PATAGONIA FAMILY Viaggio di gruppo • Family • Sud America
Famiglie con i propri figli alla scoperta della Patagonia in un viaggio tra Argentina e Cile. Immersi nella maestosità dei parchi del Fitz Roy e del Paine, fino ad Ushuaia, la "città denominata fine del mondo", e la suggestiva penisola di Valdez, con trekking nelle varie tappe. Un'avventura di gruppo indimenticabile tra paesaggi mozzafiato e biodiversità straordinaria.
I viaggi della linea Family nascono per aggregare gruppi famigliari di genitori con figli coetanei che vogliono partire alla scoperta del mondo in compagnia. Per i figli di qualsiasi età , condividere l’emozione dei primi viaggi con coetanei vuol dire vivere un’esperienza ancora più indimenticabile e stimolante, e al contempo più piacevole ed aggregante anche per i genitori!
Un’occasione di aggregazione unica, tra diversi nuclei famigliari, accomunati dalla passione per il viaggio e che insieme partono alla scoperta del 5 continenti!
Per i viaggi Family con bambini al di sotto dei 5 anni, occorre qualche precauzione in più e una attenzione particolare al programma di viaggio che sarà opportunamente adattato alle esigenze dei bambini.
Argentina: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Cile: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Argentina: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.
Cile: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Giorni 1-4
Dopo un lungo volo per Buenos Aires e Trelew, raggiungeremo Puerto Madryn, base per esplorare la Penisola di Valdez, una delle meraviglie naturali argentine. Trascorreremo due giorni in questa riserva ricca di biodiversità , tra scogliere battute dal vento, spiagge bianche e steppe popolate da specie uniche. Visiteremo Punta Piramide, con leoni marini e balene, Punta Norte, dove vivono elefanti marini, e Punta Tombo, abitata da una delle più grandi colonie di pinguini di Magellano al mondo.
Giorni 5-11
Da Trelew voleremo a sud-ovest verso El Calafate, porta d'accesso ai ghiacciai delle Ande. Da El Chaltén intraprenderemo un primo trekking fino alla Laguna de Los Tres, ai piedi del Fitz Roy, attraversando steppe e boschi per raggiungere la vista delle tre cime. E poi un secondo trekking verso la Laguna Torre, dove si specchia l'iconico Cerro Torre. Indossati i ramponi, cammineremo sul ghiacciao del Perito Moreno, ammirando il fenomeno del "calving". Infine, esploreremo le Torri del Paine e il Lago Argentino.
Giorni 12-18
Da Puerto Natales ci sposteremo verso Punta Arenas e Punta Delgada. Attraverseremo poi lo Stretto di Magellano in venti minuti di navigazione per raggiungere l’Isola Grande della Terra del Fuoco. Attraverso il Passo Garibaldi arriveremo a Ushuaia, la città più meridionale al mondo. Qui, esploreremo il Canale Beagle in battello e il Parco Nazionale Terra del Fuoco, con un trekking nel Parco Lapataia e una visita al Molo di Ensenada Zaratiegui. Da Ushuaia, voleremo infine verso Buenos Aires e poi in Italia.
COSA DICONO I VIAGGIATORI
Viaggio bellissimo e impegnativo. Anche se non è un viaggio Trek, nell'itinerario sono presenti diversi trekking, alcuni dei quali richiedono di essere un minimo allenati, sia per la lunghezza che per alcuni tratti più complessi. Per il resto, un viaggio indimenticabile, ogni giorno nuove emozioni, scenari immensi, bellissimi, grandiosi. La penisola di Valdez offre la possibilità di osservare da vicino pinguini di magellano, leoni marini, guanachi ovunque, volpi, armadilli, balene, delfini. Condor, fenicotteri, huemul, guanachi (tantissimi), puma, sono invece visibili in Patagonia, sia cilena che argentina. Pinguini Rey ai confini con la Tierra del Fuego. Gli spazi sono sconfinati e sbalorditivi, le montagne sono ancora un pò innevate a fine novembre e nei giorni di sole offrono un panorama imponente e magnifico. Il Fitz Roy con il lago ghiacciato ai suoi piedi ci ha lasciati senza fiato. Il Perito Moreno con i suoi riflessi di tutte le sfumature dal blu al grigio è incantevole. Torres del Paine non è meno scenografico. Anche il Lago Huemul ci ha affascinato notevolmente. (Luciana G.)
La Patagonia è un must per ogni grande viaggiatore degno di questo nome. Un viaggio di grande respiro in un luogo da scoprire prevalentemente via trekking, con percorsi anche impegnativi: non è facile trovarsi immersi in una natura così grandiosa e selvaggia, dove è l'uomo a doversi addattare all'ambiente e non viciversa. La scarsità di popolazione , il grande numero di animali selvatici, l’aria pura ed i panorami mozzafiato ci lasceranno senza parole: trovarsi alla fin del mundo, oltre la quale c’è solo l’Antartide, ci regalerà emozioni incredibili! In poco più di due settimane, cercando di ottimizzare al massimo il nostro tempo, cercheremo di percorrere la Patagonia dalla Penisola di Valdez fino ad Ushuaia, per una indimenticabile esperienza nell’estremo sud del continente americano in Argentina e Cile.
