TUTTO MUSTANG Viaggio di gruppo • Trekking • India, Nepal e Dintorni
a piedi sui sentieri millenari dell'antico regno di Lo.
Silva SCAGNETTO - Tel. 3483202250
Laura GALIMBERTI - Whatsapp 345 9723843
Il visto Nepal si prende in arrivo e si paga con la cassa comune. Il costo è di 30$ per soggiorni fino a 15 giorni e 50$ per soggiorni fino a 30 giorni. Completare il form di richiesta da presentare all’arrivo scaricandolo dal sito “nepaliport.immigration.gov.np” (visa on arrival).
Il visto può essere richiesto anche al Consolato del Nepal di Roma presso Viaggi Nel Mondo Srl, Largo Carlo Grigioni 7, 00152 Roma. Completare il form di richiesta visto dal sito “nepaliport.immigration.gov.np” (visa from nepalese mission) e inviare la ricevuta rilasciata con il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza, 1 foto tessera a colori ed il modulo compilato e firmato SCARICABILE QUI. Utilizzate un corriere espresso.
Il costo del visto in Consolato è di 30€ fino a 15 giorni e di 50€ fino a 30 giorni e verrà addebitato nel foglio notizie definitivo.
Raccomandata profilassi antimalarica (clorochino-resistente) e l’antitifica, se si visita il Terai.
Il trek permit si prende in arrivo.
L'ingresso nel paese è consentito presentando UNO dei seguenti requisiti:
- Certificato vaccinale completato da almeno 14 giorni in lingua inglese ( doppia dose) N.B: per il J&J si deve avere la dose booster.
- Tampone Pcr negativo effettuato 72 ore prima dell'arrivo nel paese.
Inoltre TUTTI i viaggiatori dovranno presentare:
- Assicurazione medica Covid 19 minimo 5000 USD inclusa nel pacchetto.
NB controllare sempre i requisiti dei paesi di transito.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.

A settentrione del canyon più profondo del mondo fra Dhalaugiri e Annapurna, l’alta valle del Kali Gandaki racchiude il piccolo Mustang, un antico reame, isolato fino al 1972. Situato nel nord-est del Nepal fra la Grande Catena Himalayana e l’altopiano de l Tibet, nel 1789 cadde sotto l’influenza dei re del Nepal. Il Mustang è tutt’ora abitato da genti di etnia tibetana e thakali, ha una cultura molto vicina a quella tibetana per lingua e religione ed è stato un regno feudale con uno stile di vita per molti anni inalterato proprio per il suo isolamento, un minuscolo stato con un suo sovrano, per anni chiuso al turismo e ai visitatori occidentali. Per questo è un luogo sognato dai viaggiatori, perché sconosciuto e inaccessibile. Da Kathmandu in volo o con un bus ci portiamo a Pokhara, da qui effettueremo su Jomsom i voli sia di andata e ritorno (operativo soggetto alle condizioni metereologiche). Da Jomsom ci spostiamo in macchina a Tirigaon dove incontriamo lo staff ed i nostri cavallanti ed iniziamo la sgambata che in quattro giorni di marcia ci porterà a Lo Manthang attraverso villaggi spesso in posizioni spettacolari e collegati tre loro da sentieri e piste che servono come via di comunicazione. Il nostro sarà un bellissimo trekking che, evitando la nuova strada sterrata, segue le piste millenarie dei commerci fra Tibet e India. A Lo Manthang dedichiamo una intera giornata alla visita di questo splendido luogo e delle meravigliose grotte tempio riccamente affrescate e poi ripartiamo per addentrarci nel Mustang più isolato e raramente battuto, fra paesaggi di rocce dai molteplici colori e paesaggi affscinanti, a tratti aspri, che contrastano con i campi coltivati sapientemente. Terminiamo la camminata ai templi di Muktinath. Ritorno a Jomosom ed in aereo a Kathmandu ed in Italia.
Variante di Agosto Yara-Damodar-Yara
in concomitanza della luna piena di Agosto i fedeli induisti si riuniscono al lago Damodar per il festival di Janai Purnima. E' una celebrazione importante per i fedeli hindu che vengono a purificarsi nelle acque gelide del lago per togliersi i peccati e per ricevere la benedizione dei sadhu. Secondo gli induisti qui al Damodar nasce la Kali Gandakhi dove nei pascoli alti ancora oggi ci sono le mucche di Shiva. Quando scendono ad abbeverarsi al lago, questo diventa latte. L'ambiente è spettacolare. La deviazione richiede 4 giorni di cammino impegnativo e non modifica la durata totale del viaggio. I giorni supplementari si recuperano nella prima parte del viaggio e dai giorni di permanenza a Kathmandu.



