Raccomandata la profilassi antimalarica.
Aperto al turismo.
PCR entro 96 ore precedenti arrivo.
Divieto per i cittadini italiani per il DPCM del 2 Marzo 2021.

Lasciamo l’Italia e in volo raggiungiamo Khartoum e Port Sudan, dove incontriamo il nostro skipper che ci accompagnerà nella nostra crociera sulle acque di uno dei tratti di Mar Rosso più affascinanti.
Prendiamo possesso dell’imbarcazione e ci sistemiamo a bordo. Si salpa: prima sosta al relitto dell’Umbria, semiaffondato sul reef Wingate. Questa nave fu affondata dagli stessi italiani durante la guerra per non farla cadere in mani inglesi. Il relitto è visibile in tutte le sue parti anche da chi effettua solo snorkeling. Possiamo così ammirare la sagoma ma vediamo anche tanti pesci della barriera corallina.
Ci spostiamo poi per un altro bagno in una splendida laguna. Ci spostiamo verso il Faro di Sanganev e sbarchiamo per una breve visita e la salita dei 40 m. del Faro per ammirare il panorama e i fondali straordinari della barriera. La laguna è piena di delfini che hanno voglia di giocare: sono a decine. Immersioni alla laguna ricca di pesci. Ci spostiamo a Sanghanev per andare alla laguna di Cousteau, dove lo scienziato francese ha effettuato esperimenti negli anni ’60. Qui l’esploratore scienzato Cousteau costruì nel 1964 il Precontinente II, una sorta di villaggio subacqueo. Andremo a curiosare tra le rovine sommerse del villaggio, i garage dei minisommergibili, gli acquari, le gabbie antisqualo abbandonate sulle barriere coralline.
Ci immergiamo. Tanti pesci. Un luogo fantastico. È un vero spettacolo quello che appare ai nostri occhi: pesci dai colori sgargianti e in gran numero, il pesce Napoleone ecc. Proseguiamo per la laguna di Sha’b Runi. Ancora immersioni in un mare di incredibile bellezza. Torniamo al Reef dove si trova l’Umbria. Poi rientriamo a Port Sudan. Consigliata una escursione al porto di Suakin, l’antico porto del Sudan sostituito poi dagli inglesi nel 1909 da Port Sudan. La città era costituita da un’isola a forma circolare e collegata via terra da un ponte artificiale, conserva testimonianze dei fasti e della ricchezza di un tempo quanto migliaia di fedeli provenienti da tutta l’Africa si imbarcavano pe ril pellegrinaggio alla Mecca. Rientriamo a Port Sudan e il volo ci porterà via da questo paradiso marino. Il volo per l’Italia.
Estensione archeologica facoltativa (5 giorni)
