PAMIR WALKS Viaggio di gruppo • Trekking • Asia Centrale
Nel Pamir occidentale, in Tajikistan, cammineremo fra i villaggi nello straordinario scenario del Pamir, ai margini del mitico Wahkan afghano. Esploreremo paesaggi mozzafiato, incontreremo comunità locali e scopriremo la bellezza selvaggia di questa regione remota, con le sue valli, montagne imponenti e la cultura unica dei suoi abitanti.
Marisa TAGLIARENI - Tel. 3478298036
Tajikistan: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese, inviare al momento della prenotazione la scansione a colori del passaporto e di una foto-tessera a passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it
Il GBAO permit (ingresso nel Pamir) verrà richiesto direttamente dalla Viaggi nel Mondo.
Tajikistan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie
Il coordinatore Massimo Castellucci, in agosto ha realizzato il viaggio PAMIR BARTANG TREK (grande viaggio) e su questa esperienza positiva in collaborazione col nostro nuovo corrispondente del Pamir abbiamo ritenuto opportuno dato che il Pamir Bartang trek è un viaggio impegnativo (durata 26 gg con 16-17 gg di trek con utilizzo di tenda,ecc.) presentare anche questo nuovo viaggio sempre nel settore dei trekking ma adatto a tutti, dato che si tratta di facili camminate l'abbiamo chiamato PAMIR WALKS, è un viaggio della durata di 16 giorni, con circa 8 giorni di facili camminate lungo i sentieri da un villaggio all'altro, con pernottamenti nelle case private, nelle homestay dei villaggi (non si utilizza la tenda) ci sarà un fuoristrada di appoggio che trasporterà i bagagli.
Novembre 2015 nel Pamir c'è stato un devastante terremoto, il Pamir non è conosciuto come il Nepal dove c'è stata una forte mobilitazione nel raccogliere fondi. Presento questo nuovo viaggio in accordo col nostro corrispondente che è originario e vive nel Pamir e buona parte dei suoi proventi dell'attività turistica, ho verificato nel recente viaggio li devolve e coinvolge i locali. Anche per questo motivo mi auguro che che i nostri amici alpinisti partecipino con entusiasmo.
Gran belle passeggiate nei territori mozzafiato del mitico e sconosciuto Pamir dal 2013 dichiarato dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità in quanto ritenuto uno degli scenari d'alta montagna più belli al mondo.
Dall'Italia in volo a Dushanbe la capitale del Tagjikistan in giornata con le jeeps si parte per il Pamir percorrendo la spettacolare Highway M41, in due giorni con soste per fotografare sull'altra sponda del fiume Pjangj che scorre lungo la strada i villaggi dell'Afghanistan arriviamo a Rushan, siamo già entrati nel Pamir. Per una decina di giorni visiteremo il Bam-i-Dunya così chiamato dalla gente del luogo il Pamir, tradotto significa Tetto del mondo, il modo migliore per apprezzare il suo straordinario ambiente è quello in buona parte di percorrerlo a piedi, come area per le nostre camminate abbiamo scelto l'incantevole valle di Bartang ancora poco conosciuta al turismo, siamo in zone prive di strutture turistiche.
La Bartang è una delle valli principali del Pamir si trova nella parte occidentale, al suo interno abbiamo degli scenari che cambiamo in continuazione, la parte iniziale a sud al confine con l'Afghanistan si presenta con impressionanti strette pareti rocciose di granito perpendicolari dove nelle valli interne si annidano remoti villaggi, poi salendo verso nord l'alta Bartang si presenta con scenari più ampi con forti contrasti tra la terra ocra/marrone e le rocce grigiastre con sullo sfondo altri incredibili scenari di ghiacciai perenni anche qui troveremo isolati villaggi dove saremo ospitati alla notte.
Nei dieci giorni di permanenza nel Pamir faremo stupende camminate lungo i sentieri interni che collegano i vari villaggi (altitudine va dai 2.000 ai 3.200 metri), come appoggio avremo i fuoristrada dove saranno caricati i bagagli e al pomeriggio dopo la nostra camminata giornaliera all'arrivo al villaggio dove è previsto il dormire, troveremo nuovamente i nostri mezzi che avranno percorso le impervie strade, pertanto se un giorno non si ha voglia di camminare, si può tranquillamente rimanere nel villaggio e assistere alla sua vita quotidiana poi nel pomeriggio salire in auto e raggiungere il gruppo. Pertanto sarà il gruppo a decidere se durante il giorno si vogliono percorrere sentieri più o meno impegnativi.
Alla notte nei villaggi saremo ospitati nelle loro tradizionali huneuni chid (casa del Pamir), la cena è dove poi dormiremo nella grande stanza sorretta da cinque colonne con quattro aree rialzate disposte attorno a una buca centrale con sopra un grande lucernaio. Per la notte è necessario avere il nostro sacco lenzuolo o un leggero sacco a pelo, poi ci saranno date delle grosse coperte, alla mattina sempre in questa grande stanza toglieremo i nostri sacco a pelo e subito verrà preparata l'abbondante colazione a base di prodotti locali: pane caldo appena sfornato, e una serie di gustosi laccini (latte, yogurt, burro ecc.) e frutta.
Ci colpirà l'accoglienza e la grande ospitalità dei locali, che faranno di tutto per farci sentire a nostro agio, anche nel scaldarci un pò di acqua calda per fare una rudimentale doccia.
Al termine della permanenza nel Pamir è doveroso arrivare in auto a Khorog (2.100 m) è la capitale del Pamir cittadina di circa 25.000 abitanti che però più di tanto non offre, giusto uno sguardo e poi in due giorni di auto rientriamo a Dushanbe.
Questo viaggio oltre al periodo estivo che nel Pamir va da Luglio fino a metà settembre, è consigliato anche nel periodo primaverile (maggio e giugno) quando la vegetazione floreale è appena sbocciata e ha sullo sfondo montagne completamente innevate, poi altro periodo da visitare è l'autunno da metà settembre a fine ottobre, dove nelle basse vallate predominano gli intensi colori giallo/marroni con attorno già alte montagne innevate.