MADAGASCAR FAMILY Viaggio di gruppo • Family • Africa Centrale
Viaggio di gruppo di due settimane visiteremo il sud del Madagascar e l'Isola dei Pirati, Sainte Marie, con le sue spiagge e il passaggio delle balene. Possibile estensione di viaggio a Nosy Be per scoprire ulteriori meraviglie marine e paesaggi incantevoli.
I viaggi della linea Family nascono per aggregare gruppi famigliari di genitori con figli coetanei che vogliono partire alla scoperta del mondo in compagnia. Per i figli di qualsiasi età, condividere l’emozione dei primi viaggi con coetanei vuol dire vivere un’esperienza ancora più indimenticabile e stimolante, e al contempo più piacevole ed aggregante anche per i genitori!
Un’occasione di aggregazione unica, tra diversi nuclei famigliari, accomunati dalla passione per il viaggio e che insieme partono alla scoperta del 5 continenti!
Per i viaggi Family con bambini al di sotto dei 5 anni, occorre qualche precauzione in più e una attenzione particolare al programma di viaggio che sarà opportunamente adattato alle esigenze dei bambini.
Stefano ZOTTA - Tel. 3397942592
Madagascar: Il visto si prende in arrivo al costo di 25 euro.
È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Madagascar: non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliata profilassi antimalarica.
NOTA PER FORT DAUPHIN: a seguito della limitata operatività dei voli interni in Madagascar e in special modo da/per Fort Dauphin, nonchè degli improvvisi cambiamenti dei giorni/orari della loro effettuazione, la parte di programma che interessa Fort Dauphin è annullata.
NOTA: Il Madagascar è un paese con un'organizzazione turistica ancora da sviluppare, i mezzi di trasporto sono essenziali, le strade sterrate, i voli interni non sempre disponibili. E' necessario che il partecipante sappia che lo svolgimento del viaggio può subire modifiche in funzione di tale livello organizzativo locale.
Madagascar la grande isola dell'Oceano Indiano, tanto grande da non essere visitabile via terra con il tempo a nostra disposizione. Per questo abbiamo modificato i programmi degli anni precedenti inserendo alcuni tratti interni in aereo.
Dall'Italia con un lungo volo in coincidenza giungiamo a Antananarivo capitale del paese. Da li, un volo locale ci porterà in un ora a Morondava, dove troviamo ad attenderci le nostre 4x4 che utilizzeremo per risalire la costa verso nord, direzione Tsingy de Bemaraha. Un traghetto sul fiume Tsiribihina ci porterà a Belo Tsibirinha. Un centinaio di km su sterrati rossi fiancheggiati da monumentali baobab e siamo a Bekopaka, base di partenza per la vista alla Tsingy de Bemaraha National Park. Entreremo nel parco per un breve trek per ammirare la spettacolare Manambolo Gorge e per esplorare il paesaggio lunare che si estende verso nord, ricco di flora e di fauna endemica di enorme interesse. La riserva è stata dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità nel 1990 perché unica nella sua geologia, flora e fauna. Rientrati a Morondava, seguiamo brevemente la costa verso sud per il Kirindy National Park, dove vedremo i primi lemuri e sifaka, e per Belo sur Mer, piccola città costiera famosa per i suoi pescatori e la costruzione di sambuchi.
