10 immersioni nel nostro mare più vicino all'Africa, adatto sia a principianti ed esperti. Previste, meteo permettendo, immersioni facoltative anche nella vicina Linosa e nella piccola Lampione.
Igor MOLESINI - Tel. 3356107680
Antonio CARABOTTO - Tel. 3387034891
Nessuno
Non occorrono
La DAN va stipulata individualmente e non è compresa.
Le escursioni Long Distance facoltative a Linosa (100€) e Lampione (50€).
Per i non-divers: Passaggio in barca/gommone 15€ a uscita, noleggio maschera/snorkel (5€ al giorno) + pinne (3€ al giorno).
Tutti i pasti, l'assicurazione DAN, gli eventuali supplementi per i controlli di sicurezza applicati dai vettori aerei successivamente alla pubblicazione dei programmi e tutto ciò che non è compreso ne LA QUOTA COMPRENDE.
L'isola di Lampedusa e la sua sorella minore Linosa offrono numerosi punti di immersione adatti sia a principianti che esperti. Durante la settimana immersioni anche a Lampione dove, in alcuni periodi dell'anno, c'è la possibilità di avvistare squali grigi, immersioni nel Mediterraneo alla Secchitella.
IMMERSIONI A LAMPEDUSA, ISOLE PELAGIE, E OLTRE.
L’arcipelago delle Isole Pelagie offre uno dei più importanti patrimoni del Mediterraneo per quanto riguarda il “mondo sommerso”. Le acque costiere sono molto limpide e la visibilità sott’acqua può raggiungere i 50 metri, per questo motivo le Pelagie sono molto ambite dai subacquei e anche dagli appassionati di snorkeling. I fondali di Lampedusa, ed anche delle vicine Isole di Linosa e Lampione, sono ricchi di fauna e flora tutta da scoprire ed offrono numerosi punti di immersione adatti sia ai neofiti che agli esperti, è quindi facile poter ammirare una delle più grandi biodiversità sottomarine del pianeta. Molto comuni in queste acque sono i pesci di grossa taglia come le cernie, le leccie stelle, le ricciole e pesci di tana come murene e gronghi. Quì si trovano anche dentici e pesci civetta. In profondità le pareti rocciose sono colonizzate da bellissimi spirografi, ricci diadema, falsi coralli e madrepore cuscino e abitate da magnose ed aragoste. Molto frequente l’avvistamento di tartarughe e delfini e, per i più fortunati, anche di squali grigi.
Ci sono siti di immersione adatti a tutti i gusti. Tra i più importanti:
Punta Javuta: Situato di fronte la costa Sud-Est di Lampedusa questo sito di immersione presenta un canyon roccioso, le cui pareti sono ricche di cavità e anfratti. A circa 18 metri di profondità si giunge su di un pianoro sabbioso caratterizzato dalla presenza di grossi sassi, tra i quali è possibile scorgere polpi e scorfani ed anche un’ancora incagliata risalente all’epoca bizantina. Il sito è inoltre luogo di rifugio e riproduzione per murene, pesci pappagallo e saraghi.
Scoglio della Madonnina: Uno dei più frequentati e facili. Situato a largo dell’Isola dei Conigli, lo “Scoglio della Madonnina” è un piccolo scoglio affiorante dalla forma piramidale. Ai suoi piedi, a circa 15 metri di profondità si trova la bellissima e suggestiva statua della Madonnina di Porto Salvo, dono di Roberto Merlo alla popolazione Lampedusana. La storia vuole che Roberto Merlo, fotografo subacqueo, dopo essere stato salvato da pescatori Lampedusani, in seguito ad un malore avuto in mare a largo dell’isola, decise di donare la statua a protezione degli abitanti dell’isola e di tutti gli amanti del mare. La statua è in bronzo ed è a grandezza naturale.
Scoglio Panettone: Il Panettone non è altro che un grosso scoglio emerso situato di fianco lo Scoglio della Madonnina. Un’immersione semplice e tranquilla, ideale per chi è alle prime armi o come tuffo iniziale della stagione. Dopo aver raggiunto il sito ci si immerge a 18m di profondità, trovando l’ingresso di una grotta passante, che crea interessanti giochi di colore e luce. Qui stazionano diversi esemplari di cernia bruna e un banco di saraghi fasciati. Dentro la grotta colonie di Astroides che ricopre le pareti dello Scoglio.
