ECUADOR GALAPAGOS FAMILY Viaggio di gruppo • Family • Sud America
Viaggiatori con i propri figli alla scoperta dell' Ecuador. Dalla capitale Quito, all'altopiano andino, con i suoi imponenti vulcani Cotopaxi e Chimborazo, seguita da una sosta a Guayaquil. Per finire una crociera di 7 giorni nelle isole Galapagos ricca di numerose specie animali e vegetali che non si trovano da nessun'altra parte del mondo.
I viaggi della linea Family nascono per aggregare gruppi famigliari di genitori con figli coetanei che vogliono partire alla scoperta del mondo in compagnia. Per i figli di qualsiasi età, condividere l’emozione dei primi viaggi con coetanei vuol dire vivere un’esperienza ancora più indimenticabile e stimolante, e al contempo più piacevole ed aggregante anche per i genitori!
Un’occasione di aggregazione unica, tra diversi nuclei famigliari, accomunati dalla passione per il viaggio e che insieme partono alla scoperta del 5 continenti!
Per i viaggi Family con bambini al di sotto dei 5 anni, occorre qualche precauzione in più e una attenzione particolare al programma di viaggio che sarà opportunamente adattato alle esigenze dei bambini.
Michele MANES MAYER - Tel. 3291738228
Ecuador: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Stati Uniti: Nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in USA è necessario fare l'ESTA clicca qui
Ecuador: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Viaggio che permette di conoscere due aspetti di questo paese stupendo: l’altopiano e le Isole Galapagos. Dalla Sierra, con vulcani alti 5000-6000 m, alle città coloniali e ai mercati indigeni, per concludere con la splendida crociera alle Galapagos. Il paese, al di fuori delle grandi città, è comunque completamente indio e il viaggio offre perciò molte opportunità di entrare in contatto con le diverse comunità, di parlare con loro e poter conoscere una realtà troppo spesso ignorata dai nostri mezzi di informazione. Rispetto agli altri paese del continente, l’Ecuador appare spesso come un’isola relativamente tranquilla, senza le forti tensioni dei paesi vicini, ma la silenziosa lotta delle popolazioni indigene per la loro sopravvivenza culturale, quando non addirittura fisica, non è meno drammatica e disperata che nel resto dell’America Latina. Anche se gli indigeni (che rappresentano il 25% della popolazione) hanno forme di rappresentanza che sembrano riuscire a tutelare (per ora) i loro diritti, il potere resta sempre saldamente nelle mani della borghesia bianca, concentrata soprattutto a Guayaquil e Quito.
Dall’Italia in volo per Quito dove atterriamo con il naso schiacciato sull’oblò nella speranza di vedere il cono innevato del Cotopaxi... ed eccoci nella capitale Quito, città eletta dall’Unesco al rango di patrimonio dell’umanità per i tesori artistici che conserva. A Quito effettuiamo una accurata visita della città con le chiese di S.Francesco, S.Rocco, S.Domingo, La Compagnia, S. Augustin, la Piazza Indipendenza con la cattedrale, il Palazzo Nazionale e quello dell’Arcivescovo. A spasso per la 'Ronda' per finire sul Panecillo per una vista d’insieme della città e delle Ande.
Dalla capitale ci spostiamo a nord verso le lagune di Cuicocha e Mojanda ed il mercato artigianale di Otavalo, percorriamo quindi la via dei vulcani andando alla scoperta dei meravigliosi panorami della sierra andina: il parco Cotopaxi dove potremo salire con un breve trekking fino al rifugio José Rivas, l'incantevole laguna di Quilotoa, la "Ruta de las Cascadas", il Chimborazo dove raggiungeremo il rifugio Whimper (5042 mt) proseguiamo il nostro itinerario dedicandoci all'escursione sul trenino indio di Alausi fino alla Nariz del Diablo e immergendoci infine a Guamote nel mercato più bello, genuino e interessante dell’intero viaggio, con uno splendido spettacolo di indios e di mercanzie. Dopo una visita Ingapirca, il sito inca più famoso dell'Ecuador, raggiungiamo quindi la città coloniale di Cuenca. Il parco di El Cajas dista solo 40 km e lo si raggiunge attraverso splendide vallate. È un vasto pianoro a 3.800 metri riccodi laghetti e piccoli rilievi isolato e dimenticato dal turismo. Da qui raggiungiamo quindi la costa e la città di Guayaquil, base di partenza per le Galapagos, dove trascorreremo sei giorni, facendo base a Puerto Ayora, il capoluogo dell’arcipelago, sull’isola di Santa Cruz. Pernotteremo sulle vicine Floreana e Isabela, l’isola più grande, raggiungibili con barca collettiva, per ammirare grazie a facili trekking l’incredibile varietà di ambienti e di fauna, senza trascurare la possibilità di nuotare con le iguana e con i leoni marini, e valuteremo sul posto l’eventualità di partecipare a una escursione in giornata a Santa Fe o a Seymour North.
SOGGIORNO ALLE GALAPAGOS -IN LIBERTA'-
(con pernottamenti in albergo e trasporti con mezzi locali)
Il nostro itinerario ci consentirà di visitare in economia le isole principali dell'arcipelago delle Galapagos, un vero Eden naturalistico dove gli animali, non timorosi dell'uomo, si lasciano facilmente avvicinare. In volo da Guayaquil a Baltra, dove traghettiamo per l'isola di Santa Cruz e per Puerto Ayora, il capoluogo. Sull'isola potremo visitare la stazione scientifica Darwin, la riserva delle tartarughe giganti, i Gamelos, crateri gemelli, con i tunnel di lava. Alla stupenda Tortuga Bay, considerata una delle 10 spiagge più belle del mondo, potremo fare il bagno con le iguane marine. Con la barca pubblica ci trasferiremo a Floreana, selvaggia e isolata, dove potremo partecipare alle attività promosse dalla piccola comunità locale. Brevi trekking ci consentiranno di scoprire le bellezze dell'isola, e una volta scesi sulla costa potremo nuotare con le testuggini e i leoni marini. Un paio d'ore di barca e saremo sull'isola più grande, Isabela, ricchissima di ambienti diversi e di fauna. A Concha la Perla compagni di snorkelling saranno gli squali pinna bianca, le razze, le iguana marine, mentre sui Tintoreras, isolotti di fronte a Puerto Villamil, con un po' di fortuna potremo vedere i pinguini. All'interno, il cratere vulcanico di Sierra Negra, con i suoi 10 km di diametro, è uno degli più grandi del mondo. Rientrati a Puerto Ayora con gli occhi pieni di meraviglia, tempo e soldi permettendo potremo decidere per un'ultima escursione in yacht privato a Seymour Nord, prima del volo per Quito e per l'Italia.