ISLANDA DISCOVERY Viaggio di gruppo • Discovery • Nord Europa
La più giovane tra le terre d’Europa, meta da sogno per i giovani amanti della natura selvaggia e dei paesaggi incontaminati. Guida in minibus 4x4.
La linea Discovery è dedicata a ragazze e ragazzi della fascia d'età indicativa 18-40 ed a tutti quei viaggiatori che si sentono Discovery! Accomunati non per forza dall'età, ma soprattutto dalla passione per il viaggio, dallo spirito d'avventura e dalla voglia di mettersi in gioco, tutti ingredienti base di Avventure nel Mondo e della formula Discovery!
Discovery nello spirito e nell'entusiasmo, pronti a scoprire le meraviglie del nostro pianeta ed i segreti dei popoli, percorrendo le rotte meno battute, collaborando attivamente con il coordinatore e gli altri compagni per la realizzazione di un viaggio indimenticabile!
Luca MALASPINA - Tel. 3929117792
Nel caso in cui il piano voli dovesse prevedere uno scalo nel Regno Unito sarà necessario essere muniti di passaporto.
Prestare la massima attenzione nell'attraversare corsi d'acqua, perchè non c'è possibilità di stipulare assicurazioni a copertura dei danni da acqua.
L’Islanda, la più giovane tra le terre d’Europa, è sempre stata considerata una meta da sogno per i giovani amanti della natura e dei paesaggi.
In una terra così poco popolosa in cui la maggior parte della popolazione vive nella bellissima Reykjavik vale la pena percorrere più di 2.000 km per godere pienamente delle sue bellezze da ovest fino all’estremo est, dalle sorgenti termali ai fiordi tipicamente nordici, attraverso cascate incredibili, vallate isolate, vulcani dormienti e deserti lunari. Avremo spesso modo di incrociare sul nostro cammino la tipica fauna locale comprese foche e pulcinelle di mare, vere protagoniste tanto da essere simbolo d’Islanda. Nel più puro spirito Discovery il gruppo dormirà in ostelli, guest house o sul pavimento di aule, palestre e teatri su lettini messi a disposizione dagli ospitali islandesi anche laddove non sembrerà esserci alcuna possibilità di sistemazione. La cucina islandese, che proveremo, sarà spesso alternata per limitare le spese alla buona cucina italiana che i cuochi partecipanti contribuiranno a preparare per tutto il gruppo e che potrà diventare un’utile punto di scambio culturale con i tutt’altro che freddi islandesi. Il percorso sarà affrontato grazie a pulmini comodi ma attrezzati anche per sterrati e guadi quando la mitica Ring Road 1, che gira come un anello lungo 1.300 km attorno all’isola, verrà abbandonata per raggiungere l’interno del paese o la zona dei ghiacciai. Dopo l’arrivo e la sosta di qualche giorno a Reykjavik, partiremo alla volta della Laguna Blu, grande complesso termale a cielo aperto nonostante le temperature diurne in estate varino dai 7° ai 15°C, e del Parco Nazionale di Thingvellir, dove vedremo chiaramente gli effetti della deriva dei continenti tra gole e faglie che solcano la regione. Proseguendo avremo modo di scoprire la regione di Geysir, che ha dato il nome ai famosissimi fenomeni naturali presenti in tutto il mondo, e le fantastiche cascate di Gullfoss, Skogar e Dettifoss, vere e proprio forze della natura tanto maestose quanto emozionanti.
Nei giorni successivi, sempre a bordo dei nostri mezzi, visiteremo il famosissimo Landmannalaugar, probabilmente il posto più visitato in Islanda per la bellezza dei suoi trekking. Raggiungeremo l’interno del paese attraversando grandi aree desertiche dove negli anni ’50 l’uomo simulava lo sbarco sulla Luna e gli astronomi più scettici dicono sia realmente avvenuto con qualche effetto speciale hollywoodiano. Con i nostri pulmini guideremo con molta prudenza fino al vulcano Askja, il più famoso d’Islanda, a nord del ghiacciaio Vatnajökull, che avremo visitato nei giorni precedenti fino a raggiungere la bellissima laguna del ghiacciaio di Jokulsarlon. Se il tempo lo permetterà visiteremo i fiordi nell’estremo est per poi dirigerci verso Akureyri, la città più popolosa del nord con i suoi 17.000 abitanti, dove se il tempo lo permetterà, organizzaremo un’uscita in mare per vedere le balene.
Quasi a conclusione del tour sulla Ring Road 1, sosteremo nella regione di Holar, con le tipiche case di torba così accoglienti e funzionali. Ultime ore a Reykjavik, prima della ripartenza per l’Italia con voli diretti o con scalo.