VIETNAM SAPA TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Sud Est Asiatico
Decine di etnie diverse, nei loro vestiti colorati e tradizionali, vivono nei villaggi, sulle colline e i terrazzamenti di risaie dell’area nord del paese. In quest’area remota non toccata dal turismo svolgeremo un trekking non impegnativo, ma con una forte connotazione antropologica e umana, alloggiando presso le famiglie locali.
Vietnam: esenzione dal visto per i cittadini italiani con soggiorno inferiore ai 45 giorni e ingresso singolo nel Paese. È necessario avere un passaporto integro, con almeno 2 pagine libere e validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Vietnam: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate antitifica e profilassi antimalarica.
Il Nord del Vietnam è una regione ancora ampiamente sconosciuta al viaggiatore occidentale. Vecchia roccaforte della domina- zione francese, dopo gli anni ‘50 non è stata praticamente toccata dai grandi rivolgimenti del Paese. Ignorato dagli Americani (troppo vicino al confine cinese), trascurato dal governo di Hanoi, è rimasto una specie di oasi incontaminata all’interno di un mondo in rapido e drammatico cambiamento.
Come sempre i confini sono un puro, purissimo accidente e le popolazioni locali non sanno di essere in Laos o in Vietnam o nello Yunnan cinese. Quello che è certo è che la zona racchiude una delle massime concentrazioni mondiali di etnie diverse, superiore al guazzabuglio di razze di Papua. Per secoli tribù e popoli diversi hanno vagato tra le montagne ora scontrandosi, ora convivendo, ora integrandosi, ora cristallizzandosi nella loro diversità e il processo è tutt’ora in lenta, ma continua evoluzione, anche se noi lo cogliamo nella sua apparente immobilità.
Letteralmente una decina di etnie diverse (HMong, Red Dao, Black Dao, Tai, etc.) popolano una vasta area di colline e ampie valli separate da alcune dorsali più elevate e gli aggettivi si sprecano. Vestiti rossi, vestiti neri, ampie gonne colorate, copricapi fantasiosi, borse, bisacce, zampogne di bambù, ceste ricercatissime, orecchini, uomini ancora in vestito tradizionale, mercati coloratissimi e affollati, intrecciarsi di idiomi, di suoni, di colori, infiniti bambini, raffinato artigianato e grande povertà, villaggi su palafitte e case sparse, maiali e spezzatino di cane per finire alle incredibili donne dao che portano immense parrucche fatte con i capelli di mamme, nonne e bisnonne!
Andremo a vedere di persona questa realtà, cercando di non limitarci a uno sguardo dalla strada, ma portandoci tra di loro nel solo modo possibile, a piedi, con un trek non difficile, ma tutto da scoprire giorno per giorno.
Dall’Italia in volo ad Hanoi, un giorno per organizzarci e poi in treno notturno a Lao Cai, da dove in bus ci porteremo a Sapa. Da qui potremo visitare con trek di 3/4 gg i villaggi dei dintorni oramai raggiunti da sentieri da moto o strade sterrate molto malconce.
L’ascensione al Fan-Si-Pan 3150 m, si può realizzare solo durante alcuni periodi dell’anno (aprile-settembre) e comporta in totale 4 giorni per l’andata e ritorno. I gruppi decideranno localmente se programmarla.
Al ritorno a Sapa ci attendono ancora i magnifici mercati di Can Cao e Bac Ha, poi troveremo ad aspettarci i mezzi che in 5/7 giorni ci riporteranno ad Hanoi attraverso Lai Chau - Dien Bien Phu - Son La - Mai Chau, oppure con un itinerario più nuovo e meno frequentato nella zona Est attraverso Ha Giang, Van Dong, Meo Vac, Ban Gioc, Ba Be sempre in mezzo a popolazioni, villaggi, mercati del massimo interesse antropologico, umano, estetico.
Concluderemo con 2/3 gg di crociera nella favolosa baia di Halong, per riposare il corpo, rasserenare lo spirito e riordinare la mente.
L'itinerario potrà essere svolto al contrario a seconda delle date dei mercati.
La costruzione di nuove strade carrozzabili nella regione, potrebbero portare alla modifica del programma.
IL TREKKING (dalla relazione di M.Dell’Ariccia)
Il Trekking è breve e non impegnativo.
Durante il trek da me effettuato abbiamo sempre dormito nelle case locali e la guida ed i portatori hanno pensato ai viveri ed a cucinarci. Il tempo è sempre stato bello e non troppo caldo. Il sacco a pelo è facoltativo: nelle case ci sono anche le coperte.
Propongo alcune variazioni di programma, non da me sperimentate, ma consigliatemi da Mr, Hoang, perché di sviluppano in zone meno turistiche.
Proposta n°1:
Percorrendo in macchina il tragitto da Hanoi a Sapa, via Dien Bien Fu, dopo Lai Chau, ci sono villaggi interessanti (p.e.Sinho) con bei mercati in zone non battute dal grande turismo e che si possono visitare a piedi.
Proposta n°2
Ad est di Bac Ha, la regione di Ha Giang è molto interessante con villaggi abitati da diverse etnie rimaste integre perché molto vicine al confine con lo Yunnan e più difficoltose da raggiungere. Mr.Hoang mi ha detto che ai prossimi viaggiatori di trekking avrebbe consigliato questa parte del Nord.
Proposta n°3
Seguendo la strada statale n°3, circa a 270 km. a nord di Hanoi si arriva a Cao Bang, capoluogo di una regione molto bella, abitata da diverse etnie, poco battuta dal turismo, con possibilità di trekking per visitare i villaggi circostanti.