ALASKA DISCOVERY Viaggio di gruppo • Discovery • Nord America
Sulla scia di *Into the Wild*, il libro di Krakauer che ha ispirato il famoso film, questo viaggio di gruppo per giovani di 18/40 anni offre un’immersione totale nella natura. Ambienti selvaggi e incontaminati, riscoprendo la bellezza e la forza della natura attraverso avventure all’aperto e paesaggi mozzafiato.
La linea Discovery è dedicata a ragazze e ragazzi della fascia d'età indicativa 18-40 ed a tutti quei viaggiatori che si sentono Discovery! Accomunati non per forza dall'età, ma soprattutto dalla passione per il viaggio, dallo spirito d'avventura e dalla voglia di mettersi in gioco, tutti ingredienti base di Avventure nel Mondo e della formula Discovery!
Discovery nello spirito e nell'entusiasmo, pronti a scoprire le meraviglie del nostro pianeta ed i segreti dei popoli, percorrendo le rotte meno battute, collaborando attivamente con il coordinatore e gli altri compagni per la realizzazione di un viaggio indimenticabile!
Ilenia MARZOLA - Tel. 3496676532
Stefano Augusto MATTIOLI - Tel. 3288514873
Stati Uniti: per accedere ai nuovi requisiti necessari per l'ingresso negli USA è necessario fare l'ESTA. Vedi le informazioni per l'ingresso negli Stati Uniti
Canada: nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in Canada è necessario fare l'ETA. Vedi le informazioni per l'ingresso in Canada
Stati Uniti: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Giorni 1-4
Dopo l'arrivo ad Anchorage, inizieremo il nostro viaggio verso nord lungo la Glenn e Parks Highway, visitando l'Alaska Native Heritage Center ed Eklutna. A Talkeetna, potremo scegliere tra un volo panoramico sul Denali o un'escursione in barca. Proseguiremo verso il Denali National Park per una giornata immersi nella natura selvaggia, con possibilità di avvistare orsi, caribù e altre specie.
Giorni 5-9
Da Fairbanks, potremo fare a un'escursione aerea fino a Point Barrow. Proseguiremo quindi verso McCarthy e Kennicott nel Parco Nazionale Wrangell-St. Elias, raggiungibili solo in aereo, dove esploreremo le antiche miniere e i ghiacciai circostanti. Tornati a Chitina, percorreremo la Richardson Highway fino a Valdez, ammirando cascate e l'oleodotto Trans-Alaska lungo il percorso.
Giorni 10-17
Da Valdez, partiremo per una crociera attraverso il Columbia Glacier. Dopo una sosta al Visitor Center del ghiacciaio Portage, raggiungeremo Seward per una crociera nel Kenai Fjords National Park, con possibilità di avvistare balene e leoni marini. Infine, ci dirigeremo verso Homer, esplorando la Cook Inlet Coastline, prima di rientrare ad Anchorage per il volo di ritorno.
COSA DICONO I VIAGGIATORI
“Viaggio con ritmi meno serrati rispetto agli standard di Avventure, che permette di rallentare un po' uniformandosi ai ritmi locali. L'Alaska è un Paese dove gli spazi si perdono a vista d'occhio, distese e distese di foreste, quattro strade principali e pochi centri abitati; si tratta di una dimensione totalmente differente dalla nostra. Foreste, animali, ghiacciai, laghi, la natura fa da padrona. Lo stile di vita ricalca quello americano, hanno case in legno dove non può mancare il barbecue, strade larghissime e limiti di velocità molto ridotti, porzioni di cibo spropositate, auto, elettrodomestici, supermercati che hai nostri occhi risultano enormi. Le attività principali sono la pesca ed il turismo, non si vedono industrie, fatta eccezione per gli "incubatori" di salmone.
Bisogna tener conto del meteo che può influenzare il viaggio: in generale il clima è molto piovoso, tcon emperature medie che, anche in agosto, si aggirano sui 10 gradi.” (Ilenia M.)
Viaggio di 17 giorni alla scoperta di una delle terre più selvagge e remote del continente nordamericano: l’Alaska, dal nome aleutino Alayeska, “grande terra dell’ovest”. Un territorio vastissimo – quattro volte l’Italia – dove la natura regna ancora incontrastata. Ghiacciai che si perdono all’orizzonte, tundra sconfinata, foreste, fiordi profondi e catene montuose che custodiscono vulcani attivi. E poi gli incontri: alci che passeggiano lungo le strade, orsi che pescano salmoni nei fiumi, aquile che sorvolano i ghiacci, lupi che si muovono silenziosi nei boschi. L’Alaska è un mondo a parte, abitato da poco più di seicentomila persone, quasi la metà delle quali concentrate ad Anchorage, mentre circa novantamila appartengono ai popoli nativi. Un viaggio per chi sogna spazi infiniti, silenzi profondi e una natura ancora indomita.
