JBEL SAGHRO TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Nord Africa
Tra le montagne dell'Anti Atlante, che separano la valle delle mille Kasbah e il Sahara, a contatto diretto con le popolazioni berbere che vivono ancora stabilmente in questa regione. Il Jbel Saghro è un massiccio con quote di oltre 2.500 metri
Occorre il passaporto con una validità residua di almeno 6 mesi, al momento dell’uscita dal Marocco.
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni
Restano invariate le seguenti condizioni:
- Prima della partenza compilare il modulo sanitario da presentare all'imbarco
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
Un itinerario trek tra le montagne che separano la valle delle mille Kasbah e il Sahara, a contatto diretto con popolazioni che vivono ancora stabilmente in questa regione che solo apparentemente sembra inospitale. Il Jbel Saghro è un massiccio con quote di oltre 2.500 metri tra la Vallée du Dadés, del Drâa e dello Ziz su cui stabilmente vivono in minuscoli villaggi migliaia di berberi non ancora abituati a vedere tanti turisti, ma sempre disponibili ad accogliere chiunque con sincera e cordiale ospitalità. Il Jebel Saghro è un’area ancora selvaggia, sprovvista di strutture organizzati tipo rifugi, ed è quindi necessario arrivare con tutto l’occorrente che i validissimi muli porteranno in groppa.
In volo dall’Italia ed eccoci a Ouarzazate, la 'porta del deserto' situata nella valle del Dadès. Con un mezzo locale che ci attende, lasciamo la citta per spostarci ad Ait Youl. Durante il tragitto, avremo modo di effettuare una breve tappa a Skoura per visitare la bella Kasbah Amrdlil. Ad Ait Youl incontriamo le nostre guide ed i muli che ci accompagneranno durante i trekking e finalmente partiamo! Attraversiamo subito numerosi 'douars' e piccoli villaggi e ci incamminiamo verso i piedi della catena del Saghro. Lasciamo il monte M’goun alle nostre spalle e ci addentriamo nel cuore di un paesaggio vulcanico cosparso da numerosi arbusti di assenzio. Pernottiamo in tenda ad Ait Youl de Dades, a 1600m. Dopo colazione, riprendiamo a camminare, questa volta lungo le pendici del monte Afougahl. Scendiamo a piedi in una bella valle coltivata a oleandri, e che ci conduce sull’altopiano di Elmar, fino ai 1890m di Tagmoute. Nel pomeriggio proseguiamo verso il monte Tin Ouayour e raggiungiamo il piccolo villaggio di Assaka. Dopo 6 ore di trekking, concludiamo la giornata a N’ait Ouzzine, a 1600m di altezza, dove dormiremo nuovamente in tenda.
La mattina, proseguiamo sempre nella valle dell’Assaka, incontrando pastori con branchi di capre e pecore ed attraversando numerosi piccoli villaggi berberi: Tajalacht, Berkik e Berkou. Nel tardo pomeriggio arriviamo sul versante sud del grande Saghro, e pernottiamo in tenda a Tifdassine. Il nostro trekking continua verso est, fino al passo Alhyabe. Attraversiamo Ilhazzoue prima, e poi infine l’altopiano di Tadaoute N’Tiblahe. La vista qui è magnifica, davanti a noi un paesaggio mozzafiato fatto da cime rocciose e formazioni basaltiche. Pernottiamo, sempre in tenda, ad Igli prima di proseguire la mattina dopo per Tissagdalte da dove potremo godere di una stupenda vista sul Bab n’Ali. Finisce poco dopo il nostro trekking. Salutiamo le nostre guide ed i fedeli muli e, su mezzi locali, ci spostiamo a Nkob, dove pernotteremo in una guesthouse. Da Nkob, sempre in macchina, andremo a visitare la Kasbah Tamnagoult prima di rientrare infine a Ouarzazate da dove, in volo, rientreremo in Italia.

