschea spagnola. Da qui potrete ammirare uno dei tramonti più belli poetici di tutto il Marocco.
IN MAROCCO NON SI POSSONO VISITARE LE MOSCHEE
In Marocco i non musulmani non possono entrare nelle moschee. Tale divieto fu imposto, durante il protettorato francese, dal residente generale Hubert Lyautey, in segno di rispetto della cultura musulmana.
L’unica moschea in cui i non musulmani possono entrare è la moschea di Hassan II a Casablanca, per visitarla è fondamentale avere le gambe e le braccia coperte.
Essaouira
Se sei alla ricerca di una meta dove alternare i ritmi frenetici dei mercati marocchini a quelli più tranquilli, tipici delle cittadine di mare, Essaouira, la bellissima città bianca sulla costa occidentale del Marocco, è quello che fa per te. Essaouira è anche la meta prediletta dai surfisti grazie all’alizee, il vento della costa che qui soffia quasi tutto l’anno.
Cosa mangiare in Marocco
La cucina tipica del Marocco è famosa per i suoi sapori forti e per i suoi aromi che derivano anche dal passato fatto di invasioni di vari popoli che hanno contribuito alla creazione di diverse combinazioni culinarie.
I cibi più usati sono frutti di mare, sardine, sogliole, spigole, gamberi, calamari, ostriche, cozze e aragoste, carne di pecora e capra, agnello, pollo, olive, olio, noci, erbe e spezie.
Il pane è una costante fissa in ogni pasto, così come il tajine, una pentola di carne e pollo, ed il cous cous, farina di semola cotta al vapore sopra un brodo aromatico di carne e verdure, sono piatti fissi in tutte le tavole marocchine.
Le olive poi, conservate in succo di limone e sale, sono usate in tantissime ricette marocchine.
Altri piatti da non perdere sono lo m’choui, agnello arrostito e condito con zafferano e peperoncino che si mangia nel periodo successivo il Ramadan che viene cotto sui carboni ardenti ed il pane inzuppato nell’olio di argan o di mandorla.
Fra i dolci le kaab el ghzal, le corna di gazzella, cioè paste a forma di mezzaluna ripiene di pasta di mandorla, e le m’hancha, paste tonde e schiacciate cotte nel forno, ripiene di mandorle e rivestite di cannella e glassa.
Da bere per ogni occasione è ottima la bevanda tipica marocchina: il delizioso tè alla menta, detto atay, che si prepara con un mix di tè verde cinese, rametti di menta fresca e zucchero a volontà.
Nei ristoranti non troverete mai birra né altri alcolici che vengono venduti soltanto in alcuni supermercati ed è bene non consumarli all’aperto, in rispetto della cultura locale.
COSA ORDINARE AL RISTORANTE IN MAROCCO
- Tajine: stufato di carne, pesce o verdure cucinato nella pentola di terracotta marocchina.
- Cous cous di carne o verdure
- Brochettes: spiedini di carne o pesce
- Kofta: polpette
- Pastilla: è una sorta di torta salata vegetariana o con pollo, quest’ultima in particolare è dolce e ha la cannella
- Harira: zuppa ricca e sostanziosa a base di carne e legumi
- Omelette berbera
- Pizza berbera: focaccia ripiena di carne o di verdure
Esperienze da fare in Marocco
Escursione nel deserto del Marocco
Una delle esperienze più magiche che si possano vivere in viaggio è dormire nel deserto. Ma come scegliere dove dormire nel deserto in Marocco? Questa esperienza può essere vissuta sia nell’Erg Chebbi che nel meno noto e più remoto Erg Chigaga.
L’Erg Chebbi è facilmente raggiungibile anche con i mezzi propri, grazie alla presenza di strade asfaltate. L’Erg Chigaga, invece, richiede un’esperienza di guida maggiore. La strada asfaltata termina al villaggio di Hamid da dove partono piste sterrate percorribili solo in fuoristrada, che si spingono sempre più verso il deserto fino ai piedi delle dune.
Ti consigliamo quindi l’Erg Chigaga soltanto se accompagnato da un autista del luogo, capace di orientarsi, tra chilometri infiniti di distese di sabbia.