DA ANCHORAGE AL DENALI
Atterreremo ad Anchorage dopo un lungo volo intercontinentale e, una volta ritirate le auto a noleggio, ci prenderemo il tempo per ambientarci al clima e alla realtà di questa terra estrema. Lasceremo la città imboccando la Glenn Highway, per poi deviare sulla Parks Highway in direzione nord. Lungo il tragitto faremo tappa all’Alaska Native Heritage Center, dove inizieremo a familiarizzare con le culture native dell’Alaska. Poco più avanti, ci fermeremo a Eklutna, un villaggio che testimonia l’incontro tra spiritualità indigena e cristianesimo ortodosso, con le sue caratteristiche spirit houses colorate.
Raggiungeremo Talkeetna, antica cittadina mineraria che oggi vive all’ombra del Denali: da qui partono infatti le spedizioni dirette alla vetta più alta del Nord America. Potremo scegliere se sorvolare il massiccio in aereo con un volo panoramico, o partecipare a una tranquilla escursione in barca sul fiume.
L’indomani, attraverseremo la splendida valle del Matanuska-Susitna e arriveremo al Denali National Park, dove lasceremo le auto per salire sui mezzi autorizzati che ci condurranno nel cuore del parco. Sarà una giornata intensa, immersi tra panorami incontaminati e fauna selvatica: con un po’ di fortuna avvisteremo orsi grizzly, caribù, alci, lupi e le pecore di Dall. Se il cielo sarà sereno, il profilo innevato del Denali ci accompagnerà per tutta la giornata.
Il giorno seguente proseguiremo verso Fairbanks, attraversando foreste boreali e comunità come Healy, Nenana e Ester, un tempo avamposto di cercatori d’oro, oggi villaggio di artisti.


DA MCCARTY A VALDEZ
Da Fairbanks, potremo organizzare un’escursione aerea facoltativa fino a Point Barrow, il punto più a nord degli Stati Uniti, dove la tundra incontra le acque dell’oceano glaciale artico.
Rimetteremo in moto le auto per raggiungere una delle tappe più affascinanti del viaggio: McCarthy e Kennicott, nel cuore del Parco Nazionale Wrangell-St. Elias. Qui, potremo organizzare una ramponata sul Root Glacier. Alloggeremo in un lodge affacciato sul ghiacciaio, tra i resti della vecchia miniera di rame di Kennicott, oggi perfettamente conservata. Dedicheremo una giornata ad esplorare a piedi il parco.
Con il nostro piccolo aereo, torneremo a Chitina e proseguiremo in auto lungo la Richardson Highway, una delle strade panoramiche più belle dell’Alaska. In alcuni tratti viaggeremo parallelamente all’oleodotto Trans-Alaska, lungo più di 1200 km, costruito per collegare i giacimenti del nord al porto di Valdez. Lungo il tragitto ci fermeremo ad ammirare le Bridal Veil Falls, cascate scenografiche incastonate nella vegetazione, prima di raggiungere Valdez, affacciata sul Prince William Sound. Qui, nel 1964, un terremoto di magnitudo 9.2 – il più forte mai registrato in Nord America – distrusse completamente la città, poi ricostruita più a est. Oggi Valdez è un porto attivo,, protetto da montagne e ghiacciai che arrivano fino al mare.
CURIOSITÀ
L’orso Kodiak è uno degli animali più impressionanti dell’Alaska. Vive esclusivamente nell’omonimo arcipelago, a sud dello stato, ed è considerato una delle sottospecie più grandi dell’orso bruno. I maschi adulti possono raggiungere i 3 metri di altezza quando si alzano sulle zampe posteriori e pesare fino a 680 kg. Nonostante la stazza imponente, si nutrono principalmente di bacche, radici, piante e, quando disponibili, grandi quantità di salmone, che cacciano nei fiumi. Gli orsi Kodiak sono stati isolati per migliaia di anni dal resto delle popolazioni di orsi bruni, sviluppando caratteristiche uniche. Venerati dalle popolazioni native dell’isola, oggi sono protetti e monitorati con grande attenzione.


KENAI E LA COSTA DELLE BALENE
Da Valdez ci imbarcheremo per una crociera di un’intera giornata al Columbia Glacier.
Dopodiché riprenderemo le nostre auto e faremo una sosta al Visitor Center del ghiacciaio Portage prima di percorrere la panoramica Seward Highway, che ci condurrà a Seward, cittadina costiera da cui potremo salpare per un’indimenticabile crociera nel Kenai Fjords National Park. Navigheremo tra fiordi glaciali e isole selvagge, avvisteremo leoni marini, foche, aquile di mare e, con un po’ di fortuna, anche le balene. La crociera ci porterà fino ai ghiacciai di Holgate o Aialik, immense lingue di ghiaccio che si tuffano direttamente in mare, offrendoci uno spettacolo tra i più emozionanti del viaggio.
Nel tardo pomeriggio rientreremo a Seward e, l’indomani, proseguiremo verso Homer, attraversando la penisola di Kenai tra panorami spettacolari. Lungo la Cook Inlet Coastline faremo diverse soste per goderci la natura e i siti storici.
Da Homer, potremo organizzare escursioni facoltative in barca o in idrovolante verso Kachemak Bay o Katmai, dove è possibile osservare gli orsi grizzly mentre pescano salmoni.
Termineremo il nostro viaggio rientrando ad Anchorage, dove ci attenderà il volo per l’Italia.
L’itinerario potrà essere effettutao anche in senso inverso o cambiando l’ordine delle tappe.


