GIAVA BALI GILI DISCOVERY Viaggio di gruppo • Discovery • Estremo Oriente
Versione discovery tra Giava, attraverso templi e vulcani, Bali, l'isola degli dei, e Gili, con le più belle spiagge d'Indonesia, offrono un'esperienza indimenticabile. I maestosi templi di Borobudur e Prambanan in Giava affascinano con la loro storia, mentre i vulcani attivi come il Monte Bromo offrono avventure emozionanti. Bali incanta con paesaggi sereni, templi sacri e tradizioni culturali uniche.
La linea Discovery è dedicata a ragazze e ragazzi della fascia d'età indicativa 18-40 ed a tutti quei viaggiatori che si sentono Discovery! Accomunati non per forza dall'età, ma soprattutto dalla passione per il viaggio, dallo spirito d'avventura e dalla voglia di mettersi in gioco, tutti ingredienti base di Avventure nel Mondo e della formula Discovery!
Discovery nello spirito e nell'entusiasmo, pronti a scoprire le meraviglie del nostro pianeta ed i segreti dei popoli, percorrendo le rotte meno battute, collaborando attivamente con il coordinatore e gli altri compagni per la realizzazione di un viaggio indimenticabile!
Indonesia: il visto si ottiene all'arrivo al costo di circa 500.000 rupie.
Il passaporto deve essere integro, senza strappi o scollature e valido almeno 6 mesi dalla data di uscita dal paese, pena il respingimento. Con effetto dal 14 Febbraio 2024 l'Indonesia richiede il pagamento di 150.000 rupie (circa € 9,23) da ogni viaggiatore internazionale in arrivo a Bali. Tale diritto può essere prepagato prima dell'arrivo attraverso il sito del turismo Love Bali
Indonesia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate antitifica e profilassi antimalarica.
Giorni 1-6
Da Yogyakarta, tra palazzi reali e templi millenari, raggiungeremo i siti sacri di Prambanan e Borobudur. Saliremo ai misteriosi Candi Cheto e Sukuh, attraverseremo la giungla fino alle cascate di Madakaripura e osserveremo l’alba sui crateri attivi del Bromo e del Kawah Ijen, tra vapori, fuochi blu e laghi sulfurei.
Giorni 7-10
A Bali scopriremo una spiritualità diffusa tra risaie patrimonio UNESCO, danze barong, templi cerimoniali e villaggi d’artisti. Visiteremo Goa Gajah, Tirta Empul, Gunung Kawi e il tempio madre Besakih. Saluteremo l’isola da Tanah Lot, affacciato sull’oceano, prima dell’ultima notte a Kuta.
Giorni 11-16
Senza traffico né orari, le tre isole Gili ci accoglieranno con spiagge bianche, fondali turchesi e silenzi interrotti solo dal mare. Potremo decidere su quale isola fare base, senza trascuarre di visiatre anche le altre. Ultimi giorni da trascorrere con escursioni in barca, snorkeling tra tartarughe, sculture sommerse e tramonti sull’oceano.
COSA DICONO I VIAGGIATORI
"Viaggio molto vario. La prima parte a Giava è sicuramente la più impegnativa: sono 4 giornate di sveglie notturne e lunghi trasferimenti ma la bellezza degli incantevoli luoghi visti all’alba ripagherà la fatica. Bali è decisamente più rilassante con templi, risaie, città, danze e, volendo, anche un po’ di mare. Alle Gili passerete abbiamo passato giornate tra spiagge e fondali meravigliosi!" (Enrico B.)
Un itinerario per viaggiatori Discovery attraverso tre isole tra le più affascinanti dell’Indonesia: Giava, Bali e le Gili. Un itinerario ricco di contenuti culturali e naturalistici, pensato per chi desidera entrare in contatto con la spiritualità, i paesaggi e le tradizioni di questo arcipelago.
Dai templi millenari di Giava ai vulcani ancora attivi, dai villaggi d’arte e i rituali quotidiani di Bali fino alle isole Gili, dove il tempo sembra sospeso e il mare diventa protagonista, alterneremo giornate intense a momenti di quiete e riflessione.
Sarà un viaggio itinerante, dinamico, lontano dai circuiti più battuti, con alcuni lunghi spostamenti e molte occasioni di confronto con una cultura profondamente diversa. Un’esperienza adatta a chi viaggia con spirito aperto, pronto a muoversi, condividere, osservare e lasciarsi sorprendere.
GIAVA, TEMPLI MILLENARI E PAESAGGI DI FUOCO
Il nostro viaggio inizierà nel cuore dell’Indonesia storica e spirituale: l’isola di Giava. Dopo l’arrivo a Jakarta, ci sposteremo a Yogyakarta, il centro culturale del Paese. Passeggeremo tra le stanze del Kraton, il palazzo reale ancora abitato dal sultano, e attraverseremo i resti del Tamansari, il giardino d’acqua dove un tempo si svolgevano i riti di corte. Nel pomeriggio raggiungeremo il sito di Prambanan, complesso induista patrimonio UNESCO.
Il giorno seguente sarà interamente dedicato all’architettura sacra: saliremo al Borobudur, il più grande monumento buddhista del mondo, costruito come un mandala in pietra da percorrere in senso ascensionale, simbolo del cammino verso l’illuminazione. Scopriremo anche i templi minori di Candi Mendut, Candi Cheto e Candi Sukuh, meno noti ma straordinari, che raccontano una spiritualità più arcaica e legata alla natura.
