NUN KUN 7135 m Viaggio di gruppo • Trekking • India, Nepal e Dintorni
Spedizione alla vetta del Nun Kun, nell'Himalaya indiano, che con i suoi 7135 metri è una delle vette più alte della catena montuosa del Karakorum. Trekking di acclimatazione nella regione di Padum antichissima terra della civiltà tibetana. Si arriva ai campi base oltre i 6000 metri da dove inizia l’ultima salita impegnativa verso la vetta.
Le ascensioni in vetta e le spedizioni alpinistiche, a differenza di ogni altro Trekking, si propongono una meta ben precisa: il raggiungimento di una cima, che diviene quindi lo scopo principale del viaggio. Si tratta quindi di trekking molto più impegnativi, che spesso prevedono salite e superamenti di passi innevati oltre i 6.000 metri o di cordate autosufficienti d’alta quota, in regioni remote ed in gran parte disabitate. Per chi partecipa è indispensabile avere esperienze di salite in alta montagna ed essere molto ben allenato a conoscere le tecniche di alpinismo necessarie. Chi programma una salita dovrebbe sempre avere uno o più compagni di cordata con i quali ha condiviso esperienze e affrontato difficoltà. Insieme essi rappresentano una piccola comunità autosufficiente che può facilmente convivere e condividere l'esperienza della salita con altri gruppi di alpinisti ugualmente omogenei e autosufficienti.
Maurizio TRAVERSO - Tel. 010 4716829
India: è obbligatorio ottenere il visto on line cliccando su https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html
Tutte le info le trovate QUI
India: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate antitifica e profilassi antimalarica.
Questa montagna per molti potrebbe rappresentare il superamento per la prima volta di quota 7000. Abbiamo scelto una montagna ben conosciuta e relativamente facile. Facile? Forse si, ma una montagna di questo genere non è mai 'facile' e anche nelle migliori condizioni dovremo tirare fuori tutta la nostra grinta per raggiungere la cima. Nel mondo però non ci sono solo i monti e noi non ci dimenticheremo di essere nello Zanskar, terra di antichissima civiltà tibetana, e, prendendo due piccioni con una fava, faremo un trekking di acclimatazione ad alcuni dei più straordinari 'gompa'. Ma procediamo con ordine.
Dall'Italia a Leh, rapida organizzazione e partiamo per un breve spostamento passando da Lamayuru e per il Fotu-la. Ad Haghoot lasciamo la rotabile per addentrarci in uno stupendo canyon. Poniamo le tende al villaggio di Kanji (3.950). Altro campo (4.370m) di acclimatazione alla base del Kanji la (5.200m) che affrontiamo all’indomani. Presso il valico una cima di 5.500 metri permette una vista ampia sulle montagne circostanti. Scendiamo per raggiungere la maestosa pina di Rangfdum a 3.880 metri. Un breve spostamento in jeep e siamo a Tangol dove incontriamo cavallanti e portatori ed in due giorni siamo al Campo Base Avanzato a 4400, poi in rapida successione ai Campi I, II e III a 6250 m da dove partiremo per l'ultimo balzo alla vetta. Tutto il percorso è su ghiacciaio, ma semplice per alpinisti esperti ghiacciatori e abituati alle alte quote; solo l'ultimo tratto presenta una lunga cresta di neve e ghiaccio prima dei mammelloni finali. Non ci dimenticheremo di lasciare qualche giorno cuscinetto per mal tempo o mal di montagna, in modo da poter avere tutte le chance per arrivare in vetta. Dall'ultimo Campo, giù veloci verso l'Italia via Leh e Nuova Delhi ove la visione dei picchi e dei ghiacciai, dei monasteri e delle genti non ci lascerà tanto facilmente.
I partecipanti sono pregati di mettersi al più presto in contatto con il coordinatore per far fronte assieme alle difficoltà organizzative e soprattutto burocratiche.