LOFOTEN AURORE DISCOVERY Viaggio di gruppo • Discovery • Nord Europa
Alla ricerca delle magiche luci nordiche. Un viaggio nell'estremo nord norvegese nel periodo in cui nel cielo fioriscono le Aurore Boreali.
La linea Discovery è dedicata a ragazze e ragazzi della fascia d'età indicativa 18-40 ed a tutti quei viaggiatori che si sentono Discovery! Accomunati non per forza dall'età, ma soprattutto dalla passione per il viaggio, dallo spirito d'avventura e dalla voglia di mettersi in gioco, tutti ingredienti base di Avventure nel Mondo e della formula Discovery!
Discovery nello spirito e nell'entusiasmo, pronti a scoprire le meraviglie del nostro pianeta ed i segreti dei popoli, percorrendo le rotte meno battute, collaborando attivamente con il coordinatore e gli altri compagni per la realizzazione di un viaggio indimenticabile!
Ingresso permesso senza restrizioni.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
L'itinerario prevede un passaggio traghetto in cabina tripla, chi volesse può richiedere disponibilità e preventivo per cabina doppia, singola o passaggio ponte.
A causa di un cambio di politica di vendita da parte di Hurtigruten non sarà più possibile prenotare tratte in nave senza includere il pasto che dovesse rientrare nell'orario di navigazione; il relativo costo verrà addebitato sul foglio notizie.

Viaggio nell'estremo nord norvegese nel periodo in cui nel cielo fioriscono le Aurore Boreali. Scenario di questo evento naturale saranno le isole Lofoten:
“i monti delle Lofoten cominciano a tingersi di azzurro. Non so che cosa sia più bello, se vederli da lontano come un’unica muraglia blu scura con cento torri....oppure avvicinarvisi e vedere la muraglia aprirsi con le vette che prendono corpo di monti a sé, indipendenti, l’uno più selvaggio dell’altro. (B. BjØrnson).
Una breve introduzione di uno scrittore norvegese al magico mondo delle Lofoten, Le Isole Lofoten rappresentano un piccolo gioiello della natura nella nostra Europa del nord; sebbene appartengano ad un paese ricco e bene organizzato come la Norvegia, in realtà presentano le caratteristiche semplici ed essenziali dei luoghi dove l’azione dell’uomo è riuscita a modificare ben poco perché la stessa morfologia del paesaggio non ha permesso né sfruttamento del territorio né pesanti modifiche ambientali. Le aguzze cime rocciose che si innalzano dal mare, gli innumerevoli specchi d’acqua racchiusi e le frastagliate coste, strette e articolatissime in mille piccole isole e penisole, e divise da spiagge sulle quali spesso precipitano le alte scogliere granitiche hanno permesso a stento insediamento umani ristretti, villaggi sparsi qua e là con possibilità scarse di collegamento.
L'Aurora Boreale
Il termine per indicare l'aurora boreale deriva dalla leggenda: "revontulet" significa infatti "fuochi della volpe". Ma sono tante le altre storie che si tramandano da queste parti. I sami ritengono anche che siano le anime dei defunti che salutano con la mano gli amici sulla terra o spiriti benefici inviati ad aiutare chi è morto di morte violenta a raggiungere la pace nell'aldilà. Qualcuno, in passato, la vedeva come una punizione divina, altri come un'esortazione ad ubbidire alle leggi. Altri ancora ritenevano che l'aurora boreale preannunciasse la guerra o una pestilenza. Fatto sta che questi fasci di luce che sembrano ballerine artistiche che danzano nel cielo sono una delle manifestazioni che da sempre incuriosisce astronomi e scienzati (Galileo Galilei fu il primo ad adoperare il termine di Aurora Borealis, da Aurora, la dea romana dell'alba e Boreas, il dio greco del vento di settentrione) e che attrae, ogni anno, centinaia di turisti.
Dell'Aurora Boreale Seneca diceva: “il cielo è apparso infuocato e il suo fiammeggiare è talvolta così alto da sembrare proprio in mezzo alle stelle, talvolta così basso da avere l'aspetto di un incendio lontano”.
La magia della natura è il comune denominatore di questo viaggio alle isole Lofoten che regala emozioni sempre diverse, legate al variare dei luoghi: montagne maestose spesso innevate che si specchiano in acque stagnanti, lande ondulate e fertili vallate, fiordi profondi nei cui seni si trovano piccoli villaggi di pescatori con le caratteristiche case di legno. Tutto questo mentre l’aurora boreale, o “luce risonante” come la chiamano gli eschimesi, danza sinuosamente sotto i nostri occhi dandoci la sensazione di trovarci in una dimensione onirica.
