ROYAL LADAKH RAID Viaggio di gruppo • Motoraid • India, Nepal e Dintorni
Piccolo Tibet fra Himalaya e Karakorum da Delhi a Leh per il Passo Rothang e Baralacha. Raid in moto per la strada più alta del mondo con moto Royal Enfield a noleggio. IL RAID SI EFFETTUA CON UN MINIMO DI 6 PARTECIPANTI
Piefrancesco BARBA Tel. 3474070271
Elisa GALLORINI - Tel. 3286618424
India: è obbligatorio ottenere il visto on line cliccando su https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html
Tutte le info le trovate QUI
India: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate antitifica e profilassi antimalarica.
OCCORRE PATENTE INTERNAZIONALE (Convenzione Ginevra 1949).
Viaggio veramente splendido. Dopo un primo assaggio di India classica, con tutte le sue contraddizioni e difficoltà, anche di guida, ci troveremo, con fatica, sull'altopiano ladako, a districarci tra passi di oltre i 5000 mt, nomadi, sterrati, pietraie, sempre accompagnati da panorami mozzafiato.Un viaggio tosto, con molte ore di guida, ma assolutamente ripagato da splendide emozioni.
MOTO e meccanico indiano al seguito
Tutte Royal Enfield Himalayan. La potenza non è eccezionale, ma hanno il grosso pregio di riuscire ad adattarsi a qualsiasi fondo. Certo, non hanno la maneggevolezza e le prestazioni di un fuoristrada, ma piano piano riescono ad attraversare qualsiasi ostacolo, come fangaie anche grosse, pietraie, guadi etc. Si, probabilmente, fascino a parte, sono il mezzo adatto per fare questo giro. Tralasciando forature o danni dovuti a fattori esterni, in parecchi casi abbiamo avuto problemi di carburazione. Tutti disagi risolti brillantemente dal meccanico, con un paio di chiavi e pochissimi pezzi di ricambio, fa miracoli.
C'è di bello che le Royal Enfield sono oggetti meccanici estremamente semplici, ed è possibile ripararle veramente con quasi niente.
E’ un'esperienza che consigliamo a tutti coloro che vogliono provare l’emozione della guida di una moto quasi d’altri tempi ma che con il ritmo del suo motore, quasi un battito cardiaco, riesce a portarti anche a quote elevate, su sterrati fangosi, guadi, pietraie, senza tradire incertezza e suscitando forti emozioni, fin quasi sentirsi un cavaliere medioevale in sella al proprio destriero.
GUIDA, FONDI E PERICOLI
Non è un viaggio fuoristradistico, un raid nel deserto o simile. Pertanto la guida è mediamente semplice considerando il fondo. Prevalentemente, diciamo al 70% si tratta di asfalto, anche se spesso in pessime condizioni. Tuttavia ci sono alcuni passaggi che presentano notevoli insidie. Fra tutti il Roatang Pass. Fondi a parte occorre ricordare che si sta guidando in India, e che gli indiani sono fra i guidatori più disattenti che ci siano: sorpassi azzardati in curva, manovre pericolose, scarti del mezzo mentre lo si sta sorpassando solo perchè vuole evitare una buca sono all'ordine del giorno. Così come ostacoli improvvisi che si materializzano nel mezzo alla strada; cavi di acciaio, vacche, altri animali, bambini, macchine che si immettono senza preavviso etc etc etc.
Morale, occorre sempre stare con gli occhi ben aperti e pronti a qualsiasi evenienza.
A parte queste raccomandazioni godetevi la guida in India.
L’itinerario potrà essere variato sia prima della partenza che in corso di viaggio sulla base delle condizioni delle strade e delle condizioni metereologiche.