ANDALUSIA EXPRESS DISCOVERY Viaggio di gruppo • Discovery • Sud Europa
Viaggio per giovani di 18/40 anni alla scoperta dell'Andalusia, visitando Siviglia, Cadice, Gibilterra, Granada e Malaga. Esploreremo cittĂ storiche, coste affascinanti e la ricca cultura locale. Ogni tappa ci regalerĂ esperienze uniche tra architettura moresca, tradizioni andaluse e paesaggi mozzafiato.
La linea Discovery è dedicata a ragazze e ragazzi della fascia d'età indicativa 18-40 ed a tutti quei viaggiatori che si sentono Discovery! Accomunati non per forza dall'età , ma soprattutto dalla passione per il viaggio, dallo spirito d'avventura e dalla voglia di mettersi in gioco, tutti ingredienti base di Avventure nel Mondo e della formula Discovery!
Discovery nello spirito e nell'entusiasmo, pronti a scoprire le meraviglie del nostro pianeta ed i segreti dei popoli, percorrendo le rotte meno battute, collaborando attivamente con il coordinatore e gli altri compagni per la realizzazione di un viaggio indimenticabile!
Spagna: non occorre il visto.
Spagna: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Giorni 1-3
Atterrati a malaga, inizieremo il nostro viaggio attraversando l’entroterra andaluso, tra canyon, villaggi bianchi e strade panoramiche. Da Setenil a Ronda, fino alla costa di Cadice, ci muoveremo tra scorci spettacolari, piazze affollate e tapas. Potremo fermarci a Tarifa o arrampicarci fino alla Rocca di Gibilterra prima di esplorare il cuore della Costa de la Luz.
Giorni 4-6
Siviglia ci accoglierà con i suoi cortili nascosti, l’Alcazar e le sere animate lungo il Guadalquivir. Tra mercati e flamenco, ci immergeremo nel carattere più autentico della città . A Cordoba entreremo nella Mezquita e cammineremo tra i patios fioriti, le sinagoghe e i resti di al-Andalus, esplorando quartieri dove la storia è scritta sui muri.
Giorni 7-9
Granada sarĂ il nostro scenario finale, con l'Alhambra da visitare, le salite all’AlbaicĂn e le sere tra le luci dei tablao. Prima del rientro, potremo decidere se attraversare i monti toccando Frigiliana e Nerja o affrontare il Caminito del Rey, camminando sospesi tra roccia e vuoto. Rientreremo a Malaga per chiudere il cerchio.
Cosa dicono i nostri viaggiatori
"Viaggio molto interessante alla scoperta dell'influenza araba in una delle roccaforti del cristianesimo in Europa.
Il programma di viaggio permette di toccare tutte le principali cittĂ dell'Andalusia e ripercorrere la storia della dominazione musulmana della zona. Doverosa l'immersione nella movida locale." Luca P.
Dalle architetture islamiche ai profumi dei mercati, dalle arene silenziose alle terrazze affacciate sui tetti, ci muoveremo con le nostre auto da una tappa all’altra, seguendo un itinerario di massima che potrà essere modificato insieme, giorno dopo giorno. Il percorso, circolare da/per Malaga, potrà essere affrontato in senso orario o inverso, in base alla logistica e all'energia del gruppo.
Ronda e la costa andalusa
Lasciata Malaga alle spalle, entreremo subito nell’anima rurale dell’Andalusia, dove la montagna incontra la pietra bianca dei pueblos. La strada ci condurrà a Setenil de las Bodegas, con le sue case scavate nella roccia e i balconi che sembrano sparire sotto enormi massi sospesi, per poi proseguire verso Ronda, antica città moresca affacciata su una profonda gola attraversata dal celebre Puente Nuevo. Passeggeremo tra arene, mura e sentieri panoramici, ascoltando la storia della corrida e osservando l’incontro tra cultura islamica e cristiana impresso nelle architetture. Scendendo verso l’Atlantico raggiungeremo Cadice, città di antiche origini fenicie cinta da bastioni e mare, dove i tramonti sembrano non finire mai. Lungo il cammino potremo fermarci a Jerez de la Frontera, patria dello sherry e dei cavalli andalusi, per una visita alle bodegas o una sosta tra le sue piazze. Se il tempo lo consente, potremo esplorare le spiagge ventose di Tarifa o salire alla Rocca di Gibilterra per osservare lo Stretto da un punto d’incontro tra Europa e Africa.
Siviglia e Cordoba
Siviglia sarà la nostra immersione urbana nel cuore dell’Andalusia. Città colta e solare, mescola l’eleganza dei palazzi arabi alla vitalità delle piazze e dei quartieri popolari. Potremo visitare l’Alcázar con i suoi cortili arabescati e i giardini geometrici, salire sulla Giralda per osservare la città dall’alto o perderci nei vicoli del Barrio de Santa Cruz, tra piazze silenziose e facciate colorate. Proseguendo verso Cordoba, ci attenderà uno dei centri storici più affascinanti della penisola iberica. Cammineremo nel quartiere ebraico tra cortili fioriti e archi bicolori fino alla Mezquita, uno dei capolavori assoluti dell’architettura islamica, dove convivono ancora oggi elementi musulmani e cristiani. Lungo il tragitto, potremo fermarci a Medina Azahara, città -palazzo abbandonata nel X secolo, o fare una sosta ad Almodovar del Rio per una visita al suo castello.
Act like a local
In Andalusia, specialmente a Granada, ordinando una caña (piccola birra) o un bicchiere di vino nei bar, spesso ti verrà servita gratuitamente una tapa. Non serve chiederla: fa parte del rituale. Spesso cambia a ogni giro, e può variare da un piattino di jamón a qualcosa di più elaborato. Ma fare tapas non è semplicemente mangiare: è un rituale sociale, diffuso in ogni città , che scandisce le serate. Il termine tapa, che significa letteralmente “copertura”, deriverebbe dall’abitudine di coprire il bicchiere di vino con una fetta di pane o prosciutto per evitare che vi entrassero mosche o polvere. Da quel gesto, nacque un intero stile gastronomico.
Granada e rientro via monti o Caminito
L’ultima parte del nostro viaggio ci porterĂ verso Granada, ai piedi della Sierra Nevada. Qui la storia moresca si esprime nel suo massimo splendore con l’Alhambra, capolavoro architettonico fatto di stanze silenziose, giochi d’acqua, decorazioni in stucco e giardini profumati. Ma Granada non è solo la sua fortezza: il quartiere dell’AlbaicĂn ci attende con i suoi vicoli in salita e i panorami al tramonto, mentre Sacromonte ci offrirĂ l’opportunitĂ di assistere a uno spettacolo di flamenco in una cueva scavata nella roccia. Per il rientro verso Malaga potremo scegliere tra due percorsi: uno piĂą culturale e costiero, con sosta a Frigiliana – considerato uno dei borghi piĂą belli di Spagna – e a Nerja, con il suo BalcĂłn de Europa; l’altro piĂą avventuroso, con l’escursione facoltativa al Caminito del Rey, il celebre sentiero sospeso tra gole e canyon. Rientrati a Malaga, ci sarĂ ancora tempo per una passeggiata nel centro storico, una visita al Museo Picasso o una cena al mercato coperto prima del volo di ritorno.
