WADI RUM TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Medio Oriente
Scopriremo insieme, in gruppo, il Wadi Rum con trekking e facili salite nel deserto della Giordania, per poi esplorare l’affascinante Petra e rilassarci presso le acque cristalline del Mar Rosso. Un viaggio che combina avventure nel deserto, tesori storici e momenti piacevoli sulla costa.
Saverio CURCIO - Tel. 338 9931101
Giordania: il visto si ottiene in arrivo. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Giordania: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
La guida è obbligatoria per i gruppi superiori a 5 unità e presuppone un compenso dell’equivalente di 5$ al giorno a persona.
Dalla penisola arabica alla costa del Mediterraneo, una pista commerciale ha per millenni attraversato le sabbie di Wadi Rum toccando luoghi misteriosi come la celeberrima Petra, capitale dell’Arabia Petrosa romana. Fra i monti (jebel) e i torrenti stagionali (uadi) di Rum trovò rifugio Lawrence d’Arabia che ne cantò le fresche sorgenti. Noi ci dedicheremo a tranquille, ma entusiasmanti passeggiate che ci permetteranno di scoprire alcuni dei più caratteristici scorci di questo fantastico deserto.
Dall’Italia ad Amman, una breve escursione a Jerash ci permetterà di conoscere questo stupendo parco archeologico, il foro, il ninfeo, il teatro e i templi. Ci trasferiamo quindi verso Petra percorrendo la rapida «autostrada del deserto» oppure la più tortuosa «strada dei re» attraverso Madaba con i suoi mosaici,i castelli di Kerak e di Shobak. Dedicheremo due giorni a camminate fra i monumenti della valle, salendo per facili sentieri all’«altare dei sacrifici», allo stupendo monastero e raggiungendo con alcune ore di cammino la «tomba di Aronne» sulla vetta del monte Jebel Haroun con un panorama indimenticabile.
Velocemente ci spostiamo a Wadi Rum, con i suoi picchi rossastri che sbucano con pinnacoli dalle sabbie del deserto. Qui organizziamo il soggiorno, d'intesa con i nostri amici beduini, che ci accoglieranno con la consueta grande disponibilità. Ultimi acquisti per la permanenza nel deserto nel villaggio di Rum, il primo thè, la scelta dell'itinerario. Caricheremo i bagagli sulle jeep di appoggio, e poi, via... Si tratterà di belle passeggiate sulla sabbia e di facili ascensioni, sempre in un ambiente bellissimo e ricco di fascino. Tappe obbligate saranno Lawrence Spring (questa zona fa uno dei luoghi battuti dall'enigmatico colonnello inglese T.E Lawrence e qui vennero girate alcuni scene del noto film Lawrence d'Arabia) e Jabal Um Ghadah, in una cui stretta gola (siq) vi sono incisioni rupestri risalenti sino a 2000 anni fa. E ancora, la grande duna rossa del Wadi Rum e l'Umm Frouth rock bridge, quest'ultimo un arco raggiungibile con una facile arrampicata. Nella scelta delle ascensioni, da non trascurare certamente le salite al ponte roccioso di Burdah, a quota 1.574 m (bellissime roccette), tra i migliori dell'intera regione e facoltativa ascesa alla cima più alta della Giordania, il Jebel Um Adaami (1.830 m), situato in una parte remota del deserto, a 40 km da Wadi Rum e solo a un paio dall'Arabia Saudita ed infine facendo scrambling (una combinazione tra trekking/climbing senza peraltro dovere essere a conoscenza delle tecniche di roccia) lungo il Rakhabat Canyon in ambiente selvaggio con affacci maestosi sulla valle del Villaggio di Rum. Se avremo ancora tempo a disposizione (ma una accurata visita di Petra e del Wadi Rum è da raccomandare!) organizzeremo una rapida puntata verso il mare di Aqaba. In ogni caso, sulla via del ritomo verso Amman ci sarà il tempo di provare quella singolare esperienza che è un tuffo nelle acque salmastre del Mar Morto. Poi il volo verso l’Italia, con gli occhi ancora spalancati sui "Tesori" di Petra ed il cuore perso tra le sabbie sassose del Wadi Rum.