Voliamo dall'Italia per Bodo e in coincidenza da Oslo arriviamo in questa cittadina piacevolmente moderna e vivace dove visitiamo il Museo dell’Aviazione Norvegese. L'originale struttura a forma di aeroplano ospita oltre la mostra sull'aeronautica e la difesa anche uno Spitfire ed un raro idrovolante Honningstadt C-5 Polar di fabbricazione norvegese. Se il tempo lo consentirà potremo visitare anche la Cattedrale o il Galleri Bodogaard, che racchiude la piu grande collezione privata di oggetti etnografici della Norvegia settentrionale. Si può anche approfittare del Bodo Sightseeing per fare una visita della città con un treno panoramico ma non dimentichiamo che alle 15 parte il famoso traghetto HURTIGRUTEN per Svolvaer. Navigheremo i 160 km che ci separano dalle magiche Lofoten ed arriviamo a Svolvaer cittadina con un’atmosfera tranquilla. La città che si trova sull'isola di Austvagoya, la piu grande delle Lofoten, ha pittoreschi edifici rossi in legno che le conferiscono un fascino d’altri tempi. Arriviamo in serata ed avremo soltanto il tempo di andare a trovare le casette del camping nel quale dormiremo sotto un cielo stellato godendo del silenzio quasi irreale che ammanta la “capitale” delle Lofoten. Il giorno dopo avremo l'opportunità di visitare il paese e di sicuro non mancheremo di fare un salto al Magic Ice una sorta di museo che ripercorre le caratteristiche della vita delle Lofoten attraverso enormi sculture di ghiaccio. Ci vestiranno adeguatamente con mantelli e guanti ed alla fine ci offriranno un ottimo drink che ci riscalderà un pò, visto che saremo sotto zero! Avendo tutto il giorno a disposizione potremo anche fare un’escursione a Laukvik (a circa mezz’ora da Svolvaer) dove visiteremo anche il Lofoten Polarlyssenter (Centro della Luce polare) un approfondimento sullo staordinario fenomeno delle Aurore Boreale. Dopo la visita viene fornito anche un efficiente servizio di SMS alert per vedere l'aurora durante il periodo in cui vi trovate in Norvegia.
Alle 22 ci imbarchiamo di nuovo sull'Hurtigruten per percorrere uno dei tratti più suggestivi delle Lofoten fino a Rysoyhamn sull'isola di Andoya, una delle isole più selvagge e panoramiche delle Vesteralen dove arriviamo alle 4 di mattina sempre con il naso in su alla ricerca del punto più luminoso dell’aurora. Da qui iniziamo 3 giorni alla scoperta di Andoya che non deluderà chi ama osservare gli animali nel loro habitat naturale! In questa remota parte della Norvegia è facile avvistare aquile di mare o balene. Ad Andenes usciremo alla ricerca delle balene che non mancheremo di trovare visto che questa è l'unica isola della Norvegia dove le balene arrivano a nutrirsi sotto costa. Avremo il tempo di fare delle passeggiate sul ghiaccio alla scoperta della grazia e della meraviglia della natura addormentata dal gelo o fare entusiasmanti escursioni a terra, safari in motoslitta e con cani husky. Oppure visitare un campo Sami, una delle popolazioni indigene rimaste al mondo con lingua, cultura e costumi diversi dalle società in cui vivono. Sin dalla notte dei tempi, in queste terre i sami praticano caccia, pesca e raccolta di piante e frutti selvatici per sopravvivere. In pratica vivono con i frutti della terra senza sfruttarla, un concetto che ancora oggi viene rispettato. E se fuori il termometro segna -6° niente di meglio di una bella immersione in una tinozza d'acqua calda a 37° Incuranti del tratto all'aria aperta da percorrere in costume per immergerci!! Sarà infine entusiasmante l'ultimo tratto con l'Hurtigruten con cui arriveremo a Tromso verso l'ora di pranzo del penultimo giorno. Non ci rimarrà che girovagare per questa grande centro della regione di Tromso e sempre alla ricerca delle Aurore salire sulla funivia che sovrasta la città. Un'ultima notte in terra norvegese e rientriamo la mattina in Italia, scaldati da un caleidoscopio di colori e di emozioni.
Il viaggio potrebbe essere effettuato anche in senso inverso.
L'aurora boreale è un fenomeno naturale che non può essere garantito con assoluta certezza. Il tour operator può solo programmare l’itinerario e il periodo di effettuazione del viaggio in modo tale da massimizzare la probabilità di osservazione. Sotto il profilo meteo, gennaio, febbraio e marzo sono i mesi migliori in assoluto.




