DUBAI 6 DAYS DISCOVERY Viaggio di gruppo • Discovery • Medio Oriente
Sei giorni in versione discovery alla scoperta della città che dal deserto si è proiettata al futuro, città di contrasti, dove il mondo arabo incontra l’occidente, dove il libro dei record viene riscritto ogni pochi mesi. L'itinerario può prevedere un'eventuale escursione alla capitale Abu Dhabi.
La linea Discovery è dedicata a ragazze e ragazzi della fascia d'età indicativa 18-40 ed a tutti quei viaggiatori che si sentono Discovery! Accomunati non per forza dall'età , ma soprattutto dalla passione per il viaggio, dallo spirito d'avventura e dalla voglia di mettersi in gioco, tutti ingredienti base di Avventure nel Mondo e della formula Discovery!
Discovery nello spirito e nell'entusiasmo, pronti a scoprire le meraviglie del nostro pianeta ed i segreti dei popoli, percorrendo le rotte meno battute, collaborando attivamente con il coordinatore e gli altri compagni per la realizzazione di un viaggio indimenticabile!
Emirati Arabi: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese e non contenere visti per Israele.
Emirati Arabi: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Giorni 1-3
Scopriamo la Dubai moderna: il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, Downtown con il Dubai Mall e le fontane danzanti, la Marina e il lungomare di The Walk, l’isola artificiale Palm Jumeirah con l’Atlantis e il Burj al Arab, simboli di un lusso spettacolare e surreale nel cuore del deserto.
Giorni 4-6
Sul Dubai Creek incontriamo la città storica: Bastakiya con le torri del vento, il Dubai Museum, i souk di Deira tra spezie, profumi e oro. In abra attraversiamo il Creek, mentre nel deserto viviamo l’emozione di un safari tra dune e tramonti. Spiagge di Jumeirah e il Souk Madinat completano il viaggio.
Dubai è una città sospesa tra due anime: da un lato la modernità estrema, fatta di architetture futuristiche e progetti che sfidano i limiti della tecnologia; dall’altro una tradizione ancora viva, che si respira nei mercati, nei quartieri storici e nell’atmosfera del deserto. In pochi giorni possiamo passare dai souk profumati di spezie alle isole artificiali visibili dallo spazio, dalle torri del vento che un tempo rinfrescavano le abitazioni al grattacielo più alto del mondo.
Metropoli del futuro
A pochi chilometri dal Creek si apre lo skyline moderno, dominato dal Burj Khalifa, 828 metri che lo rendono il grattacielo più alto del mondo. Dalla sua terrazza panoramica lo sguardo abbraccia mare e deserto, mentre ai piedi si estende Downtown Dubai, con il Dubai Mall, uno dei più grandi centri commerciali esistenti, e le Dubai Fountains, coreografie di acqua e luce che animano le serate della città .
Lungo la Sheikh Zayed Road si allineano grattacieli, hotel e il Dubai International Finance Centre, dove accanto a uffici e spazi direzionali trovano posto gallerie d’arte contemporanea. Più a sud, il quartiere di Dubai Marina si sviluppa intorno a un porto turistico artificiale, con yacht ormeggiati, passeggiate lungo The Walk e una concentrazione di ristoranti e locali.
Il paesaggio urbano continua a sorprendere con Palm Jumeirah, l’isola artificiale a forma di palma che ospita resort e l’Atlantis, con il suo parco acquatico. Poco distante si staglia il Burj al Arab, l’hotel a forma di vela che è diventato uno dei simboli più riconoscibili della città . Anche i grandi centri commerciali fanno parte della quotidianità di Dubai: dal Mall of the Emirates, che ospita una pista da sci coperta, all’Ibn Battuta Mall, dedicato alle rotte di viaggio dell’esploratore marocchino, fino al moderno Mirdif City Centre.
Lo sapevi che…?
Prima della scoperta del petrolio, l’economia di Dubai si basava sulla pesca, sul commercio marittimo e soprattutto sulla raccolta delle perle naturali. Fino agli anni ’30 del Novecento, centinaia di imbarcazioni partivano dal Creek con equipaggi che restavano in mare per settimane alla ricerca delle preziose ostriche. Questa attività era così centrale da determinare i cicli sociali ed economici della città : intere famiglie dipendevano dal lavoro dei pescatori di perle e i mercanti locali commerciavano con India, Persia e Africa orientale. Con l’avvento delle perle coltivate giapponesi e la crisi economica degli anni Trenta, questa tradizione scomparve quasi del tutto, lasciando però un’eredità profonda nell’identità degli emirati e nel loro rapporto con il mare.
Deserto, souk e radici arabe
La parte più antica della città si raccoglie intorno al Dubai Creek, porto naturale che ha favorito i primi insediamenti. Nel quartiere di Bastakiya, a Bur Dubai, le abitazioni tradizionali con torri del vento testimoniano un ingegnoso sistema di ventilazione naturale. Qui si trova anche il Dubai Museum, all’interno del forte di Al Fahidi, che ripercorre la storia degli emirati e la vita quotidiana prima della scoperta del petrolio.
Dal Textile Souk, con le sue stoffe colorate, ci si imbarca su un’abra, il tradizionale battello in legno, per raggiungere Deira. Su questo lato del Creek si concentrano i souk delle spezie, dell’oro e dei profumi, mercati in cui si intrecciano voci, colori e aromi. Ancora oggi i dhow allineati lungo le banchine testimoniano i legami commerciali con l’Iran e gli altri paesi del Golfo.
La tradizione si ritrova anche nel Souk Madinat Jumeirah, ricostruzione moderna che richiama l’architettura araba con i suoi corridoi e canali, offrendo scorci suggestivi sul Burj al Arab.
Oltre i confini urbani, il deserto si apre con distese di dune dorate, raggiungibili in escursioni in jeep o in quad, fino ad ammirare il tramonto in uno scenario che richiama le origini beduine della regione. Per chi vuole approfondire aspetti più quotidiani, il fish market offre un quadro autentico fatto di contrattazioni e banchi di pesce fresco, mentre lungo la corniche, nei giorni di festa, la comunità pachistana si riunisce per incontri di wrestling che fanno parte della tradizione popolare.
Un’escursione può condurre ad Abu Dhabi, capitale federale degli Emirati, con la Grande Moschea di Sheikh Zayed, celebre per il marmo bianco e le decorazioni in madreperla, il lungomare della Corniche, lo sfarzoso Emirates Palace e le attrazioni moderne di Yas Island, dal circuito di Formula 1 al parco tematico Ferrari World.
