Viaggio di gruppo all’Isola del Giglio, esplorando calette incontaminate e mare cristallino. Scopriremo i borghi storici e faremo trekking tra panorami spettacolari, il Castello medievale e i vigneti locali.
La linea Discovery è dedicata a ragazze e ragazzi della fascia d'età indicativa 18-40 ed a tutti quei viaggiatori che si sentono Discovery! Accomunati non per forza dall'età, ma soprattutto dalla passione per il viaggio, dallo spirito d'avventura e dalla voglia di mettersi in gioco, tutti ingredienti base di Avventure nel Mondo e della formula Discovery!
Discovery nello spirito e nell'entusiasmo, pronti a scoprire le meraviglie del nostro pianeta ed i segreti dei popoli, percorrendo le rotte meno battute, collaborando attivamente con il coordinatore e gli altri compagni per la realizzazione di un viaggio indimenticabile!
Giorni 1-3
Scopriremo l’isola partendo da Giglio Campese, base perfetta per esplorare ogni angolo del Giglio. Navigheremo lungo la costa, nuotando in calette raggiungibili solo via mare. A piedi raggiungeremo spiagge nascoste come Cala dello Smeraldo e le bianche Cannelle, prima di salire a Giglio Castello, borgo medievale cinto da mura che domina l’isola dall’alto.
Giorni 4-6
Attraverseremo le zone più selvagge dell’isola: tra boschi di lecci e sentieri che conducono a calette solitarie come Cala Monella, vivremo il Giglio più autentico. Saliremo a piedi fino a Capel Rosso, dove un faro solitario veglia su scogliere vertiginose e mare aperto. Ogni passo ci avvicinerà a una natura aspra e luminosa, fatta di silenzi, panorami vasti e piccoli dettagli che rimarranno impressi anche dopo il rientro.
COSA DICONO I VIAGGIATORI
“E' un viaggio ibrido, tra mare e trekking. Essendo un itinerario e un luogo molto versatile, a seconda della composizione del gruppo, sarà possibile prediligere la spiaggia, i trekking o attività in autonomia. L’isola ad agosto e'molto calda, per cui sebbene i trekking siano facili, è consigliabile farli al tramonto o al mattino presto.” (Domenica D.B.)
Sei giorni nel cuore dell’Arcipelago Toscano, su un’isola selvaggia dove i sentieri tagliano la macchia profumata, le scogliere si tuffano a picco nel mare e ogni caletta è una scoperta. Ci muoveremo a piedi, in barca e con i mezzi pubblici, tra spiagge raggiungibili solo via mare e borghi fortificati sospesi nel tempo. La nostra base sarà Giglio Campese, sul versante occidentale, da cui partiremo ogni giorno alla scoperta dell’isola. Un viaggio breve ma intenso, adatto a chi ama camminare, nuotare e guardare il tramonto con la sabbia ancora addosso.

DALLA COSTA OCCIDENTALE AI SENTIERI DEL NORD
Appuntamento a Porto S.Stefano per l'imbarco verso il Giglo. Sbarcheremo a Giglio Porto e prenderemo l’autobus per Campese, che sarà la nostra casa per l’intera settimana. È qui che potremo gustarci ogni sera il tramonto sul mare aperto, passeggiare sulla spiaggia dominata dalla torre costiera e organizzare le escursioni dei giorni successivi. Dedicheremo un’intera giornata al mare: salperemo per un’escursione in barca lungo la costa occidentale, costeggiando pareti rocciose, faraglioni e piccole grotte marine. Ci fermeremo alla Cala dei Pozzarelli per un tuffo in acque trasparenti, circondati solo dalla natura.
In alternativa, i più avventurosi potranno seguire un sentiero che permetterà di attraversare l’isola fino al suo punto più alto, visitando il sito megalitico della Cote Ciombella.
Con un facile trekking, da Giglio Porto raggiungeremo la Cala dello Smeraldo, una piccola baia incastonata tra le rocce, e da lì proseguiremo fino alle spiagge delle Cannelle. Sabbia chiara, fondale basso e mare verde smeraldo: uno degli angoli più suggestivi dell’isola. Potremo poi salire a Giglio Castello, borgo medievale cinto da mura, che conserva ancora l’impianto urbanistico del XIII secolo, quando fu costruito per volere della famiglia Aldobrandeschi. Tra vicoli stretti e archi in pietra, cammineremo nella storia e guarderemo l’isola dall’alto, prima di rientrare a Campese.


FALESIE, FARI E CALETTE SOLITARIE
Dai pressi di Scopeto scenderemo verso Cala Monella, una piccola insenatura di ciottoli raggiungibile solo a piedi, una piacevole camminata nella parte meno conosciuta dell’isola. Attraverseremo un tratto poco battuto, tra lecci, corbezzoli e panorami aperti sulla costa. Il sentiero ci porterà poi nella zona della Valle dell’Olivello, da cui rientreremo verso Campese.
Ci attende poi la traversata più spettacolare: da Giglio Castello inizieremo un lungo cammino verso Capel Rosso, all’estremità sud dell’isola. Raggiungeremo il faro bianco e rosso, costruito a fine Ottocento e reso celebre anche dal film La grande bellezza. Le falesie qui si affacciano su un mare profondo, di un blu intenso. A seconda delle scelte del gruppo, il ritorno potrà avvenire a piedi, in taxi o in barca.
Infine, dopo un ultimo sguardo al mare, prenderemo l’autobus per Giglio Porto e da lì il traghetto per rientrare sulla terraferma, portandoci dietro la bellezza aspra e luminosa di quest’isola ancora autentica.
CURIOSITÀ
L’Isola del Giglio, oggi conosciuta per le sue spiagge e i trekking panoramici, fu in epoca romana un importante punto di riferimento sulle rotte marittime che collegavano la penisola italica con la Gallia, la Spagna e l’Africa settentrionale. Le sue coste rocciose e i fondali profondi offrivano ancoraggi sicuri, ma erano anche teatro di frequenti naufragi a causa dei venti improvvisi e delle correnti insidiose. Proprio per questo, i fondali dell’isola custodiscono alcuni dei più affascinanti relitti di epoca romana scoperti nel Mediterraneo. Tra i più noti, il relitto del Giglio, risalente al I secolo a.C., nei pressi di Cala Cupa. Si trattava di una nave oneraria, diretta verso la Gallia, che trasportava anfore da vino e da olio, vasellame, marmi lavorati e piccoli oggetti di uso personale. Oggi non è visitabile liberamente, ma chi fa snorkeling o immersioni nei punti autorizzati dell’isola può ancora osservare i resti di anfore incastonate tra le rocce.
