PAMIR JAILOO TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Asia Centrale
Un trekking nel Pamir orientale tagiko, camminando lungo gli jailoo, insediamenti estivi in alta quota. Esploreremo paesaggi spettacolari con vette maestose e vallate remote. Incontreremo pastori nomadi, scoprendo la loro cultura e le tradizioni. Attraverseremo sentieri remoti, ammirando la bellezza selvaggia e incontaminata di questa regione affascinante.
Carlo VENTURINI - Tel. 3488521932
Kyrgyzstan: il visto si ottiene in arrivo. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Tajikistan: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese, inviare al momento della prenotazione la scansione a colori del passaporto e di una foto-tessera a passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it
Il GBAO permit (ingresso nel Pamir) verrà richiesto direttamente dalla Viaggi nel Mondo.
Kyrgyzstan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Tajikistan: non ci sono vaccinazioni obbligatorie
Dopo la positiva prima esperienza del 2017 dei nostri gruppi coord. Castellucci e Giacomini nel viaggio Pamir Orientale Trek di 3 settimane con 15 giorni di trek (difficoltà media, vedi programma) ora proponiamo sempre in questa regione del Pamir orientale all'interno delle sue spettacolari e isolate valli interne dove ancora pochissimi turisti o meglio ancora nessuno si addentra un nuovo viaggio di 2 settimane con circa 8-9 giorni di facili camminate, senza utilizzo di tenda durante le camminate si dormirà nelle comode e confortevoli yurte che troveremo nei jailoo. Questa parola nella lingua del pamir orientale significa insediamento estivo ad alta quota in yurte.
Tutta l'area montana del Pamir orientale (Tagjikistan e Khirgyzstan) è abitata da pastori di etnia kirghisa che vivono in inverno nei centri abitati poi a fine maggio si trasferiscono con l'intera famiglia e con le mandrie nei pascoli di alta quota all'interno di queste vallate di solito vicino ad un fiume sistemano le loro yurte, ogni anno nel medesimo luogo questi insediamenti sono chiamati jailoo. Uno dei componenti del corrispondente locale di Murghab che organizza le escursioni si sta laureando in antropologia ci ha comunicato che nel pamir orientale ci sono ben nove aree dove sono presenti gli jailoo di cui in sette aree è possibile visitarle, sono escluse 2 aree vicinissime al confine cinese non per motivi di sicurezza perchè non si sa esattamente dove è il confine, in queste sette aree ci sono ben 104 jailoo, collegati fra di loro da una rete di sperduti sentieri in ambiente selvaggio e spettacolare.
Questo viaggio parte da Osh (Khirgyzstan) 960 m, ci arriveremo con un volo interno da Bishkek, ad Osh ci attende il corrispondente con le jeeps, subito si parte lungo la M41 highway, notte a Sary Tash (3.170 m) ancora in Khirgyzstan, poi si passa il confine (Kyzyl Art pass 4.282 m) si entra in Tagjikistan notte al Karakul lago (3.700 m) poi dal giorno seguente ci attendono 9 giorni di camminata nelle aree dei jailoo, alla sera dormiremo nelle yurte dove al centro c'è una piccola stufa che brucia formelle di sterco di yak essiccate anzichè legna, dopo la cena all'interno i locali stenderanno grosse coperte e noi dentro il nostro sacco a pelo dormiremo se il gruppo è numeroso saranno utilizzate due yurte.
Durante le giornate si camminerà circa dalle 4 alle 6 ore ad una altitudine che va dai 3.500 ai 4.500 m certe giornate sarà possibile dividere il gruppo oltre alla guida è presente un suo aiutante locale volendo chi è più allenato può effettuare piccole varianti e salire su alcune creste o passi poi al pomeriggio giungere sempre al medesimo jailoo, mentre chi un giorno non se la sente di camminare può comodamente salire sulle jeeps.
Oltre ai luoghi dove cammineremo con scenari che cambiano in continuazione sarà molto gratificante il contatto con le ospitali popolazioni che vivono in estate in questi luoghi, alla sera nei jailoo vedremo al rientro le mandrie di yak, capre, pecore e mucche per la mungitura, scene magiche, ci sarà offerto in continuazione i loro prodotti: latte, burro, yougurt, pane fresco appena sfornato, biscotti e carne di vari tipi, sarà un viaggio non solo di camminate in un ambiente unico e incontaminato ma anche dal punto di vista etnico molto interessante. Durante questi nove giorni di cammino una notte la trascorreremo a Murghab in una homestay dove sarà possibile fare una doccia calda.
I luoghi del pamir orientale sono tutti spettacolari ma assolutamente è consigliabile camminare per un giorno o due nell'area più ad occidente precisamente e scendere a piedi sul strepitoso scenario dei laghi Yashil Kul e Bulun Kul con le sue acque uno di color verde e l'altro azzurro, oppure e/o camminare nell'area dei jailoo di Cesh Bodo l'area della sponda nord del lago Zorkul, al confine con l'Afghanistan il lato sud del lago è il Wakhan Corridor afghano, l'area di Cesh Bodo è molto suggestiva, oppure se si vuole in giornata da uno jailoo all'altro fare un passo sui 4.900 si può visitare vicino a Murghab la Pshart valle e volendo concludere le camminate nell'area dei jailoo di Rangul dove ci sono i due laghi di Rang Kul e Shor Kul la zona dei cammelli battriani con spettacolari vedute del Muztagh Ata cinese qui all'interno tra le rocce di color marrone intenso ci sono piccoli canyon con sabbia, scenari da deserto.
Dopo circa 9 giorni di camminate raggiungiamo nuovamente il Karakul lago notte in homestay, il giorno seguente lungo la M41 ripercorriamo il tragitto fatto all'andata confine tagjko/kirghiso arrivo in serata a Osh, notte in hotel, la mattina visita di Osh del suo bazar nel pomeriggio volo interno Osh-Bishkek, notte in hotel, di prima mattina i voli di rientro in Italia.