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trekking in alta quota, passi a 4.000 m, guadi di fiumi
INFORMAZIONI
I coordinatori segnalati hanno effettuato il viaggio e possono dare informazioni. Rivolgetevi a loro con la cortesia che si usa tra amici:
Silvia ANTONINI - Tel. 3921682175 Maria BIANCHI - Tel. 0498715958 Paolo CIVERA - 0342 210984 civerapaolo@libero.it
VIAGGIARE SICURI
Consulta il sito del Ministero Degli Esteri - Viaggiare Sicuri per informazioni su sicurezza, clima, meteo, sanità, documenti di viaggio, visti e valuta.
Il visto Nepal si prende in arrivo e si paga con la cassa comune. Il costo è di 30$ per soggiorni fino a 15 giorni e 50$ per soggiorni fino a 30 giorni. Completare il form di richiesta da presentare all’arrivo scaricandolo dal sito “nepaliport.immigration.gov.np” (visa on arrival). Il visto può essere richiesto anche al Consolato del Nepal di Roma presso Viaggi Nel Mondo Srl, Largo Carlo Grigioni 7, 00152 Roma. Completare il form di richiesta visto dal sito “nepaliport.immigration.gov.np” (visa from nepalese mission) e inviare la ricevuta rilasciata con il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza, 1 foto tessera a colori ed il modulo compilato e firmato SCARICABILE QUI. Utilizzate un corriere espresso. Il costo del visto in Consolato è di 30€ fino a 15 giorni e di 50€ fino a 30 giorni e verrà addebitato nel foglio notizie definitivo. Raccomandata profilassi antimalarica (clorochino-resistente) e l’antitifica, se si visita il Terai. Il trek permit si prende in arrivo.
SITUAZIONE COVID-19
Nepal
L'ingresso nel paese è consentito presentando UNO dei seguenti requisiti:
Certificato vaccinale completato da almeno 14 giorni in lingua inglese ( doppia dose) N.B: per il J&J si deve avere la dose booster.
Tampone Pcr negativo effettuato 72 ore prima dell'arrivo nel paese.
Inoltre TUTTI i viaggiatori dovranno presentare:
Assicurazione medica Covid 19 minimo 5000 USD inclusa nel pacchetto.
NB controllare sempre i requisiti dei paesi di transito.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
la quota è suscettibile di variazioni per effetto del vettore utilizzato
Per partenze da altre città indicare la preferenza sulla scheda
NB: Le prenotazioni effettuate entro 10 giorni dalla data di partenza potrebbero subire una maggiorazione
rispetto alla quota pubblicata che verrà notificata al momento dell'iscrizione. Nel caso in cui
la maggiorazione non venga accettata sarà possibile annullare la prenotazione senza alcuna penale.
La quota comprende
il trasporto aereo nella classe e con i voli previsti da Roma e Milano (Supplemento qualora siano necessarie tratte nazionali in coincidenza con il volo internazionale), le tratte aeree Kathmandu/Pokhara/Jomosom andata e ritorno, la guida Nepal del Centro Studi, la polizza infortuni e l’assistenza completa Europassistance (prendere visione delle condizioni delle due polizze), il servizio tutto compreso per 7 giorni, alcuni tratti in jeep, trekking permit per Mustang e per Annapurna
La quota non comprende
gli eventuali supplementi per carburante e per controlli di sicurezza applicati dai vettori aerei successivamente alla pubblicazione dei programmi e tutto ciò che non è compreso ne LA QUOTA COMPRENDE
NB: Le quote hanno un valore indicativo e saranno confermate nel foglio notizie di ogni partenza.
Cassa comune
Cassa comune
180
€
La Cassa Comune è l'importo di spesa previsto per persona in corso di viaggio per i servizi non compresi nella quota di partecipazione.
Si basa sulle esperienze dei gruppi precedenti considerando un livello di servizi medio ed è gestito dal gruppo che elegge un cassiere.
Consulta le FAQ ed il punto 5 del Decalogo per
una spiegazione dettagliata sulla gestione della Cassa Comune.
Il grande canyon del Mustang, cioè il bacino idrografico dell’alto Kali Gandaki, è un deserto d’alta quota. Caratteristica della regione sono i piccoli castelli feudali con le mura dipinte a strisce verticali verde, amaranto e bianco, cioè i colori dell’ordine Sakya Nor-pa. A Lo Manthang, città proibita fino al 1993, sono stati restaurati alcuni templi, documentati dai grandi tibetologi come Tucci, Pessiel e Snellgorve. Altri affrechi si trovano nelle grotte eremo che visiteremo lungo il percorso. Le genti che abitano questa valle vengono definite Botia, cioè “gente di Tibet”, ed infatti sono di lingua, cultura e religione tibetana. Differiscono quindi notevolmente dalle altre etnie nepalesi e sono facilmente individuabili anche dal turista inesperto. Lineamenti mongolici, occhi a mandorla, ampie tuniche, grembiuli coloratissimi per le donne, vestiti pesanti. Differente è anche l’architettura: case senza tetti spioventi perché quassù le precipitazioni monsoniche sono rade. Nelle oasi di montagna non si produce riso ma nei pochi campi viene coltivato l’orzo. Con l’apertura della strada da Pokara al confine tibetano si apre ora la possibilità di visitare in breve tempo la valle lungo sentieri millenarie alcuni tratti in jeep.
