NORVEGIA FOLIAGE E AURORE BOREALI Viaggio di gruppo • Adventure • Nord Europa

Questo viaggio fa parte della linea Wild Nature ed è organizzato in collaborazione con Skua Nature Group. Partire con Avventure e Skua Nature significa scegliere un viaggio sostenibile alla scoperta del territorio attraverso percorsi studiati con una particolare attenzione all'ambiente. In ogni viaggio sono presenti guide competenti che affiancano il gruppo e il suo coordinatore nella scoperta della natura circostante e che consentono un grande approfondimento delle mete visitate. Questi viaggi sono adatti a tutti, anche a chi non ha esperienze o conoscenze specifiche in ambito naturalistico o fotografico.

Metà settembre è un periodo di picco di uno degli spettacoli naturali incredibili: il foliage. Le immense foreste della Lapponia e delle coste selvagge dei fiordi norvegesi si tingono completamente di giallo, arancio e rosso, trasformando paesaggi di per sé già suggestivi in una visione da cartolina unica. In questo periodo i tramonti durano diverse ore e con un po’ di fortuna è possibile osservare le prime aurore boreali della stagione.

Questa spedizione entrerà nella regione del Finnmark con l'obiettivo di fotografare, sotto le luci di albe e tramonti eterni, i paesaggi più emblematici del Nord Europa come le colorate case portuali, i fiordi norvegesi o i fari in riva al mare di Barents. Utilizzando Kongsfjord come campo base seguiremo la lunga costa del Varangerfjord in un'avventura che ci porterà dagli altopiani di Berlevåg alle foreste della taiga finlandese fino alla scoperta dell'Artico più. Street art, case abbandonate, tradizioni nordiche, piccoli paesi di pescatori, renne e vallate incontaminate saranno osservabili e fotografabili durante le nostre giornate. Visiteremo le imponenti scogliere di Syltefjord dove con un po’ di fortuna avremo la possibilità di incontrare foche, uccelli marini e balene, per poi partecipare alla pesca del granchio reale e degustare un lauto pranzo a base di questo incredibile crostaceo. Ci avventureremo nei bunker sotterranei della Seconda Guerra Mondiale, scopriremo leggende di streghe e storie di stregoneria celate nei villaggi di pescatori. Condivideremo le lunghe giornate con una natura sempre attiva che si muove tra foreste e baie del nord: renne, lepri e pernici bianche che mostrano nuove fantasie di pellicce e piume, nel tentativo di mimetizzarsi nel nuovo ambiente senza neve. Ci lasceremo sorprendere dalla penisola di Varanger avventurandoci in questa spedizione oltre il Circolo Polare Artico.

Un viaggio nella stagione più magica del Nord estremo.

Tra fine settembre e inizio ottobre, l’Artico si veste di luce dorata. È il momento del foliage artico, quando la tundra si accende di giallo e rosso, i larici tingono la taiga di oro, e i piccoli arbusti artici dipingono il paesaggio con sfumature incredibili. È anche il tempo delle prime aurore boreali: i cieli si fanno bui a sufficienza per lasciar spazio alle danze verdi nel cielo, ma senza ancora il gelo dell’inverno.

Un viaggio autentico, potente, tra fiordi, foreste, tundra e villaggi dimenticati dal tempo, dove la fotografia di paesaggio e natura incontra il calore di un’esperienza umana intima e vera.

Partenza in volo dall’Italia ed arrivo a Kirkenes.

L’avventura comincia subito nel cuore dell’Artico. Dopo l’arrivo a Kirkenes ci dirigiamo verso nord, costeggiando il maestoso fiume Tana tra i primi colori del foliage: larici dorati, betulle rosse, muschi e licheni accesi dalla luce bassa e calda dell’autunno. Con un po’ di fortuna, potremo avvistare aquile reali, renne e alci, immersi in una tundra che regala già sensazioni di infinito. Arriviamo in serata a Kongsfjord, villaggio remoto tra i più suggestivi del nord della Norvegia. Prima notte immersi nella tundra artica e, se il cielo è limpido, possibilità di vedere la prima aurora boreale.

Inizia l’esplorazione della tundra artica: la strada per Berlevåg è un capolavoro paesaggistico, tra fiordi, scogliere, prati dorati e spettacolari distese di tundra infuocata dai colori autunnali. Avvisteremo aquile di mare, foche e uccelli artici. Visiteremo l’antico stabilimento di lavorazione del pesce e il porto, dove la vita scorre lenta ma autentica. Nel pomeriggio, l’escursione nella valle di Store Molvik sarà una delle tappe più colorate: betulle gialle, arbusti rossi, luce dorata che accende ogni curva. Al rientro a Kongsfjord, occhi al cielo: nuove possibilità di aurora boreale in un silenzio surreale.

Un'immersione completa nella wilderness artica. Percorriamo strade panoramiche tra pianure e vallate sferzate dal vento, circondati da specchi d’acqua, colori accesi e cieli immensi. A Syltefjord ci imbarcheremo su uno zodiac per un'esperienza sul mare: scogliere a picco, foche, cetacei, uccelli marini, tutto con la luce radente dell’autunno. Pescheremo e degusteremo granchio reale a picco sul fiordo. Rientrando, attraverseremo una delle foreste più selvagge della zona, tra riflessi caldi e contrasti forti, perfetti per la fotografia naturalistica. Altra serata potenzialmente magica per l’aurora boreale.

Giornata tra storia e natura. Sulla penisola di Veines si cammina tra i resti della Seconda Guerra Mondiale: bunker e fortificazioni nascoste tra la tundra e le scogliere.

