MENTHOSA 6.442 m Viaggio di gruppo • Trekking • India, Nepal e Dintorni
Spedizione alla vetta del Menthosa a 6442 metri, nella regione del Chamba Lahul e nel cuore dell'Himalaya indiano. Risalita al Passo Urgus dal quale si aprono paesaggi sullo Zanskar, il Karakorum, il Kolahoi e in lontananza la Cina. Valli remote, gole profonde, villaggi tradizionali e incontri con la cultura locale.
Le ascensioni in vetta e le spedizioni alpinistiche, a differenza di ogni altro Trekking, si propongono una meta ben precisa: il raggiungimento di una cima, che diviene quindi lo scopo principale del viaggio. Si tratta quindi di trekking molto più impegnativi, che spesso prevedono salite e superamenti di passi innevati oltre i 6.000 metri o di cordate autosufficienti d’alta quota, in regioni remote ed in gran parte disabitate. Per chi partecipa è indispensabile avere esperienze di salite in alta montagna ed essere molto ben allenato a conoscere le tecniche di alpinismo necessarie. Chi programma una salita dovrebbe sempre avere uno o più compagni di cordata con i quali ha condiviso esperienze e affrontato difficoltà. Insieme essi rappresentano una piccola comunità autosufficiente che può facilmente convivere e condividere l'esperienza della salita con altri gruppi di alpinisti ugualmente omogenei e autosufficienti.
India: è obbligatorio ottenere il visto on line cliccando su https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html
Tutte le info le trovate QUI
India: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Sono consigliate antitifica e profilassi antimalarica.
Una spedizione nell'Himalaya indiano alla vetta del Menthosa nella Regione del Chamba Lahul. Il Menthosa (Fiore di Dio in dialetto locale) si erge ai margini meridionali delle montagne dello Zanskar. Dai campi alti è possibile ammirare a ovest la mole del Nun Kun, lontanissime,le montagne del Karakorum, la vetta del K2, il ghiacciaio Siachen e la valle dell'Alto Indo nel Piccolo Tibet.
Spedizione impegnativa,la via di salita alla vetta presuppone una ottima conoscenza delle tecniche di alta montagna.
Partiamo dall'Italia per New Delhi breve sosta per le pratiche burocratiche, quindi ancora in auto a Kulu, nella valle del Beas e in auto a Manali, sede del Mountaineering Institute che ci fornirà i portatori d'alta quota. Noleggiamo un piccolo minibus ed imbocchiamo la strada d'alta montagna che supera il Passo Rothang per poi scendere rapidamente nella valle del fiume Chandra. A Keylong lasciamo la strada che prosegue per leh, nel piccolo Tibet, e ponti permettendo, seguiamo il fiume Chandra Bhanga per Tandi, sostiamo per una visita al monastero ladako di Trilognath e siamo a Udaipur, alla confluenza del fiume Urgus e del Chandra.
Qui prendiamo portatori, acquistiamo le ultime scorte di viveri e cominciamo a salire verso la montagna. In tre giorni raggiungiamo il villaggio di Urgus; dopo aver fatto tappa a Charmat e Karpat. Un piccolo monastero ci ricorda che siamo nella regione del lamaismo e su una delle antiche piste che portavano in Tibet.
Iniziamo la risalita dell'alta valle dell'Urgus e finalmente, dietro l'ultima morena detritica, ci appare il Menthosa. Un'imponente parete strapionbante costituisce l'anticima. Allestiamo un campo deposito e salutiamo i portatori di bassa quota, resteranno con noi solo 5 o 6 portatori d'alta quota per il trasporto dei materiali e dei viveri ai campi alti. Siamo alla base del ghiacciaio che dovremo risalire per allestire un campo di attacco o Campo I.
Risaliamo fino al Passo Urgus ed ecco aprirsi lo splendido panorama sullo Zanskar, il Karakorum, il Num Kun, il Kolahoi e lontano le vette della valle Nubra, il passo Karakorum e oltre la Cina. Poniamo il campo sul colle. Da qui inizia la vera e propria scalata alla vetta. Si risale una seraccata, si supera una paretina di ghiaccio e si raggiunge la base di un ampio anfiteatro che culmina con la vetta del Menthosa. Qui fissiamo un campo da bivacco o Campo II. La vetta è circa a 400/500 metri sopra di noi. La via di salita segue la cresta a destra dell'anfiteatro con numerosi balzi da superare in arrampicata. (Nel 71 la cordata Fave - Plonner raggiunse la vetta direttamente dal Campo I passando per il Campo II). Nella stessa regione esiste ancora una montagna inviolata il Phabrang che potrebbe essere meta di una ricognizione al termine della spedizione, nel versante orientale attraverso la Valle Thirot. La spedizione rientra a New Delhi attraverso lo stesso itinerario. Volo per l'Italia.
Per il permesso occorre prenotare con largo anticipo.