ALASKA FAMILY Viaggio di gruppo • Family • Nord America
Alaska in famiglia: una fantastica full immersion nella natura, tra grandiositĂ e silenzio. Ammireremo animali selvatici, ghiacciai imponenti, foreste lussureggianti, taiga, tundra, fiumi, laghi e mare. Un'avventura da vivere intensamente per genitori e figli, scoprendo insieme la bellezza incontaminata e la fauna straordinaria di questa regione selvaggia.
I viaggi della linea Family nascono per aggregare gruppi famigliari di genitori con figli coetanei che vogliono partire alla scoperta del mondo in compagnia. Per i figli di qualsiasi età , condividere l’emozione dei primi viaggi con coetanei vuol dire vivere un’esperienza ancora più indimenticabile e stimolante, e al contempo più piacevole ed aggregante anche per i genitori!
Un’occasione di aggregazione unica, tra diversi nuclei famigliari, accomunati dalla passione per il viaggio e che insieme partono alla scoperta del 5 continenti!
Per i viaggi Family con bambini al di sotto dei 5 anni, occorre qualche precauzione in piĂą e una attenzione particolare al programma di viaggio che sarĂ opportunamente adattato alle esigenze dei bambini.
Stati Uniti: per accedere ai nuovi requisiti necessari per l'ingresso negli USA è necessario fare l'ESTA. Vedi le informazioni per l'ingresso negli Stati Uniti
Canada: nel caso in cui il piano voli preveda lo scalo in Canada è necessario fare l'ETA clicca qui
Stati Uniti: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Giorni 1-4
Dopo l'arrivo ad Anchorage, inizieremo il nostro viaggio verso nord lungo la Glenn e Parks Highway, visitando l'Alaska Native Heritage Center ed Eklutna. A Talkeetna, potremo scegliere tra un volo panoramico sul Denali o un'escursione in barca. Proseguiremo verso il Denali National Park per una giornata immersi nella natura selvaggia, con possibilitĂ di avvistare orsi, caribĂą e altre specie.
Giorni 5-9
Da Fairbanks, potremo fare a un'escursione aerea fino a Point Barrow. Proseguiremo quindi verso McCarthy e Kennicott nel Parco Nazionale Wrangell-St. Elias, raggiungibili solo in aereo, dove esploreremo le antiche miniere e i ghiacciai circostanti. Tornati a Chitina, percorreremo la Richardson Highway fino a Valdez, ammirando cascate e l'oleodotto Trans-Alaska lungo il percorso.
Giorni 10-17
Da Valdez, partiremo per una crociera attraverso il Columbia Glacier. Dopo una sosta al Visitor Center del ghiacciaio Portage, raggiungeremo Seward per una crociera nel Kenai Fjords National Park, con possibilitĂ di avvistare balene e leoni marini. Infine, ci dirigeremo verso Homer, esplorando la Cook Inlet Coastline, prima di rientrare ad Anchorage per il volo di ritorno.
COSA DICONO I VIAGGIATORI
“Viaggio prettamente naturalistico per tutta la famiglia, dove panorami mozzafiato, una ricca e variegata fauna e paesaggi incontaminati la fanno da padrone. Il viaggio si articola in trekking e in 5 escursioni principali. Queste ultime sono facoltative, quindi fuori cassa comune, ma rappresentano il vero valore aggiunto del viaggio: il volo in idrovolante per avvistamento degli orsi nella penisola del Katmai, crociera al ghiacciaio nel Kenai fjord, volo in aereo sul Denali con atterraggio sul ghiacciaio, ramponata sul Root Glacier e crociera al Columbia Glacier. Ci sono diversi spostamenti, qualcuno dei quali anche molto lungo, ma tutto sommato i ritmi non sono estenuanti e, pur essendo l'Alaska, una terra di confine, le comodità del Nord America non mancano. La buona riuscita del viaggio dipende molto dal tempo, è necessario, quindi, avere un minimo di flessibilità in modo da poter rischedulare le attività .” (Luigi F.)
Un viaggio di 17 giorni per tutta la famiglia, alla scoperta di una delle terre più selvagge e remote del continente nordamericano: l’Alaska, dal nome aleutino Alayeska, “grande terra dell’ovest”. Un territorio vastissimo – quattro volte l’Italia – dove la natura regna ancora incontrastata. Ghiacciai che si perdono all’orizzonte, tundra sconfinata, foreste, fiordi profondi e catene montuose che custodiscono vulcani attivi. E poi gli incontri: alci che passeggiano lungo le strade, orsi che pescano salmoni nei fiumi, aquile che sorvolano i ghiacci, lupi che si muovono silenziosi nei boschi. L’Alaska è un mondo a parte, abitato da poco più di seicentomila persone, quasi la metà delle quali concentrate ad Anchorage, mentre circa novantamila appartengono ai popoli nativi. Un viaggio per chi sogna spazi infiniti, silenzi profondi e una natura ancora indomita.
DA ANCHORAGE AL DENALI
Atterreremo ad Anchorage dopo un lungo volo intercontinentale e, una volta ritirate le auto a noleggio, ci prenderemo il tempo per ambientarci al clima e alla realtà di questa terra estrema. Lasceremo la città imboccando la Glenn Highway, per poi deviare sulla Parks Highway in direzione nord. Lungo il tragitto faremo tappa all’Alaska Native Heritage Center, un luogo coinvolgente anche per i più piccoli, dove potremo scoprire in modo interattivo le culture native dell’Alaska. Poco più avanti, ci fermeremo a Eklutna, un villaggio che testimonia l’incontro tra spiritualità indigena e cristianesimo ortodosso, con le sue caratteristiche spirit houses colorate.
