PUMORI 7.145m Viaggio di gruppo • Trekking • India, Nepal e Dintorni
Nepal: spedizione leggera nella valle dell'Everest con salita in vetta al Pumori.
Le ascensioni in vetta e le spedizioni alpinistiche, a differenza di ogni altro Trekking, si propongono una meta ben precisa: il raggiungimento di una cima, che diviene quindi lo scopo principale del viaggio. Si tratta quindi di trekking molto più impegnativi, che spesso prevedono salite e superamenti di passi innevati oltre i 6.000 metri o di cordate autosufficienti d’alta quota, in regioni remote ed in gran parte disabitate. Per chi partecipa è indispensabile avere esperienze di salite in alta montagna ed essere molto ben allenato a conoscere le tecniche di alpinismo necessarie. Chi programma una salita dovrebbe sempre avere uno o più compagni di cordata con i quali ha condiviso esperienze e affrontato difficoltà. Insieme essi rappresentano una piccola comunità autosufficiente che può facilmente convivere e condividere l'esperienza della salita con altri gruppi di alpinisti ugualmente omogenei e autosufficienti.
Nepal: è necessario il visto di entrata.
Seguire le indicazioni secondo due opzioni contenute nel link
Nepal: Raccomandata profilassi antimalarica (clorochino-resistente) e l’antitifica, se si visita il Terai.
La salita al Pumori è riservata ad alpinisti esperti ed allenati con buona preparazione di salita su ghiaccio e misto. Il dislivello da superare dal campo base è notevole (circa m 1.700) e richiede un adeguato allenamento sulle nostre montagne. Preferiamo cordate già precostituite e autosufficienti, comunque vi metteremo in contatto per farvi conoscere ed effettuare eventualmente delle salite. Il coordinatore potrà legarsi con un partecipante che avrà conosciuto prima della partenza dall’Italia. Eccoci di nuovo nella valle del Khumbu questa volta con meta principale la salita al Pumori m 7.145 a due passi dall’Everest. Dopo un paio di giorni di sosta a Kathmandu per le formalità necessarie e per una prima visita della città, voleremo verso Lukla da dove avrà inizio il nostro trekking di avvicinamento verso il campo base, attraverso villaggi e valli.
Salita alla vetta
Le vie più facili di salita sono: la cresta sud-est sul lato destro della montagna che comporta il superamento di crepacci con medie pendenze di ghiaccio e alcuni passaggi di misto. La cresta sud-ovest sul lato sinistro rispetto alla cima presenta maggiori difficoltà con pendenze superiori. A secondo delle cordate e delle condizioni di innevamento sceglieremo la via più sicura dopo un primo sopralluogo che ci consentirà anche di raggiungere un buon grado di acclimatazione. Dal campo base alla cima dovremo superare un dislivello di circa m 1.700 in 2 giorni di arrampicata piazzando un campo avanzato. Finito il tempo a nostra disposizione rientreremo a Lukla in circa 4-5 giorni di cammino seguendo lo stesso itinerario che ci ha portato fino qua. Ritornati in aereo a Kathmandu avremo a disposizione ancora un paio di giorni per visitare la città e dintorni e per fare gli ultimi acquisti prima della partenza per l’Italia.
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