Hammam
Tra i rituali più amati dai marocchini c’è sicuramente l’hammam. Gli hammam sono dei bagni turchi le cui acque sono riscaldate attraverso forni alimentati a legna. Un tempo rappresentavano l’unica fonte di acqua calda della città. La pratica dell’hammam fu piacevolmente adottata anche per il fatto che rispondeva adeguatamente alle necessità rituali di purificazione e all'importanza fondamentale della pulizia nella religione islamica. Oltre questo l'Hammam ha una conseguente funzione sociale, infatti, è necessario passarvi molto tempo all'interno per prendersi cura del proprio corpo ma anche per rilassarsi. Gli effetti benefici, oltre che igienici, del bagno di vapore sono notevoli: depura la cute, è utile per le vie respiratorie ed ha un effetto tonificante e rilassante.
Ogni bagno ha nella sua struttura almeno tre aree: il vestibolo, sala areata che mette in collegamento i camerini e in cui l’ospite può rilassarsi, prima e dopo il bagno di vapore, sorseggiando un tè o un succo di frutta; il tepidario, stanza di transizione dove abituarsi al vapore; il grande calidario, stanza di vapore dove la temperatura può raggiungere i 55 gradi. Terminata la seduta di vapore è possibile fare una doccia fredda o un massaggio.
Il rituale del gommage col sapone nero viene tramandato di generazione in generazione. Non potete andare via dal Marocco senza averne provato uno!
HAMMAM PUBBLICI
Troverai Hammam per turisti in ogni angolo delle città, se però vuoi vivere un’esperienza autentica ti consigliamo di recarti in un hammam pubblico. Dovrai avere uno spirito d’adattamento più alto ma sarai sicuramente ripagato dall’esperienza che vivrai, fianco a fianco con le persone del posto.
Surf, windsurf e kitesurf
Grazie ai lunghi litorali atlantici il Marocco rappresenta un’ottima meta per gli amanti del surf. Lungo la zona di Lalla Fatna si trovano alcuni dei break migliori del mondo. Altre località da prendere in considerazione se praticate questo sport sono Essaouira, soprattutto per il windsurf, Agadir, Aglou Plage, Mirleft e Sidi Ifni.
Corso di cucina
Partecipare ad un corso di cucina ti aiuterà a rivivere i ricordi di un viaggio in Marocco anche una volta tornato a casa. Sono molte le realtà che offrono questo tipo di esperienza soprattutto nelle città principali come Fes, Marrakech e Meknes. Accompagnerai le cuoche a fare spesa nei suk per poi cimentarti ai fornelli ed apprendere l’arte della cucina marocchina.
Marocco off the beaten track
Il Marocco, però, non è soltanto Città Imperiali! Se vuoi vivere il Marocco autentico e non contaminato dal turismo di massa ti consigliamo di prediligere il Marocco meridionale. Il nostro viaggio Oasi Marocco è stato pensato proprio per proporti un Marocco off the beaten track, lontano dai sentieri più battuti. In 16 giorni esplorerai il deserto di Merzouga, le pianure bruciate di Tata, le falesie di Amtoudi la costa Atlantica. Ti addentrerai nelle piccole realtà rurali dove si apprezza ancora il fascino della vita tradizionale, i ritmi lenti e i contatti genuini con le persone.
Viaggi trekking e camminate in Marocco
Il Marocco, grazie alla sua vastità di paesaggi, offre moltissime opportunità di trekking e camminate. Nei nostri viaggi trekking in Marocco troverete molte proposte che spaziano dai monti del Rif all’alto Atlante, passando per i paesaggi desertici del sud del Marocco fino alla bellissima costa atlantica di Agadir.
Scegliere un viaggio trekking in Marocco vuol dire prendersi il tempo di osservare passo dopo passo ogni piccolo dettaglio di questo paese, attraversando villaggi di pescatori e accampamenti nomadi.
Camminare in Marocco vuol dire rallentare vivendo un viaggio al ritmo del cuore, scoprire panorami e paesaggi sconosciuti al turismo di massa e arrivare alla meta felice di scoprire dove le tue gambe sono riuscite ad accompagnarti.
Come scegliere un viaggio trekking in Marocco?
Le esperienze a piedi da vivere in Marocco sono adatte ad ogni tipo di camminatore dai più esperti ai principianti.
Se ti piace camminare ma devi ancora migliorare la tua resistenza ti consigliamo di cominciare da un Agadir Walks che ti porterà ad esplorare scenari spettacolari dove il deserto con le sue dune arriva fino alle coste dell'Atlantico insieme all'imperdibile scenario lungo oltre 30 km della Plage Blanche, quasi sicuramente il tratto di costa atlantica più bello del Marocco.
