ISOLE FAROE TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Nord Europa
Un nuovo viaggio alla scoperta di queste spettacolari e remote isole disperse nell’Atlantico del Nord con camminate in giornata. Un viaggio pensato in modo da poter permettere un’esperienza profonda e diretta di queste splendide isole, della loro natura, dei loro scenari mozzafiato e della loro cultura, per conoscere a passo di cammino e da vicino l’indomita natura di questo arcipelago.
Danimarca: non occorre il visto.
Isole Faroe: non occorre il visto. È necessario il passaporto.
Danimarca: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Isole Faroe: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
il viaggio
Ci troviamo nelle Isole Faroe, un arcipelago remoto nel Nord Atlantico, tra Islanda e Norvegia. Questo paradiso di scogliere vertiginose, vallate verdi e villaggi pittoreschi offre paesaggi mozzafiato modellati dal vento e dall’oceano. Il clima è oceanico e imprevedibile, con piogge frequenti, nebbie improvvise e temperature fresche tutto l’anno (tra 3°C e 12°C). Il cielo cambia continuamente, regalando spettacolari giochi di luce sulle montagne e i fiordi. Qui la natura è selvaggia, il silenzio avvolgente e il trekking diventa un viaggio tra panorami da sogno e antiche leggende nordiche.
Questo viaggio fa per te se..
L'itinerario prevede escursioni di varia difficoltà, con percorsi che spaziano da semplici a medio-impegnativi. Il clima marittimo è estremamente variabile: sole, nebbia e piovaschi possono alternarsi rapidamente. In pochi minuti, il caldo estivo può lasciare spazio alla pioggia e un vento fresco proveniente da nord. Questa imprevedibilità richiede flessibilità e adattamento per godersi il trekking anche in condizioni non ideali. È importante non soffrire di vertigini , poiché alcuni tratti possono essere esposti. Il terreno erboso può risultare scivoloso, quindi bastoncini da trekking sono consigliati per una maggiore stabilità.
Come prepararsi al viaggio
Per prepararsi fare dei trek medi con dislivello di 800/1000 metri anche con condizioni di meteo non ottimale. Non bisogna soffrire di vertigini. Il terreno erboso può essere scivoloso e sono consigliati i bastoncini da trek. L’attrezzatura da portare per il trekking è quella classica da trekking tra invernale primaverile da noi. Di seguito il materiale richiesto più importante:
- zaino 30/35 litri e bastoncini da trelling (raccomandati)
- pantaloni trek e sovapantaloni da pioggia, frontalino e pile
- underwear intimo (magliette traspiranti) e 2° strato micro pile
- giacca a vento goretex, piumino leggero comprimibile e guanti medi e guanti leggeri
- berretto pile/passamontagna, binocolo per avvistamenti, occhiali da sole, borraccia/thermos
- calzamaglia, calzini leggeri e calzini pesanti da trek
- scarponi da trekking (consigliati alti)
Perchè scegliere questo viaggio
Se ami la natura selvaggia e incontaminata , questo viaggio è un'esperienza unica. Le Isole Faroe offrono scenari mozzafiato tra scogliere imponenti, prati verdi a picco sul mare e villaggi isolati dove il tempo sembra essere fermato. La varietà dei trekking permette di scoprire paesaggi sempre diversi: sentieri panoramici, fari sperduti, cascate spettacolari e viste mozzafiato sull'oceano. Il clima mutevole rende ogni giornata diversa e sorprendente, con giochi di luce incredibili tra sole, nebbia e vento. Se cerchi un viaggio autentico , lontano dal turismo di massa, e vuoi metterti alla prova con percorsi a volte impegnativi ma estremamente gratificanti, questa è la scelta perfetta. Non servire essere alpinisti, ma spirito di avventura e adattabilità sì!
Prima colazione e successiva partenza per Saksun costeggiando il Canale Sundini. Giunti a Hvalvík si entrerà nella valle di Saksun percorrendola sino in fondo. Questa valle è uno dei luoghi più spettacolari di queste isole; si trova sopra una laguna ed in una valle verdissima. Dalla bianca chiesetta e dall’antica fattoria di Saksun, ora museo, parte l’escursione che porta verso Nord sino al villaggio di Tjørnuvík. Il percorso è a saliscendi e attraversa pascoli erbosi e cascate con spettacolari vedute. Il piccolo e bellissimo villaggio di Tjørnuvík si trova in una meravigliosa vallata con i fianchi verdi terrazzati, ci sono vecchie case colorate ed una bellissima spiaggia dalla sabbia scura.
Sveglia presto per la prima colazione quindi partenza per raggiungere l’Isola di Bordøy dove dal porto di Klaksvík (la seconda città più grande ed importante delle Isole Faroe) si prenderà il battello per raggiungere la lunga e stretta isola di Kalsoy. Una volta sbarcati sull’isola la si percorrerà in tutta la sua lunghezza; un percorso su strada stretta ed alcuni tunnel. Giunti all’idilliaco villaggio di Trøllanes avrà inizio l’escursione al faro di Kallurin. Diversi saliscendi e solo un dislivello di 300 metri portano al grande faro. Dal faro la vista da questo punto sulla scogliera più erta e alta d’Europa è spettacolare. Pranzo al sacco e successiva partenza per ritornare al porticciolo, ma con sosta al villaggio di Mikladalur dove si trova la bella statua dedicata alla donna foca. Partenza in tempo per raggiungere nuovamente il porticciolo e salire a bordo del battello di ritorno nel primo pomeriggio. Rientro nella capitale.
