Da Erice a Castellammare del Golfo, lungo i sentieri che costeggiano il mare e salgono sui promontori della riserva dello zingaro, si cammina in vista di antiche tonnare, calette, città storiche, torri saracene, borghi marinari e stupende vedute dall’alto dei monti.
Nessuno
Non occorrono
Trekking da Erice a Castellammare del Golfo, alla scoperta di città storiche come Segesta e Scopello ma anche di attività che scompaiono: le tonnare, i pastori. Un cammino tra mare e monti nell'angolo nord-occidentale della Sicilia dove una natura aspra e struggente è scenario di testimonianze del passato dalle grotte preistoriche ai templi e teatri greci alle tonnare. Recentemente dopo il successo della serie televisiva Makari, girata nei borghi marini di Macari, S.Vito lo Capo, Scopello, le organizzazioni locali per l'interesse suscitato hanno sviluppato e ripristinato una rete di sentieri nell'area, denominata Makari Sentieri, sempre in questa area ora passa un tratto siciliano del Sentiero CAI Italia, alcuni giorni percorreremo questo stupendo sentiero. E' un'area dove si può fare trekking in tutte le stagioni; il clima è mite, il mare sempre vicinissimo, un viaggio a piedi per conoscere quest'angolo estremo dell'Italia non può che partire da Erice, di origini antichissime, circondata da mure elimo-puniche, poi si scende sul mare, si cammina passando da antiche tonnare lungo stupende calette di ciottoli bianchi, in vista torri saracene, si attraversa l'incantevole riserva naturale dello Zingaro, un tratto di costa da S.Vito a Scopello senza strade per arrivare a Castellammare del Golfo e volendo salire alla immensa balconata del Monte Inci per l'ultimo sguardo su questo ambiente marino e montano che tante emozioni ci ha fatto vivere camminando.
In questo trekking è previsto tutto il nostro bagaglio "zaino in spalla" per quattro giorni.