TUTTO PATAGONIA TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Sud America
Un viaggio trek di 23 giorni, zaino in spalla che ci porterà a esplorare i gruppi del Fitz Roy e del Paine, in Argentina e Cile. Da Buenos Aires, lungo la catena andina, verso il Cerro Torre, incontrando fiordi, laghi e ammirando i ghiacciai che si frantumano nei laghi. L'incontro con leoni marini, balene e pinguini e poi fino all'estremo sud ad Ushuaia.
David Andrea FACCHINI - Tel. 3491066398
Argentina: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Cile: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Argentina: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.
Cile: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Un viaggio itinerante, all’estremità meridionale del continente americano.
Dalla desolata Penisola di Valdéz, raggiungeremo la catena andina, e sotto le inconfondibili sagome del Fitz Roy e del Cerro Torre, effettueremo la nostra prima camminata.
Il lago Argentino ci offrirà la spettacolare visione del Perito Moreno, poi raggiungeremo Puerto Natales, base per le nostre escursioni al Parco delle Torri del Paine, ed ai ghiacciai del fiordo Ultima Esperanza. Da Punta Arenas attraverseremo lo stretto di Magellano, per entrare nella Terra del Fuoco, fino ad Ushuaia, la città più meridionale del mondo.
In volo a Buenos Aires e in coincidenza l'aereo per Trelew da dove in bus ci trasferiremo a Puerto Madrin base di partenza per le escursioni alla penisola di Valdez. Vedremo foche, leoni ed elefanti marini, orche e balene, armadilli, nandù e altri animali e uccelli che vivono in questa penisola deserta.
Sempre in aereo ci sposteremo poi a El Calafate da dove in bus raggiungeremo El Chalten base di partenza del nostro trek al campo base del Cerro Torre, ai piedi dello splendido Fitz Roy e alla incontaminata vallata del Rio Elettrico. La vegetazione, i ruscelli, i laghetti, le montagne creano un ambiente affascinante che l'isolamento più assoluto lo rende incomparabile.
Terminato il nostro trek ci sposteremo nella zona del Lago Argentino con i suoi spettacolari ghiacciai Spegazzini, Upsala e specialmente il Perito Moreno. Vedremo fiumi di ghiaccio che si riversano nel lago con pezzi di esso che si staccano formando iceberg che vagano nel lago. La vegetazione, i ghiacciai, i laghi, i colori sono esaltati dal cielo limpido della Patagonia e fanno di questa regione una meta indimenticabile.
Proseguiremo poi alla volta del Cile, a Puerto Natales base logistica per il trek nel parco delle Torri del Paine. Sarà una esperienza esaltante dove in un ambiente incontaminato vedremo il grandioso ghiacciaio Grey, il lago Pehoe, i Cuernos, la valle dei Francesi e per finire le meravigliose Torri del Paine. Prima di tornare a Puerto Natales, effettueremo un giro turistico per completare la visita a questo parco unico e meraviglioso. Proseguiremo poi per Punta Arenas da dove attraverseremo lo stretto di Magellano per entrare nella Terra del Fuoco e raggiungere la mitica Ushuaia, la città più meridionale del mondo.
Qui potremo effettuare escursioni al Parco della Terra del Fuoco "Lapataya", in barca sul mitico canale Beagle, al glaciar Marcial e tante altre, tutte splendide, nei dintorni di Ushuaia.
Con grande rammarico rientreremo a Buenos Aires in volo e da qui l'Italia.
Il viaggio non presenta particolari difficoltà e si snoda in quattro momenti: uno faunistico nella penisola di Valdes con pinguini, leoni, elefanti marini, balene e in alcuni periodi dell’anno le orche; altro momento è quello dedicato alla zona del parco Los Glaciares con le escursioni ai ghiacciai ed il trek nella zona del Fitz Roy e Cerro Torre; il terzo momento è il trek nel parco delle torri del Paine in Cile ed ultimo Ushuaia nella Terra del Fuoco.
In tutti i momenti del viaggio occorre rispettare l’ambiente, soprattutto durante i due trek. Infatti l’acqua dei torrenti è potabile (noi l’abbiamo sempre bevuta senza mai bollirla) e bisogna osservare le regole affinché non si alteri l’ecosistema esistente.
AGOSTO (inverno australe) IN PATAGONIA
Da una relazione di un viaggio precedente :
"Agosto per la Patagonia è il mese più invernale e le condizioni climatiche che abbiamo riscontrato sono state eccezionalmente fantastiche ed incredibilmente favorevoli.
Fare il trek verso il Fitz Roy ed il Cerro Torre con la neve alta oltre 50 cm. e pista da battere è stata un’impresa indimenticabile, senza pericoli, con lo spirito alle stelle, sempre però controllati – via radio – dalle guardie del parco.
Solo le Torri del Paine non ci hanno consentito un’escursione com’era nostra intenzione, ma i tempi erano limitati ed il livello della neve non consentiva salite azzardate.
Abbiamo anche provato l’emozione delle slitte trainate da cani eccezionali in un paesaggio da favola ed il giorno di Ferragosto è stato trascorso nel Fiordo di Ultima Esperanza presso Puerto Natales, con cambiamenti repentini di tempo, da nevicate a sole, sole e sempre sole, ma con un vento che a tratti superava i 120 kmh.
Forse è stata la giornata più fredda, ma gradevolissima."
ITINERARIO DI MASSIMA
El Calafate- El Chalten- - mirador laguna Torre-camp. De Agostani (tot.10km)
El Calafate – escursione ghiacciaio Perito Moreno – El Calafate
Puerto Natales –Laguna Amarga (parco Torres del Paine) - camp Grey