Dopo la prima colazione partenza per andare al porticciolo di Sørvágur (Isola di Vágar) da dove con il traghetto si raggiunge in 45 minuti la bellissima Isola di Mykines.
IMPORTANTE: a causa di una frana il sentiero che porta al faro di Mykineshólmur al momento non è ancora percorribile. L’isola di Mykines è famosa per i pulcinella di mare che si possono osservare poco dopo lo sbarco. Il pranzo sarà al sacco. Alle Isole Faroe ci sono moltissimi uccelli e pare che ne siano state censite 300 specie diverse. Gli uccelli più numerosi sono le pulcinella di mare, dal caratteristico piumaggio bianco e nero che ricorda i pinguini, ed il grande becco arancione. Si possono inoltre osservare procellarie, ostraleghe – la cui specie nera dal becco rosso è l’uccello nazionale faroese – anatre e oche selvatiche. In modo particolare sull’isola di Mykines vive la sula, dal piumaggio bianco che all’estremità delle ali si fa nero. Nel pomeriggio rientro a Sørvágur con il traghetto. Con il nostro veicolo, dopo lo sbarco, si potrà raggiungere l’idilliaca località di Bøur e successivamente, grazie alla strada che c’è dal 2005, Gasadalur. Qui giunti ci troveremo davanti ad una verdeggiante vallata, con alte montagne da un lato ed il fiume Dalsá che si getta attraverso una cascata di 20 metri (cascata di Múlasfossur) nell’oceano. Di fronte ammireremo le isole viste dal traghetto. Ritorno a Tórshavn.
Dopo la prima colazione si partirà per raggiungere l’isola di Eysturoy. Superato il ponte sull’Atlantico (canale Sundini) si costeggerà il canale sino al villaggio di Eiði e a Nord di questo si potranno vedere i due faraglioni chiamati Risin e Kellingin. La strada sale ad un passo nei pressi del quale si parcheggia ed inizia il sentiero che sale alla vetta più alta delle Isole Faroe, lo Slættaratindur di 880 metri. Il tratto iniziale è un po’ ripido su prato, poi c’è un lungo traverso ed infine ci sono dei passaggi fra semplici roccette per arrivare alla piatta vetta. Si auspica di avere bel tempo, perché il panorama dall’ampia vetta è spettacolare. Pranzo al sacco; dopo la discesa proseguimento per il caratteristico villaggio di Gjógv. Da qui si vedrà la bella e naturale gola del porticciolo; se ci sarà tempo si potrà salire anche verso l’Ambadalur. Rientro nella capitale.
Dopo la prima colazione partenza a piedi per raggiungere Kirkjubøur, il cuore culturale delle Isole Faroe, percorrendo un facile sentiero (ore 2,30; semplice).
A piedi si attraverserà il centro della città per raggiungere l’inizio del sentiero dove si incontrano Landavegur e Velbastaðvegur. Lungo il cammino si godranno bellissimi panorami sulle Isole di Koltur, Hestur e Sandoy e sulla città di Tórshavn.
Giunti a Kirkjubøur ci si troverà nel centro culturale e storico delle Isole Faroe. Nel villaggio si potrà visitare una pittoresca ed antica fattoria che è abitata dalla stessa famiglia da ben diciassette generazioni, unitamente alla cattedrale incompiuta di Magnus e alla piccola chiesetta medievale di St.Olav. Da li ci proseguiamo perKrkjubømúrurin (rovina della Cattedrale di Magnus del 1300 circa. Non è chiaro se la cattedrale sia mai stata completata o consacrata) per arrivare a Tórshavn.
Dopo la prima colazione prendiamo il traghetto per l’isola di Nolsoy.
Una volta arrivati su questa isola selvaggia con un solo villaggio presente saliamo la cima Eggjarklettur 372 metri. Ritorniamo sui nostri passi e proseguiamo verso l’iconico Nólsoy Lighthouse all'estremità meridionale dell’isola. Se siamo fortunati anche qui potremmo ammirare delle pulcinelle di mare.
Dopo la prima colazione ci spostiamo verso Sørvágur arrivando ad un ampio parcheggio.
Da lì iniziamo il sentiero costiero che ci porta verso una bellissima vista su Drangarnir.Drangarnir è il nome collettivo di due faraglioni, che si chiamano rispettivamente Stóri Drangur (grande faraglione) e Lítli Drangur (piccolo faraglione), e si trovano una accanto all'altra tra l'isola di Vágar e Tindhólmur, nell'arcipelago delle faroe Km 11 Dislivello 300
Partenza a secondo orario del volo verso l’aeroporto a Vagar e rientro in Italia.
