Esploriamo le valli cuneesi, ed in particolare la Valle Varaita, dove scopriremo itinerari stupendi, poco conosciuti ma incredibilmente affascinanti, sospesi fra i versi di Boccaccio e la cultura Occitana, protetti dall'imponente Re Pietra, il Monviso. Percorso studiato per gli appassionati di montagna, non occorre essere alpinisti ma buoni camminatori.
Nelle valli cuneesi ed in particolare in Valle Varaita, ci sono itinerari stupendi, poco conosciti, ma incredibilmente affascinanti, sospesi fra i versi di Boccaccio e la cultura Occitana, protetti dall’imponete Re di Pietra, il Monviso, da cui il nostro angolo prende il nome.
Vorremo portare i nostri viaggiatori alla scoperta di queste splendide zone, per ammirare paesaggi davvero mozzafiato e assaporare il cibo locale, nei piccoli rifugi che puntellano queste montagne, che furono meta di passaggio di Romani, Galli, Turchi e poeti.
Il percorso studiato è adatto a tutti gli appassionati di montagna, non occorre essere alpinisti, ma buoni camminatori. Ci sarà una graduale crescita altimetrica: raggiungeremo i 1637 m s.l.m. del comune di Elva, salendo sino ai 2457 m s.l.m. del rifugio Vallanta, per raggiungere il punto più alto di questo trekking, il Buco di Viso con i suoi 2882 m s.l.m. oppure i 2947 m s.l.m. del passo delle Traversette, per iniziare una graduale discesa verso Pian del Re e le sorgenti del Po a 2640 m s.l.m.