MERA PEAK TREK Viaggio di gruppo • Trekking • India, Nepal e Dintorni
Nepal: trek al campo base del Mera con salita facoltativa alla vetta 6.476 m o in alternativa al solo colle (m. 5.332), un balcone sul Tetto del Mondo
Le ascensioni in vetta e le spedizioni alpinistiche, a differenza di ogni altro Trekking, si propongono una meta ben precisa: il raggiungimento di una cima, che diviene quindi lo scopo principale del viaggio. Si tratta quindi di trekking molto più impegnativi, che spesso prevedono salite e superamenti di passi innevati oltre i 6.000 metri o di cordate autosufficienti d’alta quota, in regioni remote ed in gran parte disabitate. Per chi partecipa è indispensabile avere esperienze di salite in alta montagna ed essere molto ben allenato a conoscere le tecniche di alpinismo necessarie. Chi programma una salita dovrebbe sempre avere uno o più compagni di cordata con i quali ha condiviso esperienze e affrontato difficoltà. Insieme essi rappresentano una piccola comunità autosufficiente che può facilmente convivere e condividere l'esperienza della salita con altri gruppi di alpinisti ugualmente omogenei e autosufficienti.
Luigi ROMAGNOLI - Tel. 3386393835
Nepal: è necessario il visto di entrata.
Seguire le indicazioni secondo due opzioni contenute nel link
Nepal: Raccomandata profilassi antimalarica (clorochino-resistente) e l’antitifica, se si visita il Terai.
Si tratta di un trek/spedizione meraviglioso.
Il Mt. Mera e’ una montagna isolata posta di fronte all’arco centrale himalayano che abbraccia il Thamserku, Ama Dablam, Pumori, Everest, Lhotse, Baruntse, Makalu, Chamlang, ovvero un panorama a 360° che più vasto e completo non si può. il Mera ha la forma simile alla nostra Marmolada: una parete sud rocciosa e arcigna; una nord-ovest imponente, il regno dei seracchi pensili con relative valanghe; il plateau nord col suo lungo e dolce pendio glaciale; a est la propaggine del Naulek sembra una lunga scala di ghiaccio che sale in cielo.
Appare strano che questa meraviglia sia stata fin’ora piuttosto trascurata dai gruppi di Avventure, attratti forse verso il più facile Khumbu dal nome altisonante dell’Everest. A riprova della popolarità che ha raggiunto questa meta è l’affollamento del campo base di Khare, decine e decine di tende, crocevia di spedizioni al Mera, al Baruntse, dal Mmakalu via Sherpani e West Col, e sopratutto attraverso l’Amphu Lapcha che permette la discesa al Kimbu.
Il viaggio al Mera si potrebbe definire così: il più difficile dei trek e il più facile dei trekking-peak. Si parte da Lukla raggiunta in volo da Kathmandu e il secondo giorno si sale a 4600 mt e si dorme a 4200 mt, come dire si scavalca il Monte Rosa e si dorme al Colle del Lys! scesi ai 3600 mt di Khote, vi sono poi solo salite fino in cima, il che vuol dire che bisogna scegliere oculatamente le giornate di acclimatamento. L’ultima notte si pone il campo sul ghiacciaio a 5700 mt! all’alba ci attendono gli ultimi facili 800 mt per la cima. facili?!? a questa quota nulla e’ facile; un piccolo errore di equipaggiamento, di alimentazione, un leggero malessere puo’ costare caro!