NEPAL INDIA DISCOVERY Viaggio di gruppo • Discovery • India, Nepal e Dintorni
Un’avventura per viaggiatori di 18/40 anni dal Nepal all'India. Partiamo dai picchi innevati dell'Himalaya per scendere verso la valle di Kathmandu con le sue storiche città , templi e monasteri e la caotica Kathmandu. La seconda parte di questo viaggio di gruppo sarà in India, nelle grandi città dell'immensa piana del Gange.
La linea Discovery è dedicata a ragazze e ragazzi della fascia d'età indicativa 18-40 ed a tutti quei viaggiatori che si sentono Discovery! Accomunati non per forza dall'età , ma soprattutto dalla passione per il viaggio, dallo spirito d'avventura e dalla voglia di mettersi in gioco, tutti ingredienti base di Avventure nel Mondo e della formula Discovery!
Discovery nello spirito e nell'entusiasmo, pronti a scoprire le meraviglie del nostro pianeta ed i segreti dei popoli, percorrendo le rotte meno battute, collaborando attivamente con il coordinatore e gli altri compagni per la realizzazione di un viaggio indimenticabile!
Umberto TOCCI - Tel. 3490821573
Caterina LAGANA' - Tel. 3403282871
India: Dal 03 aprile 2017 è obbligatorio ottenere il visto on line per l’India cliccando su https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html
Tutte le info le trovate QUI
Nepal: è necessario il visto di entrata.
Seguire le indicazioni secondo due opzioni contenute nel link
India: Consigliata antitifica, raccomandata profilassi antimalarica (clorochino-resistente).
Nepal: Raccomandata profilassi antimalarica (clorochino-resistente) e l’antitifica, se si visita il Terai.
Viaggio molto intenso sia dal punto di vista degli spostamenti che per quanto riguarda la varietà di realtà umane proposte. Si passa, dal silenzio dei trek nella valle di Katmandu al caos della capitale, dall’adrenalina del rafting alla pace delle preghiere dei monaci buddisti nepalesi.
Per molti viaggiatori il Nepal è un paradiso in terra. Collocato, geograficamente, tra la catena montuosa dell’Himalaya e la torrida giungla delle pianure indiane, è la terra dello yak e dello yeti, dei monasteri e dei mantra, delle vette innevate e degli sherpa, dei templi e delle tigri, della magia, del mistero. Fin dagli anni ’50, quando il Nepal si aprì al turismo, questa piccola nazione montuosa esercita sui viaggiatori un fascino quasi mistico; è stata raggiunta da esploratori ed alpinisti che cercavano di conquistare le vette più alte della terra, da escursionisti desiderosi di cimentarsi su sentieri fra i più impegnativi al mondo, da hippy che vagabondavano senza fretta tra città e templi.
Il Nepal è un’ottima meta sia per il viaggiatore appassionato di rafting, di bungee jumping (nelle profonde gole dell’Himalaya), di canyoning, di arrampicata, di kayak, di parapendio, di mountain bike… che per il viaggiatore amante di viaggi meno avventurosi. Le magnifiche vette della catena dell’Himalaya si possono comodamente ammirare da diversi punti di osservazione, così come è piacevole passeggiare nelle piazze medievali di Kathmandu, Patan e Bahaktapur, costellate di templi.
Nei meravigliosi parchi nazionali del Nepal, gli amanti della natura, possono scrutare fra le chiome degli alberi in cerca di uccelli esotici, percorrere la giungla in groppa a massicci elefanti per avvistare, rinoceronti, coccodrilli e, molto raramente, tigri.
Negli ultimi anni il Nepal ha vissuto grandi cambiamenti e dal 2008 non è più una monarchia. Dopo anni di conflitti, tra le montagne è tornata la pace e la nazione è oggi pervasa da uno spirito di sereno ottimismo.
Spostandosi in India, da un lato si viene investiti dalla realtà popolare di questo paese che affonda le radici in tempi antichissimi e dall’altro dalla voglia di progresso tecnologico che “fa a pugni” con tutto ciò che è questa realtà . Oggi il paese si presenta come il più poliedrico e multidimensionale dell’intero pianeta. Che la si ami o la si odi, i visitatori passano alternando uno stato d’animo all’altro, l’India promette un coinvolgimento totale e, qualunque località si raggiunge o qualunque attività si abbia scelto di seguire, è un paese che non si dimenticherà facilmente. Più di un miliardo di persone vive nel subcontinente, pullulante di un eclettico mélange di gruppi etnici che per il viaggiatore si traduce in un “caleidoscopio” culturale. Per chi cerca sostegno spirituale, l’India offre una profusione di siti sacri e di commoventi epiche a sfondo filosofico, mentre per chi è appassionato di storia, il Paese conserva gemme del passato dalle grandiose vestigia del Raj britannico, che dominano con il loro quieto splendore sui bazar delle spezie, alle fortezze in degrado poste sull’orlo di scarpate scoscese.
In tutta la sua caotica magnificenza l’India si rivela ai visitatori come un’opera in continuo divenire e al tempo stesso, a chi si sintonizza nel modo giusto, si presenta come un’innegabile armonia. Per molti è proprio questo il segreto della malia indiana. Del resto si tratta di compiere un atto di fede e di arrendersi a ciò che non si conosce: questa è l’India che nulla può preparare ad affrontare, perché la sua vera essenza, il suo spirito, sta nel suo mistero
Il viaggio potrebbe essere realizzato in senso inverso (arrivo a Delhi e rientro da Kathmandu).