In Puglia a piedi in 9 giorni nei caratteristici luoghi del Parco Nazionale del Gargano facendo base a Vieste, la capitale turistica del Gargano. Trekking di più giorni per immergersi
Nessuno
Non occorrono
Camminare, con calma, alla scoperta di antichi sentieri e dei Tratturi della Transumanza, sulle orme lasciate da Viaggiatori, Pellegrini e Pastori che in epoche remote restarono incantati da questo bellissimo territorio.
'Gargano': un territorio vario e ricco di biodiversità, paesaggi di incommensurabile bellezza, Santuari devozionali localizzati lungo l'antica Via Sacra Langobardorum, foreste dove si possono apprezzare alberi secolari che danno la sensazione di voler abbracciare il cielo candido e diamantino di tutto il Territorio, il 'verde mare' cantato da Gabriele D'Annunzio, spiagge accoglienti, cibo genuino, cucina del territorio legata alla tradizione della civiltà contadina e marinara.
Il modo migliore per scoprire il Gargano (ed il suo Parco Nazionale) è il trekking. A piedi per conoscere Luoghi, Persone, Storie e Culture che ti permettono di condividere idee ed esperienze. A piedi puoi percepire i suoni ed i colori di un mondo vario e delicato!
In tutti i periodi dell' anno è possibile visitare questo meraviglioso Parco Nazionale che nei suoi circa 120.00 ettari di biodiversità comprende i più diversi ecosistemi, ricchi di flora e fauna, ed incantevoli paesaggi, come ad esempio :
- fitte ed estese foreste;
- alte falesie sul mare, grotte marine e baie;
- grandi altipiani carsici;
- gole ripide e boscose;
- grandi laghi costieri;
- la costa dei trabucchi e delle torri di avvistamento;
- il parco marino delle Isole Tremiti;
- molte specie di Orchidee spontanee, meravigliosi fiori dalla forma e dai colori bizzarri;
- la vegetazione ricca di Macchia Mediterranea, integrata da Euforbie e Pini d' Aleppo;
- alcuni endemismi come il Cisto di Clusio, la Campanula Garganica, il Capriolo Garganico (una specie differenziatasi dal Capriolo Italico);
- oltre 277 specie di Uccelli, tra i quali molti rapaci diurni e notturni.
Il Gargano è conosciuto dal grande pubblico soprattutto per il mare, ma c’è molto altro da scoprire in questo incantevole territorio che regala una grande varietà di paesaggi e di emozioni! Venite a conoscere questo incantevole territorio e potrete vivere, in nostra compagnia, una nuova ed emozionante esperienza!
Il percorso attraverso punti panoramici raggiunge Monte Calvo (1065 m.s.l.m.), vetta del Parco Nazionale del Gargano.
Con il minibus raggiungeremo la Necropoli Paleocristiana 'La Salata'. Si tratta di un complesso sepolcrale, databile intorno al III – IV sec. D.C. molto interessante dal punto di vista culturale, tanto da essere considerato tra i più apprezzabili del Mediterraneo. Dopo la visita ci trasferiremo alla Baia di Sfinalicchio (inizio percorso). Lungo il percorso sosta bagno presso 'Baia dei Turchi'
Questo itinerario, che si sviluppa in un ambiente molto suggestivo, ci offre una panoramica degli incantevoli paesaggi naturalistici del Gargano, comprendenti la fascia costiera e l’entroterra delle Contrade poste a varie altitudini sul livello del mare. Si cammina in un ambiente costituito da Macchia mediterranea, lastre calcaree, coltivi ad ulivo, bosco misto, fenomeni carsici .
L'itinerario si sviluppa lungo un percorso molto suggestivo dal punto di vista panoramico. Dalle alte e bianche falesie che a strapiombo finiscono in mare, volgendo lo sguardo a sud, si osservano Baia dei Mergoli e Baia delle Zagare con i suoi caratteristici faraglioni. In questo sito la vegetazione è dominata dall'onnipresente Pino d'Aleppo, Rosmarino, Lentisco, Cisto e dalle altre essenze tipiche della zona costiera.
Pomeriggio = 'LA VALLE DEGLI EREMITI' - KM.1,3 - Nei dintorni dell’Abbazia di Pulsano sono localizzati degli eremi, alcuni di loro sono ubicati su luoghi davvero inaccessibili.
La Foresta Umbra costituisce il residuo della primigenia e millenaria selva del promontorio del Gargano. Questa foresta è una tra le più estese formazioni di latifoglie d'Italia, ed una delle più grandi d’Europa.
Percorso breve che si sviluppa sull’antico tratturo fino a guadagnare la vetta di Monte Saraceno, sede dell’omonima necropoli Dauna; un'incredibile sito archeologico, un museo all’aria aperta sospeso tra cielo e mare.