MUZTAGH ATA 7560m - Cina - Xinjang Viaggio di gruppo • Trekking • Cina e Dintorni
La spedizione alpinistica e sci alpinistica al «Padre dei Monti di Ghiaccio» nel Pamir cinese offre un'avventura straordinaria. Gli alpinisti esplorano paesaggi maestosi e affrontano sfide uniche tra vette innevate e ghiacciai imponenti. L'emozione della salita si unisce alla bellezza mozzafiato del Pamir, dove ogni passo regala panorami spettacolari.
Le ascensioni in vetta e le spedizioni alpinistiche, a differenza di ogni altro Trekking, si propongono una meta ben precisa: il raggiungimento di una cima, che diviene quindi lo scopo principale del viaggio. Si tratta quindi di trekking molto più impegnativi, che spesso prevedono salite e superamenti di passi innevati oltre i 6.000 metri o di cordate autosufficienti d’alta quota, in regioni remote ed in gran parte disabitate. Per chi partecipa è indispensabile avere esperienze di salite in alta montagna ed essere molto ben allenato a conoscere le tecniche di alpinismo necessarie. Chi programma una salita dovrebbe sempre avere uno o più compagni di cordata con i quali ha condiviso esperienze e affrontato difficoltà. Insieme essi rappresentano una piccola comunità autosufficiente che può facilmente convivere e condividere l'esperienza della salita con altri gruppi di alpinisti ugualmente omogenei e autosufficienti.
Cina: Per i cittadini italiani, il governo cinese ha introdotto l’esenzione del visto per soggiorni di massimo 30 giorni fino a Dicembre 2025. Non è al momento necessario il visto cinese per i nostri viaggi.
Cina: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Consigliata profilassi antimalarica.
La meta di questa spedizione è la salita al Muztagh Ata che può essere tradotto in "Padre dei monti di Ghiaccio", situato nel Pamir cinese. La sua cima che svetta a quota 7.560 metri , rappresenta la più alta vetta al mondo raggiungibile interamente con gli sci ed è divenuta negli ultimi anni il sogno di ogni scialpinista.
Già salita da diverse spedizioni di Avventure nel Mondo, il Muztagh Ata pur non presentando difficoltà tecniche rilevanti è da ritenersi una delle proposte più significative riportate su questa rivista, rivolta ovviamente ad alpinisti ben preparati e allenati. L’interesse di questa spedizione è costituito anche dalla bellezza dei territori attraversati, che allo stato attuale sono ancora integri. Basti pensare che è molto difficile ancora oggi trovare riferimenti bibliografici su queste zone. Un viaggio completo quindi che ci potrà appagare non solo dal punto di vista alpinistico.
Con un volo dall’Italia raggiungeremo Bishkek e ci trasferiremo via terra a Kashgar attraversando il passo Torugart, nello Xinjiang cinese, visitato il caratteristico mercato domenicale punto di incontro di varie etnie presenti nella zona e predisposti tutti i servizi per la nostra spedizione partiamo verso la nostra montagna. I mezzi ci porteranno sino alle sponde del lago Kara Kul a quota 3.600 m, zona di insuperabile bellezza, da dove comincia la nostra marcia di avvicinamento.
Siamo a pochi chilometri dal Taghikistan sovietico ed a ovest si vede una serie di aride montagne con dune che il vento ha formato accumulando sabbia. Ad est la catena del Kogur, la cui vetta massima raggiunge i 7.719 mt, con le sue lingue di ghiaccio ed i suoi ben 15 ghiacciai.A sud troneggia il Muztagh Ata che con la sua schiena protesa dolcemente verso il basso rappresenta la meta della nostra spedizione. Il Campo Base verrà piazzato sulla morena a quota 4.600, grazie anche al lavoro dei portatori che ci risparmierà un bel pò di fatica.
Dopo alcuni giorni di acclimatazione, cominceremo la salita verso la vetta, facendo tutto con le nostre forze.
Piazzeremo tre campi, rispettivamente a 5.300, 6.100 e 6.900 m, per poi raggiungere la cima. Sarà una salita leale e senza compromessi come devono essere tutte le ascensioni in montagna. Dalla vetta gli "sciatori" potranno assaporare una delle più alte sciate al mondo che rimarrà nei ricordi per tutta la vita.
Rientro a Kashi poi Bishkek e il volo per l’Italia.
Equipaggiamento tecnico da alta montagna.
Per la salita con gli sci contattare il coordinatore.