La salita panoramica regala uno dei punti più scenografici del viaggio, dove la tundra si apre sul Mare di Barents, in un trionfo di colori autunnali e silenzi profondi. Picnic immersi nella natura selvaggia e, nel pomeriggio, relax con sauna e – per i più temerari – bagno artico. In serata, cercheremo ancora l’aurora boreale, magari accanto a un falò con vista mare.

In viaggio lungo la costa del Varangerfjord: un itinerario fotografico unico, tra villaggi abbandonati, porticcioli solitari, case colorate e paesaggi struggenti avvolti nei toni caldi dell’autunno artico. A Vardø, tempo permettendo, ci imbarcheremo per Hornøya, isola che d’estate ospita colonie immense di uccelli artici. Anche solo la vista dal mare sarà suggestiva. Pernottamento a Vardø: città di confine, poetica e decadente, perfetta per chiudere la giornata aspettando l’aurora boreale tra le installazioni artistiche e il mare.

Mattina a Vardø, tra cultura e memoria: il forte a stella, il monumento alle streghe e il “Drakkar” simbolico ci raccontano il lato umano dell’estremo nord. Poi rientriamo lentamente verso la Finlandia: strade tra boschi accesi di colore, betulle tremolanti, specchi d’acqua illuminati dalla luce del pomeriggio artico. Sosta alla cascata di Neiden e alla storica chiesa di legno. Arrivo a Kaamanen in serata: tipico lodge lappone, cena tradizionale e cieli perfetti per l’aurora boreale

Partiamo per l’anima più profonda della taiga artica: il Parco di Øvre Pasvik, uno degli ultimi polmoni selvaggi del Nord Europa. La strada è un incanto: larici dorati, pini scuri, muschi e licheni, renne al pascolo e mille riflessi nei laghi, il tutto avvolto in una luce bassa, perfetta per la fotografia. Nel cuore della foresta allestiremo il campo per la notte: barbecue attorno al fuoco, racconti e la possibilità di vedere l’aurora boreale nel cielo limpido sopra la radura.

Ultimo giorno nella natura artica. Dopo colazione, attività outdoor a seconda delle condizioni meteo (passeggiata, osservazione faunistica o fotografia naturalistica).

Rientro a Kirkenes con le ultime viste sulle foreste artiche, prima del volo di ritorno. 

Rientro in Italia.

Un arrivederci col cuore pieno di luce, colori e magia artica.

⚠️L’itinerario può subire variazioni in base alle condizioni meteo, operative voli e valutazioni della guida per garantire la miglior esperienza possibile.

Partenza in volo dall’Italia ed arrivo a Kirkenes.

All’arrivo a Kirkenes si parte subito verso la tundra. Il viaggio lungo il fiume Tana è un primo assaggio del foliage artico: betulle dorate, larici brillanti, muschi e licheni rossi, il tutto avvolto nella luce obliqua del nord. Con un po’ di fortuna, potremo vedere aquile reali o renne al pascolo tra le colline. Arrivo in serata a Kongsfjord, villaggio affacciato sull’oceano artico, incastonato in un paesaggio primordiale. 
Prima notte in tundra, con la possibilità di avvistare l’aurora boreale.

Una giornata tra fiordi spettacolari e paesaggi lunari, tra rocce, tundra colorata e il mare che si apre all’orizzonte. A Berlevåg scopriremo uno dei porti più remoti e autentici della Norvegia, dove il tempo sembra essersi fermato. Nel pomeriggio, l’escursione a Store Molvik sarà una sinfonia di colori: betulle infuocate, scorci sul Mare di Barents, natura immobile e silenziosa, perfetta per la fotografia. Al rientro, ancora occhi al cielo per le danze dell’aurora boreale.

Oggi esploriamo il cuore più selvaggio della penisola di Varanger. Strade deserte ci porteranno fino a Syltefjord, tra vallate dorate, specchi d’acqua e tundra infuocata. Saliremo su uno zodiac per osservare le scogliere del fiordo, foche, uccelli marini e, se fortunati, cetacei. Pescheremo granchio reale e pranzeremo su una terrazza con vista sull’oceano artico. Rientro a Kongsfjord per una serata di relax, tra sauna, cena e (se il cielo lo permette) aurora boreale.

Viaggio lungo la costa del Varangerfjord: paesaggi struggenti e affascinanti, dove la tundra si fonde con le maree, le case di legno sembrano sospese nel tempo e la luce scolpisce ogni dettaglio. Soste a villaggi abbandonati, porticcioli dimenticati, punti panoramici spettacolari. A Vardø, se possibile, ci imbarcheremo per Hornøya, isola remota e selvaggia, rifugio per migliaia di uccelli marini. Pernottamento a Vardø con possibilità di osservare l’aurora sul mare.

Mattinata dedicata alla scoperta di Vardø, città sospesa tra arte e memoria: fortezza a stella, monumento alle streghe e opere artistiche in mezzo alla tundra. Poi si riparte verso la Finlandia: paesaggi autunnali da cartolina, riflessi nei laghi e betulle dorate che ci accompagneranno fino a Kaamanen. Sosta alla cascata di Neiden e alla piccola chiesa di legno. Cena lappone e ultima notte sotto il cielo boreale.

Ultimo tratto nella taiga artica: colori intensi, silenzio totale e la bellezza intatta del grande Nord. Dopo la colazione, rientro a Kirkenes e trasferimento in aeroporto. 
Un saluto alla tundra, con l’anima piena di luce e silenzio.

Rientro in Italia.

• Obiettivi fotografici: per chi è interessato alla fotografia naturalistica, sono consigliate focali di almeno 300 mm. o duplicatori utili allo scopo. Altre ottiche sono consigliate per fotografare persone e ambiente.
• Abbigliamento consono alle temperature locali stagionali
• Torcia elettrica frontale a led
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