UZBEK EXPRESS DISCOVERY Viaggio di gruppo • Discovery • Asia Centrale
8 giorni di viaggio con giovani di 18/40 anni, scoprendo le antiche città carovaniere dell'Asia Centrale: Samarcanda, con i suoi splendidi mosaici e la maestosa piazza Registan; Bukhara, ricca di madrase e bazar storici; Khiva, con le sue mura imponenti e il centro storico perfettamente conservato, tutte sull'antica Via della Seta.
La linea Soft nasce dall'esperienza quarantennale di viaggi alternativi in ogni parte del mondo. Gli itinerari Soft sono viaggi tra i più collaudati, che si differenziano dagli altri, perche i mezzi di trasporto e gli alberghi sono prenotati e confermati preventivamente da Viaggi nel Mondo. Le sistemazioni sono in camere doppie o triple e talvolta anche in quadruple. Per ogni altro aspetto valgono le caratteristiche peculiari della nostra formula base, quindi la vita di gruppo, la figura del coordinatore, la gestione della cassa comune.
Uzbekistan: Dal 1 febbraio 2019 i cittadini italiani potranno entrare in Uzbekistan senza visto per permanenze inferiori a 30 giorni. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 3 mesi dall’ingresso nel Paese.
Uzbekistan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Consigliata l'antitifica.
Giorni 1-3
Arrivati a Tashkent, visitiamo la città tra storia e quotidianità uzbeka tra cui il caotico Chorsu Bazaar e la metro con le sue installazioni artistiche. Poi via verso Samarcanda, icona della Via della Seta. Qui troveremo il fascino senza tempo di Registan Square, le tombe blu di Shah-i-Zinda e il Siab Bazaar, dove scopriamo i sapori autentici dell’Uzbekistan.
Giorni 4-6
A Bukhara vivremo l’atmosfera di una città che sembra ferma nel tempo, tra bazaar carovanieri e monumenti iconici come il Poi Kalyan Complex. Inizieremo, quindi, l’avventura nel deserto del Kyzylkum: visiteremo le rovine di Ayaz Kala e Toprak Kala e dormiremo in un campo di yurte, sotto un cielo stellato da togliere il fiato.
Giorni 7-8
Khiva ci accoglierà con la sua città murata, tra vicoli, madrase e minareti che sembrano usciti da un film. Saluteremo l’Uzbekistan a Tashkent, con un’ultima visita ai mercati e ai sapori locali, portando a casa ricordi ed esperienze uniche da condividere.
L’Uzbekistan è una terra di misteri e meraviglie, dove le antiche carovane della Via della Seta lasciarono tracce di cultura, architettura e commercio. Con un gruppo di giovani viaggiatori, esploreremo città millenarie, deserti infiniti e mercati vivaci, condividendo scoperte e avventure. Da Tashkent a Khiva, ogni tappa sarà un viaggio nel tempo, tra leggende e realtà .
Esplorando Tashkent e Samarcanda
Il nostro viaggio inizia a Tashkent, la moderna capitale uzbeka che conserva un’anima storica. Visiteremo Khast Imam Square, dove si custodisce il Corano di Usman, uno dei testi più antichi dell’Islam. Passeggeremo nel coloratissimo Chorsu Bazaar, tra spezie, frutta secca e artigianato locale, e scopriremo la metro cittadina, un vero capolavoro d’arte sovietica. Nel pomeriggio, ci sposteremo verso Samarcanda, il gioiello della Via della Seta. Qui, inizieremo l’esplorazione con Registan Square, un insieme monumentale di madrase decorate con maioliche blu e oro, seguite dal Mausoleo di Gur-Emir, che ospita le spoglie di Tamerlano. Non mancheranno una visita al complesso Shah-i-Zinda, celebre per le sue tombe riccamente decorate, e al Siab Bazaar, dove ci perderemo tra prodotti locali, street food e tessuti tradizionali.
Il leggendario blu di Samarcanda, simbolo di eternitÃ
Il blu di Samarcanda è più di un colore: è un'identità culturale. Questo tono vivace, che decora le cupole e le facciate delle moschee e dei mausolei, simboleggia il cielo e l'infinito, elementi fondamentali nella tradizione islamica. L'arte della ceramica smaltata in blu risale all'epoca di Tamerlano, quando Samarcanda era il cuore di un impero fiorente. I maestri artigiani utilizzavano ossidi di rame e cobalto per creare smalti unici, un processo che richiedeva grande maestria e precisione. Visitando il complesso del Registan o il Mausoleo di Gur-Emir, si può ammirare come la luce giochi con queste superfici smaltate, creando riflessi che sembrano vivi. Questo blu ha ispirato artisti e viaggiatori per secoli, diventando una firma della cultura uzbeka.
Da Bukhara al deserto
Da Samarcanda, partiremo verso Bukhara, una città che sembra uscita da un racconto delle Mille e una Notte. Esploreremo il Poi Kalyan Complex, con il suo maestoso minareto e la Moschea Kalyan, e visiteremo il Mausoleo dei Samanidi, un capolavoro dell’architettura islamica. La cittadella Ark ci offrirà una vista panoramica sulla città , mentre il Lyabi-Khauz Ensemble ci accoglierà con i suoi caffè e le madrase storiche. Non perderemo l’occasione di curiosare nei bazaar coperti, tra gioielli, tappeti e spezie. Dopo Bukhara, ci immergeremo nel silenzio del deserto del Kyzylkum, dove visiteremo le rovine di Ayaz Kala e Toprak Kala, antiche fortezze che raccontano di un passato remoto. La notte nel campo di yurte sarà un’esperienza indimenticabile: ceneremo sotto un cielo stellato e condivideremo storie attorno al fuoco.
Khiva un sorprendente finale
Khiva sarà l’ultima perla del nostro viaggio. La città fortificata di Ichan Kala è un museo a cielo aperto: passeggeremo tra i suoi vicoli, ammirando madrase decorate, minareti imponenti come il Kalta Minor, e caravanserragli che testimoniano il passato commerciale della città . Saliremo sul Minareto Islam-Khoja per una vista panoramica e visiteremo il palazzo Kukhna Ark, un tempo dimora dei khan. Il bazaar di Palvan Darvaza sarà il luogo perfetto per acquistare ricordi unici, come ceramiche e tessuti ricamati. Da Khiva, torneremo a Tashkent, pronti a ripartire con il bagaglio pieno di ricordi ed emozioni.