Itinerario di viaggio
Giorno 1
Italia Katmandu
Giorno 2
Kathmandu
Giorno 3
KTM - Pokhara.
Giorno 4
Pokhara - Jomsom Dopo il volo mattutino, all’aeroporto di Jomsom (2.720 m) incontriamo lo staff ed i nostri autisti e jeep partiamo per Kagbeni, porta dell’Alto Mustang, un nuovo mondo si apre, non una nuvola, un sole maestoso mentre alle spalle torreggia il Nilgiri. Bellissimi i campi coltivati di Tangbe. Pernottiamo a Chhuksang (Chhusang) (2.980 m)
Giorno 5
Chussang - Gelling - Dragmar. In un attimo si arriva a Chele dove attraversiamo la Kali Ghandakhi, saliamo al Dajari-la e raggiungamo Samar ricca di canali d’irrigazione. Una breve discesa a piedi ci porta al Ranchun chorten “il chorten nato da se stesso” in una grotta. La pista si snoda sul plateau con un passaggio fantastico tra arenarie torreggianti valicando alcuni passi minori, scendendo e risalendo le vallette che si diramano a pettine dal fondovalle, sostiamo nei piccoli insediamenti come Syangboche (Shiangbochen), Ghiling (Geling) e Ghami (Ghemi), arrivando a pernottare Dragmar (Dhakmar) (3.820 m).
Giorno 6
Dragmar - Lo Gekar- Lo Manthang Oggi camminiamo sul vecchio il sentiero che, senza esser percorso da macchine e motociclette, ci porta a sgarnchire le gambe salendo dolcemente al Mui-la (4.170 m) con le fantastiche pareti rosse di Tra mar per poi scendere a Lo Gekar (3.950 m) (la pura virtù di Lo), un tempio che risale alla prima diffusione del buddhismo in Tibet. Saliamo al Chogu-la (4.210 m) e finalmente scorgiamo Lo Manthang (3.810 m), unico esempio di città tibetana murata rimasta intatta.
Giorno 7
Lo Manthang - Riprendiamo le jeep per visitare le località a nord di Lo: Chossar e le grotte affrescate di Garphu. Volendo possiamo raggiungere il confine con il Tibet al Kora-la (4.660 m ). Ritorno e pernotto a Lo Manthang.
Giorno 8
Lo Manthang - Yara Iniziamo a piedi il nostro ritorno scendendo lentamente sul fondovalle a (3.400 m) da per proseguire su i pendii a oriente del fiume. Rraggiunguiamo il villaggio di Yara (3.650 m).
Giorno 9
Yara - Luri gompa - Yara Oggi saliamo a Tashi Kabum ed a Luri Gompa (4.005 m) piccoli santuari dell’ordine Nyigma-pa visitando le fantastiche grotte affrescate nel 13° e 14° secolo. Chi vuole può compiere anche un breve giro ad anello attracerso nella zona a nord di Ghara Gaon (3.820 m), oltre i valichi Amka-la e Trik-la con formazioni rocciose veramente spettacolari. In alternativa si può scendere a Dhi ed all’mdomani effettuare una tappa più breve.
Giorno 10
Yara - Tangee Proseguiamo sul sentiero in saliscendi di sentiero attraverso due passi e portandoci sino a ulteriore splendido balcone sull’orlo dell’altopiano che si affaccia sul sottostante fiume dove sorge Tetang, caratteristico per i numerosi chorten dai tre colori. Scendiamo infine gradualmente fino a Tangye (3.340 m), che si rivela alla nostra vista solo all’ultimo momento.
Giorno 11
Tangee - Chussang. Giornata lunga, ma panorami splendidi. Attraversato il Tangye Kola su ponte sospeso e il Yak Kola con un facile guado, ci portiamo al valico a 4.170 m per scendere a Pha (4.089 m) (sorgente di acqua fresca e buona). Si prosegue per il Pha-la 4230m, e rimaniamo in quota, con leggeri saliscendi, lungo la spettacolare Siyarko Tangk Danda (rocce colorate e ricamate dal vento e dalla pioggia) dove inizia la bellissima e fotogenica discesa verso Chhusang.
Giorno 12
Chussang - Muktinath - Jomsom. Riprendiamo le jeep e, ripassando da Kagbeni saliamo a Muktinath, luogo sacro a buddhisti e hinduisti e méta continua di pellegrinaggi. Rimarranno rapidamente dietro di noi le fiammelle a gas naturale del monastero e raggiungiamo Jomsom.
Giorno 13
Jomsom - Pokhara - Kathmandu voli in coincidenza per la capitale del Nepal.
Giorno 14
Kathmandu
Giorno 15
Kathmandu e la sua valle
Giorno 16
Ritorno in Italia.
foto Nacamulli
foto Nacamulli
NB: La sezione "Itinerario e Redazionale" costituisce un racconto-relazione di una precedente esperienza di viaggio scritta e aggiornata dai partecipanti e
dai coordinatori. Costituisce lo schema del programma di viaggio suscettibile di modifiche sulla base delle decisioni dei gruppi nello spirito dell'autogestione
del viaggio, caratteristica della formula dei viaggi proposti da Avventure nel Mondo.
I nostri partner per questo viaggio
Materiale di viaggio
Quaderno di viaggio
NEPAL
I quaderni di viaggio sono raccolte di articoli selezionati da Avventure nel Mondo. Vengono inviati ai partecipanti iscritti al viaggio.