SVEZIA SAREK TREK Viaggio di gruppo • Trekking • Nord Europa
Ci avventureremo nel Sarek senza sentieri, senza rifugi, solo natura pura e selvaggia. Esploreremo uno dei parchi nazionali più remoti e incontaminati della Svezia, attraversando paesaggi spettacolari e vivendo un'esperienza di totale immersione nella natura. Un'avventura unica e indimenticabile per creare ricordi straordinari.
Massimo MATTEUZZI - Tel. 3425196833
Svezia: non occorre il visto.
Svezia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Un viaggio "In to the wild " in Europa. Il parco nazionale del Sarek è un’area grande quasi come la Val d’Aosta senza sentieri, senza rifugi, solo natura. Il Sarek è per gli svedesi ciò che l'Alaska è per gli americani: una terra grezza e selvaggia, in cui si possono realizzare sogni di avventure in completa wilderness. Un ambiente selvaggio fatto da fiumi, monti, valli profonde e montagne oltre i 2.000 m, coperte da ghiacciai, dove le renne, le linci, le alci e gli orsi bruni possono vivere indisturbati. Il Sarek national park è stato istituito nel 1909 e insieme agli adiacenti parchi Stora Sjöfallet e Padjelanta rappresentano il più vasto e antico complesso di parchi nazionali d'Europa, inseriti nel cuore della Lapponia, patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Il parco è situato nella zona più remota della Lapponia e le condizioni metereologiche, le paludi della Rapa valley e le alte montagne lo rendono un ambiente difficilmente accessibile e adatto solo a trekker esperti. Il delta del fiume Rapa è considerato uno dei panorami naturalistici più belli d'Europa e la cima del monte Skierfe offre una vista straordinaria sulla Rapa valley. Il Sarek è situato sul 67° parallelo nord, 100 km a nord del circolo polare artico. In estate, da fine giugno a fine settembre è possibile fare trekking in completa autonomia. Il periodo migliore è la fine di agosto/inizi di settembre in cui la temperatura è leggermente più bassa, ma le mosquitoes artiche sono per lo più inattive. In queste terre le mosquitoes non sono da sottovalutare. In giugno il livello dell’acqua dei fiumi e delle paludi è più alto e in piena estate l’azione delle mosquitoes nelle zone riparate dal vento può mettere a dura prova anche un trekker esperto. Questo trekking è una grande avventura per poter assaporare una natura incontaminata e sconfinata. Non ci saranno sentieri, cartelli, rifugi, ma solo noi, le nostre tende e gli orizzonti di montagne, ghiacciai, laghi e foreste che si susseguiranno per giorni e giorni. Le valli glaciali saranno le nostre vie, intervallate dai passi montani e dai guadi. Dovremo affrontare ogni tipo di terreno, sempre difficile: altipiani pietrosi, bushing tra i salici e le betulle, aggireremo paludi, lambiremo nevai. Metteremo la tenda ovunque vorremo, sena vincoli, senza lasciare tracce del nostro passaggio (LNT: Leave No Trace). "In to the Wild": il sogno di ogni backpacker. La natura selvaggia però non fa sconti, per cui questo viaggio è adatto solo a persone allenate e in perfette condizioni di salute.
Con un breve volo dall'Italia arriveremo a Stoccolma. Da qui un treno, durante la notte, ci porterà ben oltre il circolo polare artico, mentre dormiremo in cuccetta. Alla mattina ci sveglieremo a Gallivare. Con un bus saremo quindi a Ritsem, porta di accesso del Sarek. La mattina dopo con un trasferimento in barca verremo lasciati all’inizio del Padjelantaleden. Da qui inizierà la nostra avventura con lo zaino in spalla.
Dopo una decina di km lasceremo il Padjelantaleden e gireremo a sud imboccando la prima valle del Sarek. Qui il sentiero scomparirà per lasciar posto solo ad una natura totalmente incontaminata. Con il supporto del gps ci orienteremo nelle valli e nelle lande sperdute del Sarek. Seguiremo la linea più logica per attraversare il parco da nord in direzione sud/est, seguendo il fondo delle valli. Ci dedicheremo anche all’esplorazione di qualche valle laterale o a qualche cima, lasciando tutto il materiale pesante al campo base e camminando per quel giorno in leggerezza. Un trekking "senza fretta" di 8 giorni nel Sarek per gustarsi il ritmo della natura. Arrivati all’inizio della Rapa valley saliremo sul versante est per non trovarci dentro al labirinto di salici e betulle della palude del delta del fiume Rapa. La salita ci permetterà di camminare su terreno solido ed asciutto e potremo osservare dall’alto la valle. Ad un certo punto lasceremo gli zaini e andremo in cima ai 1.179 m dello Skierfe, da cui ci sarà una vista mozzafiato. Scendendo riprenderemo gli zaini e continueremo la discesa sino ad incrociare il Kungsleden che ci porterà ad Aktse. Ad Aktse ci fermeremo per fare rifornimenti e riposarci un giorno. Da Aktse poi percorreremo un tratto del Kungsleden in direzione sud. Prima attraverseremo con una barca a remi il lago Laitaure, poi a piedi sul Kungsleden per 3 giorni sino ad arrivare a Kvikkjokk. Da qui in bus torneremo a Gallivare, dove staremo un giorno per rifocillarsi, rilassarci e brindare a questa straordinaria avventura. Rientreremo poi in treno a Stoccolma, partendo alla sera, dormendo in cuccetta e arrivando a Stoccolma la mattina, per poi tornare in volo in Italia.