ROYAL NEPAL RAID Viaggio di gruppo • Motoraid • India, Nepal e Dintorni
Partiamo insieme per un viaggio di gruppo in Nepal, con moto a noleggio come Royal Enfield o simili. Un raid in moto nello scenario grandioso dell’Himalaya, esplorando paesaggi mozzafiato e strade affascinanti. L'itinerario è modificabile a 12 giorni e il raid si effettua con un minimo di 6 partecipanti. Un'avventura imperdibile tra montagne maestose e natura incontaminata.
Nepal: è necessario il visto di entrata.
Seguire le indicazioni secondo due opzioni contenute nel link
Nepal: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate l’antitifica e profilassi antimalarica.
Per i viaggi con durata di 12 giorni è compreso il trasporto aereo, 9 giorni di noleggio moto, 10 pernottamenti, 2 cene.
Nepal ... un Paese che porta alla mente immagini di grandi vette, di scalatori famosi, di spedizioni sulle cime più alte del mondo, di sherpa, di conquiste e di sconfitte. Ma il Nepal non è solo alte vette e nevi perenni, cieli di un intenso blu o carichi di minacciose nuvole monsoniche, è anche distese di campi coltivati, terrazzamenti verdissimi di pianticelle di riso, parchi nazionali dove gironzolando a dorso di elefante, che qui vive in simbiosi con l'uomo, si possono incontrare gli ultimi rari esemplari di rinoceronte asiatico e se si è molto fortunati persino la tigre. E' soprattutto l'importanza e la bellezza dei luoghi sacri che rende questo Paese speciale, dove le due maggiori religioni, il Buddismo e l'Induismo, convivono. Monumenti, antichi palazzi arricchiti con decorazioni e preziosi intagli in legno di tek, grandi stupa con migliaia di colorate e sventolanti bandiere di preghiera, la grande religiosità della popolazione che ti lascia stupito, questo è il Nepal. La nostra "prima " di questo Nepal Moto Raid ci ha portato a vedere tutto questo, non tralasciando la selvaggia bellezza, le impegnative strade sterrate costellate di pietre, fango, enormi pozzanghere e guadi per raggiungere la splendida valle del Lower Mustang, a giudizio unanime, fiore all'occhiello di questo gran bel viaggio, supportati da una organizzazione perfetta.
Un raid straordinario per il nostro Moto Club, svolto interamente in Nepal, piccolo paese a ridosso della grande catena himalayana. Destinato a fare da cuscinetto tra India e Cina, mondi di grandi influenza, il Nepal ha saputo conservare la sua secolare integrità mantenendo una sua identità di tradizione e cultura. Viaggio svolto sia su sterrato che su asfalto, tra parchi nazionali, città ricche di arte e monumenti ed imponenti complessi di culto permeati di profonda ed autentica religiosità. Paesaggi di grande varietà e bellezza, dalle pianure gangeatiche del Nepal meridionale alle alture della grande catena himalayana con le montagne più alte del mondo che superano gli 8000 m.
Si parte da Kathmandu, fondata nel 723 d.C. e storica capitale del paese dal 1768, sfortunata vittima del terribile terremoto del 2015 che ha procurato ingenti danni al centro storico, patrimonio dell’UNESCO. Ci dirigiamo verso Gorkha, storico villaggio, città natale della ormai deposta famiglia reale di cui resta la fortezza sulla collina dominata dal Manaslu, l'ottava vetta più alta al mondo. Da Gorkha provengono guerrieri Gurkha famosi per il loro coraggio assoldati dall'esercito indiano e da quello inglese per assolvere alle missioni di guerra più rischiose. Da Gorkha riprendiamo la via per Bandipur, tipico villaggio di cultura newari che ha mantenuto l'architettura originale e dove si respira un'atmosfera di tempi antichi. Bandipur è uno dei punti più belli in Nepal dove ammirare le vette himalayane con Annapurna, Dhaulagiri, Ganesh e Langtang a farla da protagonisti. Quindi Pokhara, seconda città del paese affacciata sulle sponde del Lago Phewa e di enorme interesse turistico in quanto base di partenza per innumerevoli percorsi di trekking, fra cui il celebre circuito dell’Annapurna. Proseguendo verso nord, ci addentreremo su sentieri sterrati nella grande catena himalayana e dopo un dislivello di quasi 1600 metri arriveremo al villaggio gurung di Tatopani. In pochi chilometri raggiungeremo il piccolo villaggio di Kagbeni situato a quasi 3000 metri di altitudine. Servirà da punto di partenza per la visita del tempio di Muktinath, luogo di culto sacro sia per gli Induisti che i Buddisti. Siamo a 3700 metri di altitudine circondati dalle cime innevate ben visibili del massiccio degli Annapurna da un lato, e dagli 8167 metri del Dhaulagiri dall’altro, la settima vetta più alta del mondo.
