GUATEMALA DISCOVERY Viaggio di gruppo • Discovery • Centro America
Esploriamo il Guatemala insieme. Un viaggio per giovani di 18/40 anni alla scoperta di Antigua, delle antiche rovine Maya e del vibrante mercato di Chichicastenango. Ci immergeremo nelle foreste pluviali, saliremo vulcani e visiteremo i villaggi del Lago Atitlán. Un'esperienza indimenticabile per partecipanti desiderosi di scoprire la bellezza di questo paese.
La linea Discovery è dedicata a ragazze e ragazzi della fascia d'età indicativa 18-40 ed a tutti quei viaggiatori che si sentono Discovery! Accomunati non per forza dall'età, ma soprattutto dalla passione per il viaggio, dallo spirito d'avventura e dalla voglia di mettersi in gioco, tutti ingredienti base di Avventure nel Mondo e della formula Discovery!
Discovery nello spirito e nell'entusiasmo, pronti a scoprire le meraviglie del nostro pianeta ed i segreti dei popoli, percorrendo le rotte meno battute, collaborando attivamente con il coordinatore e gli altri compagni per la realizzazione di un viaggio indimenticabile!
Guatemala: Non occorre il visto. I partecipanti di nazionalità NON italiana dovranno documentarsi autonomamente circa i requisiti di ingresso richiesti presso la propria rappresentanza consolare e quella del paese di destinazione.
Per l'ingresso e l'uscita dal Guatemala compilare il modulo
Passaporto integro, almeno 2 pagine libere, validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Guatemala: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.
Giorni 1-4
Se Antigua colpisce per le sue case colorate, le stradine acciottolate e la sua architettura coloniale, Chichicastenango ti travolge con la folla di persone che due volte a settimana allestiscono questo mercato coloratissimo e autentico. Nei villaggi sul lago Atitlan, anche molto diversi tra loro, incontrerai comunità hippie, cooperative di produzione di caffè, cacao e miele e artigiani che lavorano ancora in maniera tradizionale il legno ed i tessuti.
Giorni 5-8
Nella parte sud-ovest navigherai sul lago Atitlan dove il paesaggio sarà caratterizzato dai tanti vulcani, la maggior parte dei quali attivi, e, con il gruppo, potrai decidere quale scalare.
La parte centrale del viaggio invece è un’immersione nella foresta pluviale: a Semuc Champey, dopo un breve ma ripido trekking, troverai le famose pozze e le vicine grotte. Infine navigando sul Rio Dulce, noto per la sua ricca biodiversità e i suoi ecosistemi unici, ti sembrerà di essere in una terra primordiale fatta di foreste di mangrovie e una densa giungla abitata da numerose specie di uccelli e pescimolti dei quali sono rari o in via di estinzione.
Giorni 9-12
Tikal era una delle più grandi città Maya di tutto il Centro America e colpisce per la sua estensione: piazze, templi, palazzi e piramidi-tempio.
Il sito si trova all’interno del Parco Nazionale di Tikal, dove sarai accolto da scimmie urlatrici, giaguari (se sarai fortunato), tucani e molti altri animali selvatici. Tikal così come i vicini siti di Yaxhà e la più lontana Iximchè sono ancora luoghi di pellegrinaggio e di rituali maya e in buona parte sono ancora tutti da scoprire.
Antigua e dintorni
La prima parte del viaggio si sviluppa nella parte sud-ovest del paese, partendo dall’antica capitale Antigua. Questa città, fondata nel 1543 dai conquistatori spagnoli, è celebre per le sue ben conservate architetture coloniali in stile barocco spagnolo: strade acciottolate, colorati edifici coloniali, chiese in rovina, monasteri e piazze vivaci caratterizzano il paesaggio urbano.
La città è circondata da paesaggi naturali mozzafiato, inclusi tre vulcani: Agua, Fuego e Acatenango. Con il gruppo ed i coordinatore potrete decidere se e quale vulcano scalare, se il più semplice Pacaya o il più impegnativo Acatenango.
Il mercato di Chichicastenango si tiene due volte la settimana: il giovedì e la domenica. In base al giorno del mercato dovrete decidere se effettuare prima la visita al lago di Atitlan o prima al mercato.
Il Mercato di Chichicastenango, spesso abbreviato in “Chichi”, è uno dei mercati più colorati e vivaci in Guatemala e un’esperienza culturale unica per i viaggiatori. Ogni giovedì e domenica migliaia di venditori e compratori indigeni di varie etnie, principalmente Quiché Maya, si riuniscono nella città per vendere i suoi prodotti artigianali, che includono tessuti colorati, maschere intagliate, ceramica, gioielleria, amache e altri oggetti artigianali. I tessuti sono particolarmente noti per i loro intricati motivi e colori vivaci, rappresentativi dell’arte tessile Maya. Forse però la parte più bella è quella alimentare, divisa in settori, con le carni, la frutta e la verdura e il mercato dei fiori che tradizionalmente si trova sulle scale della chiesa di Santo Tomás.