Ritorniamo a Morondava, in territorio salakawa, con il suo famoso Viale dei baobab e le interessanti sculture sulle tombe degli antenati. La città ha un clima delizioso e un mare splendido, ideale per pesca e snorkeling. Lasciamo i nostri 4x4 e prendiamo il comodo pulmino che ci accompagnerà per il resto del viaggio. Effettuiamo una lunga tappa di asfalto verso l’interno per Antsirabe, città contornata da svariate sorgenti calde e laghi interni tra cui il famoso Lago Tritriva che occupa il cratere di un antico ed ormai estinto vulcano. Quindi Ambositra da dove potremo decidere di effettuare una escursione a piedi nella regione abitata dagli Zafimariny, popolazione di origine indonesiana che vive in caratteristiche case di legno. Ritornati sulla Route Nationale 7, tra campi di riso e coltivazioni di caffè, proseguiamo fino al Ranomafana National Park raggiunto attraverso una bellissima strada che si dipana in mezzo ad una vegetazione rigogliosa. Tra i più ricchi in biodiversità del Madagascar, e considerato Patrimonio dell’Umanita dall’UNESCO, viene inaugurato nel 1991 per proteggere parte di quella foresta pluviale che oggi, fuori dal parco, sta lentamente scomparendo. Con un breve trek si lambisce facilmente la foresta secondaria, mentre per vedere la foresta primaria occorre prevederne uno di alcuni giorni con pernottamenti nel parco.
Passando per Fianarantsoa, capoluogo della regione dei contadini Betsileo, proseguiamo per Ambalavao e, tempo permettendo, potremo visitare la splendida riserva Anja piena di lemuri e di imponenti formazioni rocciose sedi di tombe tradizionali. Proseguendo verso sud-ovest e dopo aver oltrepassato la citta di Ihosy eccoci arrivare all’Isalo National Park. Tra i più famosi parchi malgasci, è ad oggi anche il più visitato. Presenta paesaggi e vegetazione molto diversi da quelli tipici dell’isola, che ricordano molto la classica savana continentale africana. Il grande Massiccio dell’Isalo, enorme formazione rocciosa di arenaria, nel corso delle ere geologiche è stato fortemente modellato dal vento ed è, ad oggi, contornato da innumerevoli canyon, fiumi e cascate. Il paesaggio eterogeneo dell’Isalo si appresta perfettamente a lunghi e soddisfacenti trek giornalieri durante i quali sarà facilissimo incontrare ed interagire con innumerevoli lemuri catta, l’animale simbolo del Madagascar.
La visita del parco, quindi, ci prenderà un giorno, che passeremo tra canyon e montagne incredibili, prima di proseguire verso sud-ovest per Toliara (Tulear), affacciata sul canale del Mozambico. Da Tulear, via mare, arriviamo ad Anakao, una penisola sabbiosa di rara bellezza, vicino alle capanne di pescatori Vezo e soggiorneremo in bungalow in riva al mare, cercheremo di vedere le balene e visiteremo l’isoletta di Nosy Ve, oasi ornitologica disabitata e dalle spiagge incantevoli, e Nosy Satrana, se possibile ancora più selvaggia e bella con la sua piscina naturale, condividendo con i pescatori momenti di vita serena, come il rientro dalla pesca o il mercatino. Rientriamo a Tulear e se l'operatività dei voli lo renderà possibile raggiungiamo Fort Dauphin. In base ai giorni a disposizione ci sono l'escursione facoltativa a Faux Cap, dove ci riposeremo, cercheremo con sicuro successo pezzi enormi di resti fossili delle uova di Aepyornis, uccello gigante che si estinse 3000 anni fa, di opercoli fossili, passeggiando sulle immense spiagge e dune, con il mare che si infrange contro la scogliera consentendoci di fare bagni tranquilli e, forse, vedremo le balene. Oppure al Parco Andohahela e alla Riserva privata di Nahampoana, dove avremo modo di avvicinare i lemuri sifakas che si fanno accarezzare e prendono da mangiare dalle mani. Visiteremo brevemente Fort Dauphin e, tempo permettendo, potremo effettuare il giorno successivo una escursione in barca lungo due laghi e canali con bellissima vegetazione e a piedi il villaggio di Evatra e la penisola di Lokaro. Con robuste scarpe da trek e il costume da bagno e tanta voglia di mangiare cozze e ostriche appena pescate (almeno 2 giorni), pernotteremo nelle spartanissime ma pulite capanne sul lago a ridosso del villaggio. Rientriamo in volo da Tulear a Antananarivo. Se la disponibilità dei voli e il tempo rimastoci ce lo permettono potremmo raggiungere Fort Dauphin con volo diretto o via Tana.
Estensione facoltativa