Ripercorrendo la stessa strada rientreremo a Pokhara per proseguire a sud verso Tansen, antica capitale del regno Magar, con il suo tempio Amar Narayan a tre tetti in stile pagoda ricco di intricati intagli in legno e considerato uno dei più belli al di fuori della valle di Kathmandu. Usciamo dal complesso montuoso del Chure Pahad ed arriviamo a Butwal, capoluogo amministrativo della zona di Lumbini e naturale porta d’ingresso verso le pianeggianti zone del Nepal occidentale. Pochi chilometri verso sud ci portano a Lumbini, patrimonio dell’umanita secondo l’UNESCO, e soprattutto una delle quattro mete principali del pellegrinaggio buddhista. E’ proprio qui, infatti, che nel VI secolo a.C. la Regina Mahamaya diede alla luce Siddhartha Gautama, che in seguito divenne Gautama Buddha fondando la religione buddhista.
Dopo quasi 300 km verso ovest entriamo nel distretto di Bardiya, confinante a sud con lo stato indiano dell’Uttar Pradesh col quale condivide sia una simile morfologia territoriale pianeggiante che un clima già più tropicale. Bardiya è il parco naturale più esteso del Nepal. E' stato ripopolato di frequente e ora gode di una notevole ricchezza di animali residenti tra cui rinoceronti, elefanti, cervi, tigri, coccodrilli, gaviali oltre a 407 tipi di uccelli. Ancora poco frequentato dai visitatori e ricco di acqua dei due fiumi che ne delimitano parzialmente i confini, il Babai e il Karnali è un habitat favorevole per flora e fauna.
Ripercorriamo la stessa strada per tornare a Butwal, che attraverseremo per continuare in direzione sud-est verso Bharatpur, capoluogo del Distretto di Chitwan, ed infine il Parco Nazionale di Chitwan, il più antico del Nepal e patrimonio dell’umanità dal 1984. Costituito sia da foreste decidue e pini nelle aree collinari del Siwalik che da foreste pluviali tropicali nelle aree pianeggianti alluvionali, ospita molte specie di animali, tra cui leopardi, tigri del bengala, orsi labiati, elefanti e rinoceronti.
Proseguiamo verso sud ed attraversando Hetuada rientreremo nell’area montuosa del Nepal per ritornare nella valle di Kathmandu. Prossima tappa Bhaktapur, una delle tre antiche capitali durante il regno Malla. Grazie all'intervento del governo tedesco che ne ha finanziato i lavori di manutenzione, Bhaktapur ha conservato lo splendore del suo passato ed è protetto dall' Unesco come patrimonio dell'umanità. La Durban square ricca di templi, pagode e monumenti, Nyatapola, la pagoda a 5 piani e il tempio a 3 piani dedicato al dio Bhairab, terribile incarnazione di Shiva, sono le attrattive maggiori e imperdibili. Visiteremo il villaggio di Nagarkot, antica roccaforte del vecchio regno dal quale è possibile vedere otto delle 13 catene montuose che costituiscono l’Himalaya. Rientreremo a Kathmandu dove ci aspetta il volo che ci riporterà in Italia.