Un altro viaggio che ti suggeriamo, con dislivelli non troppo impegnativi, è il Costa Atlantica Trek, cinque giorni di camminate tra canyon, villaggi costieri e dune che accarezzano l’oceano.
Se vuoi mettere alla prova le tue doti di camminatore sulla sabbia il viaggio da scegliere è l’Oued Draa Trek, un viaggio che ti porterà ad esplorare il sud del Marocco, dalla Valle delle mille kasbah ai margini del grande deserto del Sahara. Sette giorni di trekking attraverso le dune dell’Erg Chigaga, il deserto più autentico del Marocco.
Il Tafraute trek, invece, è un viaggio trekking per camminatori esperti. Il viaggio percorre sentieri tra aspre montagne rocciose e valli coltivate e verdeggianti, nella catena montuosa dell’Anti Atlante. Oltre agli imperdibili e incontaminati panorami del sud del Marocco, questo viaggio ti permetterà di visitare due tra le più caratteristiche cittadine del Marocco: Tafraoute e Taroudant, anche detta “la piccola Marrakech”.
Cosa ne pensano i nostri camminatori?
“E' stato un viaggio breve, ma intenso e ricco di emozioni, con quattro giorni di trek lungo la costa oceanica, che ci hanno permesso di immergerci in un ambiente naturale spettacolare.
Il trek è fattibile da chiunque abbia un minimo di allenamento e disponibilità ad affrontare gli eventuali disagi dovuti ai rapidi cambiamenti metereologici e alle notti in tenda.”
Caterina L. - Agadir Walks Marocco
“Un percorso trekking veramente interessante fuori dai soliti giri turistici, in cinque giorni di cammino avremo incontrato una decina di turisti e qualche pescatore o pastore locale.”
Stefano P. - Costa Atlantica Trek
“Viaggio ben bilanciato, i cinque giorni di trek (tre in realtà quelli principali) percorrono aree remote lontane da tutto tra dune e villaggi di pescatori, gli ultimi due giorni in chiusura nelle Medine di Essaouira e Marrakech completato con momenti ed esperienze diverse ma ugualmente memorabili!”
Giulio V. - Costa Atlantica Trek
“Il grande pregio di questo viaggio sta nel fatto di essere uno dei pochissimi trek che è possibile fare nel deserto, è la seconda volta che vado nello Oued Draa e anche senza la sorpresa della novità l'ho trovato come la prima volta assolutamente piacevole, in alcuni punti decisamente splendido, non difficile anche se impegnativo considerando i km da fare che in buona parte sono su sabbia, quindi è necessario essere discreti camminatori, scarso il dislivello, si svolge quasi tutto in piano.”
Roberto D. - Oued Draa Trek
“Si tratta di un trekking molto bello ed impegnativo da non sottovalutare sia dal punto di vista fisico sia dal
punto di vista ambientale. [...] Ogni giorno riserva paesaggi e situazioni diverse, villaggi abitati e semiabbandonati.”
Renato U. - Tafroute Trek
Come funziona un viaggio trekking in Marocco?
I viaggi trekking in Marocco di Avventure nel Mondo sono pensati per permettere ai viaggiatori di vivere un’esperienza unica e originale.
Per essere più liberi e non vincolati alle classiche rotte turistiche abbiamo scelto di preferire le notti in tenda alle notti in strutture. Questo permette di esplorare località del Marocco sconosciute al turismo di massa, attraversando territori dove le uniche persone che si incontrano sono pastori e abitanti del posto.
Ogni viaggio trekking viene accompagnato da una o più guide locali, ottime conoscitrici della zona, che assistono il gruppo in ogni momento del trekking.
A supporto del gruppo ci sono anche un cuoco, che prepara i pasti principali, e degli autisti che provvedono giornalmente al trasporto di tende e bagagli dalla tappa iniziale alla tappa finale.
Giornata tipo di un viaggio trekking
Ogni mattina il gruppo si sveglia, prepara il bagaglio e smonta la tenda. Ci si riunisce per gustare la colazione preparata dal cuoco e poi si parte per la tappa del giorno. A metà giornata le guide provvedono alla preparazione del pranzo al sacco, si pranza e poi si prosegue per l’ultimo tratto del percorso giornaliero.
Una volta raggiunta la meta il gruppo monta le tende mentre il cuoco prepara la merenda. Ci si rilassa, si chiacchiera, ci si tuffa nell’oceano o si visitano i villaggi circostanti. Si conclude la giornata con un’ottima cena sotto le stelle circondati da un’atmosfera magica.