Punta Cappellone: Una volta giunti sul punto di immersione e tuffatosi, si nota una vera e propria pianura. Nuotando in direzione nord, si giunge ad un gradino che regala una parete a picco che scende fino ad una profondità di circa 35 metri. Arrivati sul fondo noteremo la presenza di una prateria di Posidonia oceanica su di un fondale di sabbia bianca. Continuando a nuotare poco più avanti si nota la presenza di due grandi massi appoggiati alla parete che formano piccoli tunnel, attraverso i quali ci si può passare per scoprire tane di Dentici, Cernie e Corvine. Nel sito è presente anche una piccola grotta, tutta da visitare. Giunti a questo punto non si può non rimanere affascinati dal fantastico panorama sottomarino che la visibilità di queste acque ci regala.
Punta Parrino: L’immersione di Punta Parrino è una delle più belle da fare a Lampedusa. Il sito viene diviso in Nord e Sud, con la possibilità per i subacquei più esperti di effettuarle entrambe assieme. Si parte da Punta Parrino Nord costeggiando una lunga parete ricoperta da parazoanthus, meglio conosciute come margherite di mare, ed abitata da piccoli polpi. Raggiungendo la base della parete saremo intorno ai 30 metri di profondità. Proseguendo, ammirando nel frattempo una ricca foresta di Posidonia oceanica e due splendidi reperti di ancore bizantine, si giunge su di un fondale sabbioso dove è possibile ammirare lo spettacolare contrasto cromatico fra il blu delle acque circostanti e l’azzurro del fondale. Si possono ammirare cernie di grossa taglia, banchi di saraghi e qualche esemplare di trigone. Giunti a Punta Parrino Sud, prima della risalita, si segue uno splendido canyon colmo di grossi massi accatastati, che formano piccoli passaggi dove è possibile ammirare esemplari di corvine e saraghi.
Taccio Vecchio: Questo sito di immersione è situato nel lato Nord di Lampedusa. L’immersione viene effettuata quasi per intero sotto costa. La vera immersione comincia qui, una volta giunti alla grotta di Taccio Vecchio situata a 8 metri di profondità. Entrati nella grotta ci ritroviamo di fronte ad un suggestivo scenario dalle tonalità blu-turchese. Tale effetto scenografico è dovuto ai raggi solari che penetrano dal grosso cono d’uscita principale e da altre fenditure secondarie. Uscendo dalla grotta si prosegue verso la parete esterna della punta di Taccio Vecchio. Proseguendo più avanti, prima della risalita, si può notare una grossa secca, a circa 30 metri di profondità, abitata da dentici e cernie.
Se le condizioni meteo marine lo permettono, si effettueranno anche escursioni ed immersioni a Lampione, dove, in alcuni periodi dell’anno, c’è la possibilità di avvistare squali grigi, ed all'isola di Linosa, di natura vulcanica, che offre un panorama subacqueo praticamente unico nel suo genere; quì si può fare una tra le più belle immersioni del mediterraneo, La secchitella.
Inoltre la Spiaggia dei Conigli a Lampedusa e la Pozzolana di Ponente a Linosa sono siti di regolare ovodeposizione di Caretta Caretta, la tartaruga marina, specie protetta, più famosa nel Mediterraneo.
Nel periodo estivo le femmine risalgono le spiagge sabbiose durante la notte per deporre le uova che rimarranno “custodite” sotto la sabbia per 45-60 giorni prima della schiusa.
La fauna a cetacei in queste isole ha una grande importanza per il numero di specie che le abitano. Nelle acque costiere vive una popolazione stanziale di delfino Tursiops truncatus, e sono presenti altre specie di delfino come Delphinus Delphis (delfino comune) e Stenella coeruleoalba (stenella).
Nel periodo tra Marzo e Aprile, la balenottera comune si avvicina in gruppi alle coste delle isole per nutrirsi dei banchi di piccoli crostacei che sono l’elemento fondamentale della sua dieta.