SAJAMA CUMBRE 6.542 m Viaggio di gruppo • Trekking • Sud America
Partecipa ad un'avventura alpinistica indimenticabile: scalando il maestoso Sajama (6.542 m), conquistando le vette dell'Huayna Potosi (6.088 m) e dell'Illimani (6.450 m), con un periodo di acclimatamento durante il quale sarà effettuato un ampio giro da La Paz ai Salares di Uyuni fino a PotosÃ.
Le ascensioni in vetta e le spedizioni alpinistiche, a differenza di ogni altro Trekking, si propongono una meta ben precisa: il raggiungimento di una cima, che diviene quindi lo scopo principale del viaggio. Si tratta quindi di trekking molto più impegnativi, che spesso prevedono salite e superamenti di passi innevati oltre i 6.000 metri o di cordate autosufficienti d’alta quota, in regioni remote ed in gran parte disabitate. Per chi partecipa è indispensabile avere esperienze di salite in alta montagna ed essere molto ben allenato a conoscere le tecniche di alpinismo necessarie. Chi programma una salita dovrebbe sempre avere uno o più compagni di cordata con i quali ha condiviso esperienze e affrontato difficoltà . Insieme essi rappresentano una piccola comunità autosufficiente che può facilmente convivere e condividere l'esperienza della salita con altri gruppi di alpinisti ugualmente omogenei e autosufficienti.
Bolivia: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Qui la legge considera reato il consumo di alcolici in luoghi pubblici.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Bolivia: Obbligatorio vaccino per la Febbre gialla. È consigliata profilassi antimalarica.
Il viaggio ha un carattere prettamente alpinistico prevedendo tre salite importanti alla cima dell’Illimani al Huayna Potosà e al maestoso Sajama da considerarsi salite d’alta montagna con condizioni di neve e ghiaccio e problemi d’alta quota. Le salite saranno precedute da un periodo di acclimatamento durante il quale sarà effettuato un ampio giro da La Paz ai Salares di Uyuni, a PotosÃ.
Alterneremo ad ogni salita una breve pausa turistica visitando le Yungas, le terre basse a pochi chilometri da La Paz, il lago Titicaca con le isole del Sole e della Luna e le rovine di Tiahuanaco. Un lungo volo ed eccoci sbarcare a 4.200 m di altezza all’aeroporto di La Paz, un giorno per tirare il respiro, poi prendiamo possesso delle nostre fuoristrada e affronteremo in 8/9 giorni il giro completo dell’altipiano: Potosi, Uyuni, Salares, Laguna Colorada, Llica, Sabaja, e di nuovo La Paz. Abbiamo visto paesaggi stupendi, tramonti incredibili e siamo anche ben acclimatati ai 4.000 metri dell’altipiano. A questo punto cominciamo la vera e propria parte alpinistica del viaggio e senza rientrare a La Paz ci rechiamo direttamente ai piedi del Sajama, la cima più alta che saliremo durante questo viaggio.
Dal villaggio di Patacamaya ove finisce l’asfalto puntiamo a Cara-huara de Carancas ove si arriva con il pulmino ed affittiamo dei cavalli che porteranno il materiale fino a quota 5.100 circa e da lì con gli zaini in spalla per circa 250 m di dislivello cerchiamo uno spiazzo per piantare le tende del campo base a quota 5.350 metri, all’inizio del ghiacciaio. Avremo tutto il giorno per percorrere i circa 1.000 metri di dislivello che separano la partenza da Curahuara de Carancas al campo base. Oltre, i cavalli non vanno, quindi, zaini in spalla, si piega a destra e si risalgono i fianchi, ora più ripidi, della morena fino a raggiungere il culmine, in prossimità dell’inizio del canalone nevoso che scende dal colletto della cresta nord-ovest (riconoscibile grazie ad un’evidente sperone roccioso sulla cresta stessa), dove c’è la possibilità di sistemare 3/4 tende (m 5.350). Si risale per intero il couloir nevoso (400 metri max 55 gradi) inframezzato da due brevi fasce rocciose, tenendo dapprima la sinistra per piegare decisamente a destra solo in prossimità dell’uscita sulla cresta, a metri 5.750 (ore 1.30/2). In questo punto c’è la possibilità di sistemare 2/3 tende, in caso si abbia scelto la soluzione di salire in 3 giorni. Piegando a destra si segue ora la cresta N.O. per un breve e ripido tratto (possibilità di penitentes), fino a raggiungere la base di uno sperone roccioso che ostruisce il passaggio: piegando a sinistra, si risalgono a fatica gli sfasciumi che portano ad aggirarlo, fino a raggiungere un altro crestino di neve col quale, piegando ancora a sinistra, si perviene ad una breve ma ripida paretina di ghiaccio (120 metri - max 55 gradi) risalita la quale si esce ad uno stretto colletto di cresta situato a 6.020 metri c.a. (ore 2/3). Da qui il percorso è molto evidente; si piega a destra e si percorre la breve cresta rocciosa che porta ai piedi del cupolone glaciale che costituisce la parte sommitale della grande piramide del Sajama. Tenteremo la salita senza campi intermedi con un dislivello di 1.200 m. La discesa dalla vetta alle tende richiede poco meno di due ore.
Il giorno seguente viene riservato quale cuscinetto per permettere a tutti di salire in vetta nell’eventualità di tempo incerto. Nel caso in cui tutti siano riusciti a completare il programma la giornata verrà utilizzata per godersi le stupende pozze di acqua termale calda a 36 gradi ai piedi del Sajama. Ci concederemo un bagno ristoratore con una stupenda vista sulla montagna appena salita. Si rientra a La Paz dove si gustano un paio di giornate di riposo, visitando le rovine di Tiahuanaco o scendendo nelle Yungas (terre basse) a quota 2.000 circa con stupenda vegetazione tropicale che ritemprerà lo spirito e farà ritornare la voglia di cimentarsi con le altre montagne del programma. Rientrati a La Paz ci prepareremo per il Huayna Potosà 6.088 m e l’Illimani 6450 m. Per queste due ascensioni consultare il programma Illimani. Gli ultimi giorni di permanenza in Bolivia saranno dedicati a un’escursione al Lago Titicaca, prima del rientro in Italia.
Per equipaggiamento ed altre informazioni si raccomandano gli interessati di contattare telefonicamente il coordinatore.