MC KINLEY m 6.194 Viaggio di gruppo • Trekking • Nord America
Una lunga e straordinaria avventura in gruppo per esperti alpinisti per l’ascensione del McKinley, la vetta più alta del Nord America, con i suoi 6.194 metri. Un'opportunità unica per sfidare le cime dell'Alaska e vivere un'esperienza di montagna indimenticabile, dormendo in tenda e motel, camminando in alta quota e con cucina da campo.
Le ascensioni in vetta e le spedizioni alpinistiche, a differenza di ogni altro Trekking, si propongono una meta ben precisa: il raggiungimento di una cima, che diviene quindi lo scopo principale del viaggio. Si tratta quindi di trekking molto più impegnativi, che spesso prevedono salite e superamenti di passi innevati oltre i 6.000 metri o di cordate autosufficienti d’alta quota, in regioni remote ed in gran parte disabitate. Per chi partecipa è indispensabile avere esperienze di salite in alta montagna ed essere molto ben allenato a conoscere le tecniche di alpinismo necessarie. Chi programma una salita dovrebbe sempre avere uno o più compagni di cordata con i quali ha condiviso esperienze e affrontato difficoltà. Insieme essi rappresentano una piccola comunità autosufficiente che può facilmente convivere e condividere l'esperienza della salita con altri gruppi di alpinisti ugualmente omogenei e autosufficienti.
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Stati Uniti: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Il monte Mc Kinley con i suoi 6.194 m rappresenta il monte più alto del Nord America. Oggi ha ripreso il suo nome originale indiano di Denali 'Dimora del Sole'. Montagna ricoperta completamente di ghiaccio, si trova in Alaska, nella regione meno abitata nel mondo che, significativamente, riflette il proprio nome esquimese 'grosso pesce solitario'. Il nome venne dato in onore del presidente degli USA, William Mc Kinley. La montagna venne scoperta nel 1794 dal navigatore G.Vancouver e fu scalata nel 1913 ad opera degli americani.
L’ascensione viene considerata un ottimo banco di prova e di preparazione per chi intende compiere imprese nella catena himalayana. Il formidabile massiccio montuoso dell’Alaska Range, nel quale si trova il Mc Kinley, è stato compreso dal 1917 in un parco nazionale dove la flora e la fauna sono influenzate dal clima e dalle difficili condizioni climatiche date dalla vicinanza al Circolo Polare Artico (400 km) e dalla latitudine di 65°. L’ascensione al Mc Kinley, pur non presentando difficoltà di un certo livello, la cima può essere raggiunta con gli sci, si svolge in un ambiente molto severo, dalle condizioni atmosferiche rapidamente mutevoli dove il freddo polare si associa a persistenti bufere e a forti raffiche di vento che, facendo registrare temperature di -50°, possono durare anche per 2 settimane, dall’isolamento e dal profondo senso di solitudine: può diventare estremamente impegnativa se non impossibile.
Raggiunta Anchorage in Alaska, ci trasferiamo a Talkeetna (345 m s.l.m.) dopo 200 km in automobile. Qui sbrighiamo le pratiche burocratiche presso i Ranger del parco e, successivamente, ci imbarchiamo su piccoli aerei che ci scaricano, dopo 100 km, al campo base sul ghiacciaio Kahiltna a 2.400 m di quota. Ora siamo completamente isolati dal mondo e dobbiamo essere autosufficienti in tutto e, soprattutto, saper costruire muretti di neve per proteggere la tenda dall’arrivo dei gelidi e violenti venti. Prima di arrivare al campo base vero e proprio (4.400 m), occorre prevedere 3 campi intermedi per l’acclimatazione e provvedere al trasporto dei materiali mediante slitte trainate dagli alpinisti. Dal campo di atterraggio dell’aereo (2.400 m) ci spostiamo al campo A (2.700 m) in 5 ore lungo un leggero pendio; si prosegue, poi, sempre per facile pendio sino al campo B (3.200 m); infine, al 3° giorno, ci spostiamo al campo C (3.600 m) in 5 ore lungo un pendio inclinato; da ultimo al campo base (4.400 m) per un ripido pendio che conduce al Windy Corner (3.800 m) e, poi, al campo per pendio di neve il tutto in 5 ore. Fino al campo base ci si sposta con gli sci o con le racchette.Alcuni giorni di sosta al campo base ci aiuteranno ad acclimatarci meglio. La scalata al monte Mc Kinley si svolge per il versante ovest (West Buttress), superando un pendio molto inclinato (40°) e in parte già attrezzato con corda fissa, e una cresta di roccia e neve che porta ad un plateau dove viene installato, dopo 5 ore, il campo n. 1 (5.200 m). Il giorno dopo, il grande balzo alla vetta passando dal Denali Pass (5.530 m) per il ripido pendio di neve in 2,5 ore, successivamente risaliamo il pendio che porta sulla spalla, un pianoro con qualche saliscendi, la parete finale e percorrendo l’esile crestina di neve sulla cima (6.194 m) in circa 9 ore dal campo n. 1. Il sogno è diventato realtà ed ora ci aspetta solo la discesa, dopo aver spinto lo sguardo all’orizzonte e sugli immensi ghiacciai sottostanti.
Le prenotazioni dovranno pervenire con almeno 40 giorni di anticipo per predisporre i necessari permessi