CAPPADOCIA TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Sud Europa
Trekking in gruppo nella valle di Göreme e Ürgüp, immersi nel paesaggio lunare tra i Camini delle Fate. Esploreremo formazioni rocciose uniche, antichi insediamenti e scenari mozzafiato, vivendo un'avventura indimenticabile nel cuore della Cappadocia.
Turchia: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto/carta d'identità valida per l'espatrio integro/a con una validità residua di almeno 5 mesi.
Turchia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
La Cappadocia è certamente l’attrattiva turistica ambientale più famosa della Turchia. Si trova nella fascia centrale del paese in una regione di origine vulcanica; ne sono testimoni indiscutibili le cime più elevate, l’Erciyes Dagi e il Hasan Dagi, di forma conica. Con il passare dei millenni l’erosione provocata dell’acqua e dal vento ha elaborato le forme bizzarre che caratterizzano la regione. Su queste colonne di tufo la gente locale ha scavato e ricavato le proprie abitazioni, in grotte e cunicoli che hanno dell’incredibile. Per sfuggire alle frequenti invasioni, furono poi create delle città sotterranee da dove gli abitanti uscivano solo per coltivare la terra. Con l’arrivo del cristianesimo anche le chiese sono state ricavate dal tufo e parecchie di queste presentano ancora affreschi sulle pareti e sui soffitti.
Dall’Italia si vola fino ad Ankara e ci si trasferisce con il bus a Ürgüp; qui organizziamo il nostro trek. Naturalmente le alternative sono innumerevoli e tanti itinerari percorribili anche in mountain bike.
In minibus raggiungiamo il grazioso e tranquillo paese di Taskinpasa, dove ha inizio la nostra camminata; la prima meta sono il monastero e la chiesa di Keslik; poi Cemil, tipico villaggio con le tradizionali case di pietra dalle facciate scolpite. Costeggiamo il lago Damsa e proseguiamo fino a Mustafapasa (Sinasos), villaggio di origine greca, dove pernottiamo.
Dopo aver ammirato la chiesa di Kepez, datata X sec., attraversiamo l’isolata valle di Pancarlik, con l’omonima chiesa del XII sec., per raggiungere Ortahisar, dominata dalla sua fortezza rupestre. Prendiamo alloggio in un comodo alberghetto e visitiamo le chiese della valle di Balkan; al tramonto ci portiamo alla bellissima valle di Kizilcukur. È la volta del Museo all’aperto di Goreme, il complesso monastico più conosciuto della Cappadocia, ricco di chiese e di cappelle rupestri in gran parte tappezzate di affreschi.
Superata la città di Goreme, anch’essa situata in una valle piena di coni di tufo, saliamo a Uchisar, sovrastata da una fortezza, costituita da un roccione crivellato di finestre e gallerie, che offre una magnifica vista panoramica sulla regione circostante. Dopo una piacevole camminata alla vicina Pigeons Valley, andiamo a dormire in una stanza ricavata nella roccia. Lungo la selvaggia e solitaria Monk’s Valley, caratterizzata da alti torrioni, scendiamo a Cavusin e al suo castello in rovina; poi andiamo a Zelve, un villaggio con il monastero, le chiese e le abitazioni scavate nella roccia, abbandonate solo negli anni cinquanta; lì, nei pressi, si trovano i Camini delle Fate.
Da Avanos, famosa per la ceramica, attraverso la valle di Devrent, ritorniamo a Ürgüp. Dopo una doccia e un meritato riposo notturno, noleggiamo un pulmino per visitare le città sotterranee di Mazikoy, Kaymakli e Derinkuyu, e raggiungere Ihlara, dove percorriamo a piedi i 14 km della sua gola, ricca di chiese rupestri; concludiamo il giro visitando le valli di Soganli con le chiese i cui affreschi, dal VIII al XIII sec., tracciano lo sviluppo della pittura bizantina. Avendo tempo e voglia, potremmo salire da Ihlara sull’Hasan Dagi (3268m) e da Kayseri sull’Erciyes Dagi (3916m), ma per quest’ultimo occorre l’attrezzatura da alta montagna.
In autobus raggiungiamo Konya, con la tipica architetura selgiuchide, Pamukkale con le cascate pietrificate, Selcuk con le interessanti rovine romane di Efeso e le sue spiagge, Izmir con l’affascinante bazar. Da qui, in volo rientriamo in Italia.
Le alternative sono innumerevoli, i villaggi e le valli della Cappadocia sono facilmente raggiungibili a piedi, ci sono molti itinerari anche percorribili in mountain-bike e volendo, potremo camminare per tutta la durata del viaggio.