Il Lago Atitlán è incastonato in un’enorme caldera vulcanica creata da un’eruzione massiccia circa 84.000 anni fa ed è circondato da tre imponenti vulcani: Atitlán, San Pedro e Tolimán, che contribuiscono alla sua spettacolare bellezza.
Intorno al lago si trovano diversi villaggi pittoreschi, ognuno con la propria identità culturale e tradizioni. Molti di questi villaggi sono abitati da popoli indigeni e potrete decidere quali visitare. Per citarne alcuni San Marco La Laguna è caratteristico per la massiccia presenza di una comunità hippie. Le strade sono tappezzate di volantini su sessioni di yoga, lezioni di reiki e bancarelle di amuleti. San Jaun La Laguna, se vi allontanate dalle bancarelle turistiche della strada principale, è un gioiello dove scoprire cooperative che producono caffè, cacao e miele; l’aspetto chiave infatti è che il villaggio ospita varie cooperative, dove gli abitanti collaborano per promuovere il loro artigianato, prodotti agricoli e altre attività economiche con un approccio rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni locali. Santiago Atitlán è il più grande e uno dei più antichi villaggi sul lago: uno degli aspetti culturali più interessanti di questo villaggio è la figura religiosa di Maximón, noto anche come San Simón: è una figura religiosa, spesso rappresentata come un manichino o un busto. Maximón indossa abiti variabili, spesso con un cappello e può avere sigarette o sigari nella bocca. Gli vengono offerti soldi, alcol, sigarette e altre offerte in cambio di benedizioni, protezione o per compiere vendette.
Da Semuc Champey al Rio Dulce
Un’intera giornata del viaggio sarà dedicata a Semuc Champey, una delle meraviglie naturali (e nascoste) raggiungibili solo in 4x4. Un breve trekking, in salita su scalini un po’ scivolosi, porta a delle piscine naturali a terrazze, formate da calcare con acque cristalline in varie tonalità di verde e turchese. A Semuc Champey ci sono anche diverse grotte, alcune delle quali possono essere esplorate a volte con l’uso di candele per illuminare il percorso.
Il Rio Dulce in Guatemala è un ecosistema fluviale che inizia dal Lago Izabal, il più grande lago del Guatemala, e scorre verso il Mar dei Caraibi. L’escursione in barca di una giornata attraverserà canyon e foreste di mangrovie, cruciali per la salute ecologica del Mar dei Caraibi e che forniscono un habitat vitale per molte specie marine. Il fiume è fondamentale anche per le comunità locali che vivono lungo le sue rive e che vivono grazie alla pesca, il trasporto e il turismo, ma che, al contempo si impegnano per la conservazione di questo ecosistema unico che ospita numerose specie di uccelli, pesci, rettili e mammiferi.
Tikal e i siti archeologici
L’ultima parte del viaggio (sempre che abbiate effettuato l’itinerario in senso orario) sarà dedicata ai siti archeologici di Tikal e, se avrete tempo, di Yaxhà. La base di partenza per la visita di Tikal è Remate ma, volendo, è possibile dormire anche all’interno del sito archeologico. La visita può essere effettuata durante il giorno o all’alba quando le scimmie urlatrici inizieranno a risvegliare la foresta con le loro urla.
Tikal era una delle città-stato più potenti dei Maya e una delle più grandi in termini di scala e popolazione che si pensa sia arrivata fino a 90.000 abitanti.
I Maya costruirono una rete sofisticata di causeways, conosciuti come “sacbés”, che collegavano Tikal con altre città e siti nella regione. Queste strade erano essenziali per il commercio e la comunicazione. Attraverso piattaforme si può salire sulle varie piramidi per ammirare il sito immerso nella giungla. Come molte città Maya, Tikal era un centro per lo studio dell’astronomia e della matematica. Gli edifici e le piazze erano spesso allineati con eventi astronomici specifici come i solstizi e gli equinozi.
Chiuderemo poi il viaggio con un ultima visita di Flores per poi rientrare a Guatemala City e poi in Italia.
Questo viaggio Discovery è dedicato ai viaggiatori della fascia 18/40 anni, ma puoi trovare lo stesso itinerario anche in versione Adventure dedicato ai viaggiatori di tutte le età. Se hai più giorni di tempo a disposizione puoi aggiungere anche una parte finale di viaggio dedicato al Belize nella versione che più preferisci.