DAMAVAND IRAN Viaggio di gruppo • Trekking • Medio Oriente
Affronteremo in gruppo la salita alla vetta del Damavand, a 5671 metri, e visiteremo Persepolis e Isfahan. In primavera, vivremo l'avventura dello sci alpinismo sulle pendici del Damavand, combinando l'ascensione invernale con la scoperta delle meraviglie storiche dell'Iran.
Le ascensioni in vetta e le spedizioni alpinistiche, a differenza di ogni altro Trekking, si propongono una meta ben precisa: il raggiungimento di una cima, che diviene quindi lo scopo principale del viaggio. Si tratta quindi di trekking molto più impegnativi, che spesso prevedono salite e superamenti di passi innevati oltre i 6.000 metri o di cordate autosufficienti d’alta quota, in regioni remote ed in gran parte disabitate. Per chi partecipa è indispensabile avere esperienze di salite in alta montagna ed essere molto ben allenato a conoscere le tecniche di alpinismo necessarie. Chi programma una salita dovrebbe sempre avere uno o più compagni di cordata con i quali ha condiviso esperienze e affrontato difficoltà. Insieme essi rappresentano una piccola comunità autosufficiente che può facilmente convivere e condividere l'esperienza della salita con altri gruppi di alpinisti ugualmente omogenei e autosufficienti.
Antonio SIGNORIELLO - Tel. 3287721052
Iran: Il visto per l’Iran si prende in arrivo e si paga con la Cassa Comune, inviare almeno 10 giorni lavorativi prima della partenza la scansione a colori del passaporto (la pagina con i dati e la pagina dell'eventuale rinnovo) di una foto tessera a colori di dimensione 3x4 o 4x6 e del modulo compilato e firmato SCARICABILE QUI a passaporti2@viaggiavventurenelmondo.it
È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese, non deve contenere visti Israele.
Iran: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata l'antitifica.
Il viaggio della durata di due settimane dedica circa 7 giorni alla salita del Damavand e 7 giorni alla visita turistica di Shiraz, Persepoli e Isfahan. Fra le bellezze naturali dell'Iran non ci può sfuggire il maestoso Damavand il vulcano che domina Teheran e che fu negli anni 60 e 70 meta di salite alpinistiche e sci alpinistiche. Lo riproponiamo agli appassionati del trekking. La salita al Damavand non presenta particolari difficoltà, è una lenta ascesa fino a quasi 6000 m ma l'ambiente della cima, il maestoso panorama ripaga della lunga camminata. Alla salita facciamo seguire una breve visita in aereo ai due principali centri artistici della Persia Meridionale: Isfahan e Shiraz con la vicina Persepolis.
In volo raggiungiamo Teheran e, preso contatto coi rappresentanti dell'Iranian Mountaineering Association, ci apprestiamo alla salita, in bus raggiungiamo Rineh alle pendici della Montagna, base della salita alla quale dedicheremo almeno 4 giorni. Riportiamo una vecchia descrizione della salita: "i pascoli salgono assai in alto e troviamo ancora dei ciuffi d'erba verso i 4000 metri, più oltre vediamo i caratteristici coni ghiacciati dei penitentes,altii da 30 a 120 centimetri, sono le stesse forme che si riscontrano e nell'Himalaya e nelle Ande: poco prima che annotti, ci fermiamo a bivaccare sui 4200 metri, e un benefico fuoco ci difende alquanto dai rigori del freddo intenso e dal soffio gelido del ghiacciaio terminale. Notte limpida e serena, e l'indomani un sole ardente ci accompagna mentre lentamente saliamo il ghiacciaio, ed infatti essendo privo di allenamento trovo faticoso il salire oltre i 5300 metri ed ogni tanto dobbiamo fermarci per respirare e riposare ogni 10 metri; nelle prime ore del pomeriggio tocchiamo la vetta a 5671 metri con mia grande gioia; alla sommità del monte troviamo un ampio cratere con in fondo un lago dall'acqua gelata, la vista di lassù è splendida e contrstante con quelle solite delle nostra Alpi; ci si trova su un cono isolato, tutto è terribilmente basso e piatto sotto di noi, non monti, non colline, solo a sud l'immenso altopiano dell'Iran ferrigno e deserto, a nord le basse colline del Mazanderan boscose, ricche di risaie, verdi di alberi, che si tuffano nel luccicante Mar Caspio. Rapida e facile è la discesa nel gran caldo della pianura".
Da Teheran in volo raggiungiamo Shiraz da dove effettueremo la visita alle rovine di Persepolis e Pasargade ancora in volo a Isfahan la città dalle cupole azzurre e rientro in Italia.