Raggiungeremo Talkeetna, antica cittadina mineraria che oggi vive all’ombra del Denali: da qui partono infatti le spedizioni dirette alla vetta più alta del Nord America. Potremo scegliere tra un volo panoramico sul massiccio (esperienza facoltativa) o una tranquilla escursione in barca sul fiume, ideale per rilassarsi e divertirsi anche con i bambini.
L’indomani, attraverseremo la splendida valle del Matanuska-Susitna e arriveremo al Denali National Park, dove lasceremo le auto per salire sui mezzi autorizzati che ci condurranno nel cuore del parco. Sarà una giornata emozionante per tutta la famiglia, immersi tra panorami incontaminati e fauna selvatica: con un po’ di fortuna avvisteremo orsi grizzly, caribù, alci, lupi e le pecore di Dall. Se il cielo sarà sereno, il profilo innevato del Denali ci accompagnerà per tutta la giornata.
Il giorno seguente proseguiremo verso Fairbanks, attraversando foreste boreali e comunità come Healy, Nenana e Ester, un tempo avamposto di cercatori d’oro, oggi villaggio di artisti.


DA MCCARTY A VALDEZ
Da Fairbanks, potremo organizzare un’escursione aerea facoltativa fino a Point Barrow, il punto più a nord degli Stati Uniti, dove la tundra incontra le acque dell’oceano glaciale artico.
Rimetteremo in moto le auto per raggiungere una delle tappe piĂą affascinanti del viaggio: McCarthy e Kennicott, nel cuore del Parco Nazionale Wrangell-St. Elias. Qui, potremo organizzare una ramponata sul Root Glacier. Dormiremo in un lodge suggestivo, affacciato sul ghiacciaio, e i piĂą piccoli potranno sentirsi esploratori tra i resti della vecchia miniera di rame, oggi perfettamente conservata.
Dedicheremo una giornata ad esplorare a piedi il parco, ad un ritmo adatto anche alle famiglie, scegliendo percorsi semplici ma panoramici.
Con il nostro piccolo aereo, torneremo a Chitina e proseguiremo in auto lungo la Richardson Highway, una delle strade panoramiche più belle dell’Alaska. In alcuni tratti viaggeremo parallelamente all’oleodotto Trans-Alaska, lungo più di 1200 km. Lungo il tragitto ci fermeremo ad ammirare le Bridal Veil Falls, cascate scenografiche incastonate nella vegetazione, dove potremo fare una breve passeggiata e magari una pausa merenda immersi nella natura.
Arriveremo a Valdez, affacciata sul Prince William Sound. Qui, nel 1964, un terremoto distrusse la cittĂ , poi ricostruita poco piĂą a est.
CURIOSITĂ€
Nel 1927, quando l’Alaska era ancora un territorio e non uno stato, fu indetto un concorso rivolto agli studenti per disegnare una bandiera ufficiale. A vincere fu Benny Benson, un ragazzo aleutino di 13 anni che viveva in un orfanotrofio. Il suo disegno, semplice e simbolico, raffigura l’Orsa Maggiore e la Stella Polare su sfondo blu scuro: le stelle rappresentano la forza, la direzione e la natura notturna dell’Alaska, mentre il colore evoca il cielo e i fiori locali. Benny spiegò che la Stella Polare simboleggia il futuro dell’Alaska come parte degli Stati Uniti. La sua proposta fu accolta con entusiasmo e divenne ufficiale.


KENAI E LA COSTA DELLE BALENE
Da Valdez ci imbarcheremo per una crociera di un’intera giornata al Columbia Glacier.
Dopodiché riprenderemo le nostre auto e faremo una sosta al Visitor Center del ghiacciaio Portage, dove i bambini potranno osservare da vicino modelli di ghiacciai, animali locali e fare piccole attività educative. Riprenderemo la panoramica Seward Highway fino a Seward, cittadina costiera da cui salperemo per un’indimenticabile crociera nel Kenai Fjords National Park. Navigheremo tra fiordi glaciali e isole selvagge, avvisteremo leoni marini, foche, aquile di mare e, con un po’ di fortuna, anche le balene. La crociera ci porterà fino ai ghiacciai di Holgate o Aialik, immense lingue di ghiaccio che si tuffano direttamente in mare, un’esperienza che lascerà a bocca aperta grandi e piccoli.
Nel tardo pomeriggio rientreremo a Seward e, l’indomani, proseguiremo verso Homer, attraversando la penisola di Kenai tra panorami spettacolari. Lungo la Cook Inlet Coastline faremo diverse soste per goderci la natura e i siti storici.
Da Homer, potremo organizzare escursioni facoltative in barca o in idrovolante verso Kachemak Bay o Katmai, dove è possibile osservare gli orsi grizzly mentre pescano salmoni. Chi preferisce restare in città , potrà esplorare il lungomare o partecipare ad attività più rilassanti adatte a tutta la famiglia.
Termineremo il nostro viaggio rientrando ad Anchorage, dove ci attenderà il volo per l’Italia.
L’itinerario potrà essere effettutao anche in senso inverso o cambiando l’ordine delle tappe.