Ci sposteremo poi verso i monti del centro, attraversando paesaggi rurali e fermandoci al lago Sarangan, sulle alture di Tawangmangu, dove potremo fare un’escursione alle cascate di Madakaripura, considerate sacre dai locali.
Faremo una notte strategica a Ngadisari, villaggio ai margini del Parco Nazionale del Bromo Tengger Semeru. Da qui, con le jeep, partiremo prima dell’alba e saliremo verso i punti panoramici per assistere al sorgere del sole sopra il cratere fumante del Bromo.
L’ultima tappa di Giava sarà il Kawah Ijen, uno dei luoghi più estremi dell’arcipelago. Raggiungeremo di notte il bordo del cratere per osservare i fuochi blu del gas solforico in combustione, un fenomeno rarissimo al mondo. All’alba, il paesaggio lunare si rivelerà in tutta la sua potenza con il lago acido sul fondo della caldera, e i minatori con i carichi di zolfo sulle spalle.
Lasceremo Giava attraversando lo stretto a bordo di un traghetto che ci porterà a Gilimanuk, sulla costa occidentale di Bali.
CURIOSITÀ
Il Monte Bromo non è solo una meraviglia geologica, ma un simbolo sacro ancora profondamente vivo. Situato nel cuore del Parco Nazionale Bromo Tengger Semeru, il vulcano deve il suo nome al dio Brahma, e la sua presenza domina tanto il paesaggio quanto la spiritualità delle popolazioni locali. Ogni anno, durante la cerimonia del Yadnya Kasada, i Tengger – comunità hindu che ha conservato le proprie credenze nonostante l'islamizzazione di Java – salgono fino al cratere per offrire agli dei riso, ortaggi, fiori, soldi e perfino animali vivi, gettandoli direttamente nella bocca fumante del vulcano. Il rito rievoca un'antica leggenda in cui una coppia senza figli promise agli dei di offrire in sacrificio l’ultimogenito, pur di avere una discendenza. Il figlio accettò il proprio destino per il bene della famiglia, e ancora oggi il suo gesto viene ricordato e onorato.


BALI, TRA NATURA E SPIRITUALITÀ
Sbarcati a Bali, entreremo in una realtà completamente diversa. L’isola degli dei ci accoglierà con l’odore dell’incenso, i fiori freschi sulle porte dei templi e il suono delle campane sacre. Faremo base ad Ubud e, da qui, dedicheremo i primi giorni alla scoperta dei luoghi e dei riti simbolo della cultura balinese: le danze barong a Batubulan, il tempio di Pura Puseh, legato al culto degli antenati, il Mas Village, dove ancora si scolpisce il legno con tecniche tradizionali, e Goa Gajah, la cosiddetta “grotta dell’elefante”, un antico sito cerimoniale immerso nella vegetazione tropicale.
Raggiungeremo quindi alcuni dei templi più significativi dell’isola: il Pura Besakih, noto come “tempio madre”, ai piedi del monte Agung, il Tirta Empul, celebre per le sue vasche di purificazione, dove i fedeli si immergono secondo rituali precisi, e Gunung Kawi, con le sue tombe monumentali scolpite nella roccia tra le risaie.
Non mancheranno le passeggiate nella Monkey Forest e nei paesaggi disegnati dalle risaie terrazzate di Tegalalang e Jatiluwih, siti UNESCO che raccontano una perfetta armonia tra agricoltura e spiritualità: ogni canale d’irrigazione, ogni livello delle risaie è parte di un sistema collettivo detto subak, che unisce comunità e religione.
Infine, raggiungeremo la costa per assistere al tramonto presso il tempio di Tanah Lot, costruito su uno sperone roccioso che, con l’alta marea, diventa un’isola. Concluderemo questa parte del viaggio a Kuta, località balneare nota per le sue onde, dove il sacro lascia spazio all’energia del mare.


LE GILI, SABBIA BIANCA E FONDALI CORALLINI
Dopo le giornate intense tra vulcani, templi e villaggi, ci sposteremo verso le Isole Gili, al largo della costa di Lombok, isole su cui non circolano mezzi a motore, e ci si sposteremo a piedi, in bicicletta o con i tradizionali cidomo, piccoli calessi trainati da cavalli. Salperemo in barca veloce da Padangbai, sulla costa orientale di Bali, e decideremo su quale delle tre isole trascorrere questi ultimi giorni di viaggio, senza trascurare di visitare anche le altre.
Trawangan, nota per i suoi tramonti spettacolari e i numerosi locali che animano la sua vita serale, Gili Meno, la più tranquilla, ideale per rilassarsi su spiagge poco frequentate e nuotare tra tartarughe marine. E infine, Gili Air, a metà tra le due precdenti, offre scorci autentici sulla realtà dei pescatori locali con piccole baie da scoprire.
Le acque intorno alle Gili sono cristalline e ospitano una ricca biodiversità marina. Avremo l’opportunità di fare snorkeling tra coralli colorati, pesci tropicali e tartarughe, in alcuni dei punti più accessibili e suggestivi dell’Indonesia. A Gili Meno si potrà nuotare accanto alla celebre scultura sommersa Nest, installazione circolare pensata per favorire la crescita del reef e la consapevolezza ambientale.
Infine, torneremo sulla terraferma per un’ultima notte a Kuta, prima di raggiungere l’aeroporto di Denpasar e rientrare in Italia.

