YUKON ALASKA TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Nord America
Tra i luoghi dell'epopea della febbre dell’oro e nelle terre ancora abitate dai nativi nordamericani un nuovo viaggio trekking itinerante sempre immersi in una natura selvaggia di foreste, tundra, ghiacciai e le montagne più alte del continente. Con auto a nolo d’appoggio tra Yukon ed Alaska fino oltre il circolo polare artico
Massimo MATTEUZZI - Tel. 3425196833
Michele BOTTAZZO- Tel. 348 1311462
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Canada: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Stati Uniti: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Welcome to the last frontier! Yukon ed Alaska, due nomi evocatori di spazi sconfinati, di terre dove la natura regna sovrana e detta ancora le sue leggi!
IL viaggio inizia dallo Yukon, un nome epico che evoca immediatamente la corsa all'oro dello Kiondike, con le sue terre aspre e selvagge, per proseguire poi in Alaska, un nome che evoca solitudine, grossi mammiferi come l'orso, il grizzly, l'orca, la balena, e che ci ricorda i personaggi di Jack London, ma anche La storia di Christopher McCandless...
Viaggio intenso che tocca i territori e gli ambienti di maggior fascino evocativo dell’estremo nord ovest del continente americano. Sempre immersi nella natura più integra ed incontaminata che vivremo lentamente al nostro passo con vari trekking su percorsi anche di più giorni.
Incominceremo dal selvaggio Yukon raggiungendo l’estremo nord verso il mare artico tra i crudi paesaggi nordici così spettacolari nella loro vastità.
Giorni di trekking tra le quinte rocciose delle montagne Tombstone e del Kluane fino alle valli del leggendario Klondike dove sono ancora vivi i segni della passata corsa all’oro.
Poi si passa in Alaska e qui ancora natura; tanta natura come quella dei suoi parchi più famosi come il Denali, il Wrangell-St.Elias ed il Kenai che, sebbene tutti molto frequentati dal turismo, riservano ai trekkers più intraprendenti percorsi in totale backcountry e di spettacolare solitudine. In questi splendidi ambienti, nella breve ma mite estate artica, tutta la natura è rigogliosa e viva e non sarà difficile anche osservare animali selvatici quali alci, renne, grizzly e big horn solo per citare i più maestosi.
Lungo la costa pacifica del sud Alaska invece avremo la possibilità di incontrare, con un po’ di fortuna, orche, megattere, foche, aquile e vari uccelli marini. Poi anche i ghiacciai che vivremo avvicinandosi in barca, per quelli che terminano in oceano, o attraverseremo a piedi con facili trek oppure semplicemente pianteremo la tenda ai loro margini per una notte.
Insomma una intensa esperienza di natura, un contatto forte con gli ambienti meno plasmati dall’uomo ed il continuo misurarsi con le nostre forze alla ricerca di una dimensione di wilderness difficile da vivere in altri luoghi del mondo.
Dall’Italia si vola fino a Whitehorse, il capoluogo dello Yukon dove trascorreremo la prima notte in suolo canadese.
L’indomani, con le auto a nolo, punteremo verso nord per arrivare nelle Tombstone Mountains dove avremo la possibilità di addentrarci a piedi nell’ameno e scenografico massiccio centrale, spartiacque tra le sorgenti dei fiumi Klondike e Yukon.
Successivamente in auto percorreremo la suggestiva Dempster Highway: una strada bianca di oltre 700 km tra i boschi radi e la tundra dell’artico canadese per raggiungere gli ultimi villaggi a ridosso del Mar Artico.
Ci fermeremo a Inuvik, dove termina la strada, giusto il tempo per un contatto con la popolazione inuit locale ed organizzare un’uscita in barca sulle foci del fiume Mackenzie o addirittura un volo aereo (facoltativo) per giungere ancora più a nord ed assaporare così gli spazi sconfinati ed aspri di queste terre estreme.
Di rientro per la stessa via si farà tappa nella leggendaria città di Dawson City nel Klondike che ancora riserva edifici storici e miniere abbandonate del periodo della corsa all’oro della fine del XIX secolo. Il giorno dopo si lascia il Canada lungo la scenografica Top of the World Highway per entrare in Alaska fino a Fairbanks; seconda città dell’Alaska ed ottimo punto logistico per far scorte di tutto quello che può servire per i successivi trekking nel Denali National Park. Il più famoso parco dell’Alaska è ricchissimo di animali selvatici, racchiude spettacolari ghiacciai ed imponenti cime montuose tra cui il McKinley (la più alta cima del Nord America) ed ha numerosi percorsi trek. Qui affronteremo un itinerario di 2-3 gg con le nostre tende e viveri sulle spalle per una immersione totale in questi selvaggi spazi nordici di boschi e tundra.
Forti di questi giorni in totale wilderness ci dirigiamo verso Anchorage, per una sua breve visita, e poi giù ancora verso l'oceano fino al Kenai Fiords National Park. Qui, facendo base tra gli abitati di Homer e Seward, avremo diversi giorni a disposizione per fare trekking giornalieri, escursioni naturalistiche o crociere tra i fiordi ed i ghiacciai che giungono fino al mare. Attraversiamo in traghetto la baia di Prince William Sound dove con un pò di fortuna si possono vedere molti animali marini tra cui anche balene.
Giunti al porto di Valdes valuteremo se fermarci per un’escursione al Columbia Glacier oppure spostarsi subito al villaggio di minatori di McCarthy all’interno del Wrangell-St. Elias National Park. Qui faremo un ulteriore trekking di due giorni tra i ghiacciai partendo da Kennecott e piantando le tende ai margini di laghi glaciali. Nelle giornate limpide avremo così panorami di indescrivibile grandiosità tutti per noi. Il viaggio sta arrivando al termine e con le auto ritorniamo in Canada imboccando l’Alaska Highway.
Se avremo ancora del tempo a disposizione possiamo fare ancora una tappa trekking nel Kluane National Park per avvicinarsi al M.te Logan (5959 m) la cima più alta del Canada. Giunti a Whitehorse riserveremo gli ultimi momenti per visitare questa vivace cittadina prima di intraprendere il lungo volo di rientro in Italia.
I trekking di più giorni previsti nei parchi nazionali sono spesso contingentati e pertanto la scelta delle tappe ed itinerari verrà effettuata in corso di viaggio in base alle disponibilità ed anche alle condizioni meteo. In alternativa verranno effettuati trek giornalieri o prese in considerazione mete diverse lungo l'itinerario di massima.