GIORDANIA DISCOVERY BREVE Viaggio di gruppo • Discovery • Medio Oriente
7 days. Viaggio in Giordania, crocevia di culture sin dall'antichità , per visitare la misteriosa Petra e l'affascinante deserto di Wadi Rum. Breve viaggio in gruppo con splendidi sconosciuti.
La linea Discovery è dedicata a ragazze e ragazzi della fascia d'età indicativa 18-40 ed a tutti quei viaggiatori che si sentono Discovery! Accomunati non per forza dall'età , ma soprattutto dalla passione per il viaggio, dallo spirito d'avventura e dalla voglia di mettersi in gioco, tutti ingredienti base di Avventure nel Mondo e della formula Discovery!
Discovery nello spirito e nell'entusiasmo, pronti a scoprire le meraviglie del nostro pianeta ed i segreti dei popoli, percorrendo le rotte meno battute, collaborando attivamente con il coordinatore e gli altri compagni per la realizzazione di un viaggio indimenticabile!
David DE NARDO - Tel. 3298467524
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni
La guida è obbligatoria per i gruppi superiori a 5 unità e presuppone un compenso dell’equivalente di 5$ al giorno a persona.
Viaggio breve ma intenso per visitare i due gioielli della Giordania la misteriosa Petra e l’affascinante Wadi Rum.
In volo dall'Italia raggiungiamo Amman, potremmo inserire subito al nostro itinerario un terzo gioiello, Jerash, la "Pompei d'Oriente". Cinta da mura, ha conservato l'impianto urbanistico romano (II-III sec. d.C.). Visiteremo il grande foro di forma ovale, circondato da splendide colonne ioniche, il tempio di Zeus e quello di Artemide, abbellito da quarantacinque colonne, il teatro, con una capienza di cinquemila posti e l'arco di trionfo edificato in onore di Adriano (129 d.C.). All'epoca paleocristiana e bizantina appartengono tredici chiese, di particolare interesse quelle dei Ss. Cosma e Damiano (533 d.C.) e di san Teodoro (494-496 d.C.).
Attraverso la "Desert Highway" raggiungiamo Wadi Mousa e ci addentriamo nella zona archeologica di Petra, attraverso una stretta gola che in alcuni punti non supera i due metri di larghezza e si apre su uno degli scenari più affascinanti del mondo: scavati in una pietra che sfuma dal rosso al rosa, sorgono i templi e i monumenti dell'antica capitale nabatea. Abitata probabilmente dagli Edomiti fin dal XIII secolo a.C., Petra fu occupata intorno all'800 a.C. dai Nabatei, che da questo punto strategico controllavano, riscuotendo pedaggi, il traffico carovaniero tra l'Arabia e il Mediterraneo.
Completamente dimenticata, la “città perduta†fu scoperta con uno stratagemma nel 1812 dal viaggiatore e arabista svizzero Jean Louis Burckhardt. Questi convertitosi all'islam con il nome di Sheik Ibrahim bin Abdullah, si fece portare dai beduini sul sito di Petra (proibita agli stranieri) con la scusa di immolare una capra sulla vicina tomba di Aronne. Nonostante sporadiche visite di viaggiatori occidentali ricadde nell'oblio, fino a quando la riscoprì nel 1836 l'archeologo americano John Lloyd Stephens (scopritore di rovine Maya), il quale ebbe a scrivere: "Trovatemi una meraviglia che la eguagli, fuori dall'oriente. Una città rossa-rosata antica quanto la metà del tempo". Stephens fu quindi antesignano della decisione dell'Unesco che nel 2007 ha inserito Petra tra le 10 meraviglie del mondo...In un'atmosfera magica si possono ammirare le abitazioni, i templi nabatei e innumerevoli monumenti romani (un arco di trionfo, un teatro, un tempio, resti di edifici sacerdotali e di mura), il Monastero (Al Deir) e le straordinarie tombe rupestri oltre a quella di El-Khazneh (il tesoro) posta all'uscita del siq e costituita da una facciata a due ordini corinzi, ornata di statue e di rilievi.
Proseguiremo verso sud per un'incantevole gita nel deserto fino alla valle di Wadi Rum, località di sosta dei beduini dove si trova il forte che ospita il comando della polizia giordana; organizzeremo un suggestivo pernottamento nel deserto con grigliata sotto le stelle. Un luogo stupefacente, con i suoi paesaggi favolosi, incontaminati e senza tempo. Questo luogo, in cui il tempo e il vento hanno scavato imponenti e maestosi grattacieli, fu elegantemente descritto da T.E. Lawrence come "immenso, echeggiante e divino". Un dedalo di formazioni rocciose monolitiche si innalza in un territorio desertico fino ad altezze di 1750 metri, creando una sfida naturale anche per gli scalatori più esperti. Coloro che amano camminare potranno godersi la tranquillità degli spazi sconfinati, esplorare canyon e pozzi d'acqua, scoprire disegni sulla roccia di 4000 anni fa e tanti altri spettacolari tesori di questo vasto territorio. Poi potremmo imboccare verso nord la "strada dei re", divenuta oggi un'efficiente arteria che si dirige verso il Mar Rosso, attraverso uno degli scenari più incantevoli del medio oriente. Ci recheremo a camminare sui percorsi di ronda del castello crociato di Kerak, contemplare il famoso mosaico sul pavimento di Umm Ar_Rasa, nei pressi di Madaba, nella bellissima e antica chiesa romanica di San Giorgio rappresentante la terra giordana, salire al Monte Nebo per contemplare lo stesso paesaggio che fu per Mosè la terra promessa. Oppure potremmo recarci a fare un tuffo nel Vivo e galleggiante Mar Morto. Rientriamo ad Amman e in volo torniamo in Italia.




