CHO-OYU m 8201 versante Nord Ovest - Tibet Viaggio di gruppo • Trekking • Cina e Dintorni
spedizione alpinistica alla 'Dea del Turchese', come i tibetani chiamano la VI montagna più alta del mondo
Le ascensioni in vetta e le spedizioni alpinistiche, a differenza di ogni altro Trekking, si propongono una meta ben precisa: il raggiungimento di una cima, che diviene quindi lo scopo principale del viaggio. Si tratta quindi di trekking molto più impegnativi, che spesso prevedono salite e superamenti di passi innevati oltre i 6.000 metri o di cordate autosufficienti d’alta quota, in regioni remote ed in gran parte disabitate. Per chi partecipa è indispensabile avere esperienze di salite in alta montagna ed essere molto ben allenato a conoscere le tecniche di alpinismo necessarie. Chi programma una salita dovrebbe sempre avere uno o più compagni di cordata con i quali ha condiviso esperienze e affrontato difficoltà. Insieme essi rappresentano una piccola comunità autosufficiente che può facilmente convivere e condividere l'esperienza della salita con altri gruppi di alpinisti ugualmente omogenei e autosufficienti.
Bruno FOSSAT - Tel. 3357472363;
Giuseppe POMPILI Tel. 051.493756 - 3358148325
Cina: Per i cittadini italiani, il governo cinese ha introdotto l’esenzione del visto per soggiorni di massimo 30 giorni fino a Dicembre 2025. Non è al momento necessario il visto cinese per i nostri viaggi.
Nepal: è necessario il visto di entrata.
Vedi le indicazioni secondo due opzioni per l'ingresso in Nepal
Tibet: il visto si ottiene in arrivo, è obbligatorio inviare, almeno 20 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA, una scansione a colori della pagina dei dati e dell'eventuale rinnovo del passaporto a: passaporti_tibet@viaggiavventurenelmondo.it
Nella scheda di prenotazione si raccomanda di inserire i dati del passaporto in maniera corretta
È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese, con le pagine bianche per il visto e 4 fotografie.
Nota: chi ha soggiornato per più di un mese in una delle seguenti nazioni non sarà abilitato ad ottenere il visto d’ingresso per il Tibet presso l’ambasciata cinese di Kathmandu: Pakistan, Afghanistan, Siria, Iraq, Iran e Turchia.
Inviare al momento della prenotazione una scansione a colori del passaporto a: passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it
Cina: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Consigliata profilassi antimalarica.
Nepal: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate l’antitifica e profilassi antimalarica.
Tibet: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.

Il monte Cho Oyu (la Dea Turchese) è il sesto monte per altezza sulla Terra. È situato sul confine tra Cina e Nepal, fa parte della catena dell'Himalaya e dista circa 20 km ad ovest dell'Everest.
Il Cho Oyu è stata la quinta cima scalata dopo l'Annapurna nel giugno 1950, l' Everest nel Maggio 1953, il Nanga Parbat nel giugno 1953 e il K2 nel giugno 1954.
Il primo tentativo di salita risale al 1952 ad opera di una spedizione diretta da Eric Shipton in compagnia di Tom Bourdillon. Le difficoltà tecniche incontrate presso ice cliff a 6650m fermarono i primi salitori (oggi questo passaggio è superato grazie all'ausilio di corde fisse).
La prima salita, avvenuta il 19 ottobre 1954, lungo il versante Nord Ovest è opera degli austriaci Herbert Tichy, Joseph Jöchler e dello Sherpa Pasang Dawa Lama. La spedizioni diventò famosa per l'utilizzo dello stile alpino senza ossigeno, in netto contrasto con lo stile pesante dell'epoca.
Questa bellissima montagna è meta di molte spedizioni, tanto che ha la fama di essere un "8000" molto abbordabile! Il campo base si trova a 5730 metri di quota sulla morena del ghiacciaio Gyabrag, nei pressi del passo Nampa La 5750m che collega il Tibet con il Khumbu (Nepal). La salita su neve, ghiaccio e misto, con la posa di tre campi d’alta quota, è facile e ben attrezzata, ma richiede comunque un'ottima preparazione psicofisica
La spedizione prevede una durata complessiva di sei settimane.
Itinerario schematico della spedizione di Giuseppe Pompili