LA PENISOLA DI VALDEZ
Dopo un lungo volo dall'Italia, raggiungeremo Buenos Aires e proseguiremo verso Trelew con un volo interno. Un breve trasferimento via terra ci condurrà quindi a Puerto Madryn, nostro punto di partenza per esplorare la straordinaria Penisola di Valdez, uno dei tesori naturali più preziosi dell'Argentina. Dedicheremo almeno due giorni a questa riserva naturale, nota per le sue vaste distese aride e la biodiversità unica. Incontreremo scenari di rara bellezza, con scogliere modellate dal vento, spiagge bianchissime lambite da acque cristalline e una steppa rifugio di specie uniche della fauna patagonica. Visiteremo Punta Piramide, abitata da numerose colonie di leoni marini, dove potremo fare un’escursione in barca per avvistare le balene australi. A Punta Norte incontreremo gli elefanti marini, mentre a Caleta e Punta Delgada osserveremo colonie di cormorani e altre specie di uccelli marini. Infine, esploreremo Punta Tombo, una riserva naturale che ospita una delle più grandi colonie di pinguini di Magellano del mondo: qui avremo la possibilità di osservare migliaia di pinguini intenti a costruire nidi e prendersi cura dei loro piccoli, un'esperienza davvero unica per scoprire da vicino la straordinaria fauna della Patagonia.
CURIOSITÀ
Il tradizionale asado, piatto tipico della Patagonia, è molto più che un pasto: è un vero e proprio rito di convivialità , simile al barbecue, ma unico per le sue modalità e i sapori intensi. La carne, solitamente manzo o agnello, viene cotta lentamente a fuoco basso, posizionata su griglie o spiedi inclinati chiamati "asadores". Nella Patagonia, l’asado di agnello è particolarmente rinomato per la tenerezza e il sapore della carne, che deriva dall'alimentazione naturale degli animali che pascolano in ampi spazi aperti. Il rituale si completa con la salsa chimichurri, un condimento a base di prezzemolo, aglio, aceto e olio, che esalta il gusto della carne con il suo sapore fresco e aromatico. Partecipare a un asado è un’esperienza che riflette l’ospitalità e la cultura locale, spesso celebrata con musica, risate e buon vino.
LE VETTE DEL CILE E IL PERITO MORENO
Faremo ritorno a Trelew dove, con un volo interno, ci sposteremo a sud ovest, a El Calafate, alla base della cordigliera andina con i suoi fantastici ghiacciai.
Da El Chalten inizieremo il nostro trekking verso la Laguna de Los Tres: un percorso ad anello di 18 km che raggiunge la laguna dominata dalle vette del Fitz Roy. Dopo un primo tratto più pianeggiante tra steppa e bosco, ci attenderà un ultimo tratto di 2 km più impegnativo con un dislivello che si farà sentire. Ma lo spettacolo che ci attende, ripagherà di tutte le fatiche!
El Chalten sarà la base di partenza anche per il trekking alla laguna ai piedi del Cerro Torre: Saliremo fino a Mirador e proveremo a raggiungere la Laguna Torre fino al campo base “Capanna Maestriâ€.
A bordo di un catamarano, raggiungeremo quindi la nostra base di partenza per il mini trek sul ghiacciaio del Perito Moreno: calzati i nostri ramponi, proveremo l'emozione di camminare sul ghiacciaio e assisteremo al fenomeno del “calvingâ€, grosse colonne di ghiaccio che si staccano dal corpo principale e cadono nel lago.
Con una motonave effettueremo la navigazione sul Lago Argentino, partendo da Punta Bandera e toccando il Ghiacciaio Upsala. Imboccheremo quindi il Canale Spegazzini che port all'omonimo ghiacciaio.
Attraverseremo quindi il confine con il Cile e, da Puerto Natales, entreremo nel Parco Nazionale delle Torres del Paine, uno spettacolo di poderose guglie che si specchiano nei laghi sottostanti. Qui, ci attende un altro trekking di circa 20 km attraverso ponti sospesi, boschi e fiumi, per raggiungere la vista spettacolare delle Torri del Paine che si specchiano nel lago.
VERSO LA TERRA DEL FUOCO
Da Puerto Natales, ci sposteremo a Punta Arenas e, dopo una sosta all’Estancia S. Gregorio, proseguiremo per Punta Delgada. Da qui, con una navigazione di venti minuti, attraverseremo lo Stretto di Magellano e sbarcheremo in Argentina nell’Isola Grande della Terra del Fuoco.
Attraverso Passo Garibaldi, raggiungeremo Ushuaia, la città più meridionale del mondo, crocevia tra terra e oceano. Qui, alla fin del mundo, organizzeremo escursioni a piedi e in battello sul leggendario Canale Beagle e, in auto, raggiungeremo il Parco Nazionale Terra del Fuoco.
Qui, potremo anche organizzare un facile trek nel Parco Lapataia e, in bus, raggiungere il Molo dell'Ensenada Zaratiegui, dove si trova il secondo ufficio postale più a sud del mondo, dopo quello in Antartide.
Rientrati a Ushuaia, un volo ci riporterà a Buenos Aires e poi in Italia.
L’itinerario potrà essere effettuato anche in senso inverso.
Questo viaggio fa parte della linea Family, per chi parte con piccoli viaggiatori, ma puoi trovarlo anche in versione Discovery per chi vuole viaggiare con coetanei fino ai 40 anni e in versione Adventure, aperta a tutte le fasce di età .