ISLANDA 2000 DISCOVERY Viaggio di gruppo • Discovery • Nord Europa
Un'esperienza unica di gruppo per viaggiatori avventurosi di 18/40 anni, in Islanda, percorrendo in macchina 2000 km. Un paese dove la natura e il clima fanno da padroni: vulcani, soffioni, geyser e mari di lava. Una natura ancora selvaggia e tutta da scoprire.
La linea Discovery è dedicata a ragazze e ragazzi della fascia d'età indicativa 18-40 ed a tutti quei viaggiatori che si sentono Discovery! Accomunati non per forza dall'età, ma soprattutto dalla passione per il viaggio, dallo spirito d'avventura e dalla voglia di mettersi in gioco, tutti ingredienti base di Avventure nel Mondo e della formula Discovery!
Discovery nello spirito e nell'entusiasmo, pronti a scoprire le meraviglie del nostro pianeta ed i segreti dei popoli, percorrendo le rotte meno battute, collaborando attivamente con il coordinatore e gli altri compagni per la realizzazione di un viaggio indimenticabile!
Alessandro SALVATORI - Tel. 3296026626
Martina COMITO - Tel. 3408056337
Islanda: non occorre il visto.
Islanda: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Nel caso in cui il piano voli dovesse prevedere uno scalo nel Regno Unito sarà necessario essere muniti di passaporto.
Prestare la massima attenzione nell'attraversare corsi d'acqua, perchè non c'è possibilità di stipulare assicurazioni a copertura dei danni da acqua.
Giorni 1-3
Partiremo da Reykjavik per camminare tra le placche continentali del Þingvellir, osservare geyser in eruzione e raggiungere Gullfoss. Proseguiremo lungo la costa sud fino a Vik, tra cascate, distese laviche e sabbia nera. Cammineremo sul ghiaccio a Skaftafell e ci affacceremo sugli iceberg di Jökulsárlón.
Giorni 4-6
Attraverseremo strade strette tra fiordi e villaggi isolati. Da Egilsstaðir entreremo nell’area attiva di Námaskarð e raggiungeremo il lago Mývatn, tra crateri, grotte di vapore e distese laviche. Potremo spingerci fino al vulcano Krafla, camminando sui sentieri fumanti intorno al cratere.
Giorni 7-10
Raggiungeremo Dettifoss, tra canyon e pietra nera, e ci muoveremo tra gole, scogliere e villaggi come Ásbyrgi e Húsavík. Toccheremo Akureyri e Godafoss, per poi attraversare la parte nord-ovest dell’isola e tornare a Reykjavik, dove si chiuderà il nostro viaggio tra piscine geotermiche e birre condivise.
Cosa dicono i nostri viaggiatori
“Il viaggio è intenso, i van obbligano i partecipanti a stare tanto tempo insieme e soprattutto collaborare per la buona riuscita del viaggio, ma sicuramente ci ha saputo regalare emozioni stupende. Abbiamo visto perfino l’aurora boreale ad agosto... e poi cascate, geyser, ghiacciai, deserti, praterie, balene, foche, pecore e cavalli! È un bellissimo viaggio dove il paesaggio cambia continuamente e lascia senza parole.” Daniele M.
Viaggio on the road in Islanda, lungo un percorso di circa 2000 km tra paesaggi modellati da ghiaccio e vulcani, dove ogni giornata porta scenari completamente diversi. Esploreremo lagune con iceberg, campi di lava, spiagge nere, deserti di cenere, sorgenti geotermiche e cascate spettacolari. Ci muoveremo in gruppo su mezzi 4x4, adattando il ritmo del viaggio alla natura dei luoghi e alle energie del gruppo. Dormiremo in piccoli centri abitati, cucineremo insieme e ci ritroveremo spesso all’aperto, tra camminate sui ghiacciai e soste in piscine naturali. Un viaggio pensato per chi vuole scoprire l’Islanda senza filtri, a contatto con i suoi elementi più estremi.
Þingvellir e la costa sud
Partendo da Reykjavik ci muoveremo subito verso l’interno dell’isola guidando sulla Ring Road. A Þingvellir cammineremo tra le faglie tettoniche che separano Europa e America, in un paesaggio fatto di roccia viva e corsi d’acqua. Proseguiremo verso Geysir, dove assisteremo all’eruzione ritmica dello Strokkur, e poi alla cascata Gullfoss, che precipita con due salti in un canyon scavato nel basalto. Lungo la costa sud ci fermeremo alle cascate di Seljalandsfoss e Skógafoss, per poi proseguire verso le distese laviche che precedono Vik, tra spiagge nere, faraglioni e versanti sabbiosi modellati dalle eruzioni. Entreremo quindi nel parco di Skaftafell, ai piedi del Vatnajökull, dove potremo camminare fino alla base del ghiacciaio e affacciarci su lingue glaciali e canyon profondi. Raggiungeremo la laguna di Jökulsárlón per osservare da vicino gli iceberg che si staccano dal fronte del ghiacciaio e si dirigono verso l’oceano, spesso accompagnati da foche e uccelli marini.
Lo sapevi che…?
Prima dell’arrivo dei materiali moderni, gli islandesi costruivano case in torba: pareti spesse fatte con blocchi di terra erbosa e tetti coperti da uno spesso strato di zolle verdi. Questa struttura garantiva un isolamento naturale contro il freddo e resisteva bene alle tempeste. All’interno si viveva in pochi metri quadrati, spesso senza finestre, ma le temperature restavano più stabili. Alcuni esempi ben conservati si possono visitare come piccoli musei all’aperto.
Dai Fiordi orientali al lago Mývatn
Proseguiremo verso i fiordi orientali, lungo strade che seguono il profilo della costa tra scogliere e villaggi di pescatori, fino a Egilsstaðir. Da qui potremo esplorare le prime zone d’altopiano e poi proseguire verso l’area di Námaskarð, dove il terreno è segnato da fumarole, pozze di fango in ebollizione e formazioni sulfuree. Arriveremo al lago Mývatn, circondato da crateri, campi di lava e formazioni basaltiche come quelle di Dimmuborgir. Potremo salire fino al cratere Hverfjall o camminare tra le creste laviche del Krafla, dove il calore interno della terra è ancora attivo e visibile. In quest’area ogni sosta è occasione per un’esplorazione a piedi: il paesaggio cambia rapidamente, passando da pianure verdi a zone desertiche e a cupole vulcaniche spoglie.
Da Dettifoss a Reykjavik
Raggiungeremo Dettifoss, la cascata con la maggiore portata d’acqua in Europa, per una camminata tra canyon di roccia nuda e spruzzi incessanti. Da lì potremo proseguire verso la gola di Ásbyrgi, lunga oltre tre chilometri e delimitata da pareti verticali, rifugio verde inatteso nel paesaggio lavico. Toccheremo Húsavík, villaggio noto per le uscite di avvistamento balene, e scenderemo verso Godafoss, dove il fiume si divide tra blocchi di roccia in un fronte semicircolare. Faremo tappa ad Akureyri, piccola città protetta da fiordi e colline, e inizieremo il rientro verso sud attraversando la regione del Vesturland. L’ultima parte del viaggio sarà dedicata al tratto tra Borgarnes e Reykjavik, dove concluderemo il nostro percorso tra piscine geotermiche e camminate urbane.




