AUSTRALIA EAST 4X4 Viaggio di gruppo • Adventure • Oceania e Pacifico
Un grande raid in 4X4 da Sydney, attraversando il Simpson Desert, da Birdsville a Finke e Alice Springs. Scopriremo Ayers Rock, il cuore rosso dell'Australia, il Parco Kakadu, la terra degli aborigeni, con relax finale alla Grande Barriera Corallina, tra isole e straordinari fondali. Un'avventura unica e indimenticabile.
Deanna MICHELONI - Tel. 3474507366
Australia: occorre il visto.
Il visto è necessario e si ottiene elettronicamente cliccando sul sito https://immi.homeaffairs.gov.au/visas/getting-a-visa/visa-listing/evisitor-651
Il passaporto deve essere valido almeno 6 mesi.
Inserire con estrema attenzione i dati del passaporto con il quale viaggerete.
Si consiglia di chiederlo almeno 72 ore prima della partenza.
Per vedere il FAC SIMILE di un formulario già compilato e con tutte le traduzioni CLICCA QUI
Australia: non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Questo Australia East 4x4 è una versione riveduta e corretta del vecchio programma Australia, troppo lungo di durata, che ha perso molto del suo fascino da quando la famosa e mitica Stuart Highway e stata completamente asfaltata. Il nuovo programma propone un itinerario 30/31 giorni con inizio da Sydney e termine a Townsville sulla Grande Barriera Corallina per circa 9000 km, con una novità che rappresenta una vera e propria "prima": la traversata del Simpson Desert uno dei grandi deserti dell’outback autraliano…Outback è una parola intraducibile in italiano, da un buon dizionario abbiamo scelto, tra i molti significati riportati: vuoto e remoto…Il nostro viaggio si inoltra nel vuoto più remoto del continente australiano, o se volete nelle grandi distese selvagge dell’interno; dove affondano le radici della storia e dell’epopea del popolo australiano, una storia di esplorazioni non ancora conclusa, iniziata secoli or sono quando galeotti inglesi furono sbarcati dalle galere di sua maestà nella baia di Sydney. Australia è come un viaggio in un altro pianeta, talmente è lontana e remota nella mente di ognuno di noi. E come un piccolo pianeta, ha un pò di tutto. Dalle verdi colline con prati fioriti, ai filari di viti che danno ottimi vini, alle piste rosse e sabbiose dei deserti centrali, alla foresta tropicale del nord, nei dintorni di Darwin, ad una costa che non ha nulla da invidiare alle più famose del mar Mediterraneo o dell'Oceano Indiano, con quella Barriera Corallina che solo qui in Australia si sviluppa per oltre 2.000 km.
Con un lungo volo ci portiamo a Sydney, la sola vera grande città del paese. Adagiata sulle rive della sua splendida naturale, Sydney è una città simpaticissima, gente cordiale, pubs affollatissimi, vele policrome spiegate al vento della baia, un'atmosfera nei quartieri vecchi tutta inglese in contrasto con i grattacieli della City e quella Opera House divenuta simbolo della città. Da Sydney preso possesso delle nostre 4x4, puntiamo verso Katoomba uno dei centri delle Blue Mountains dove gli abitanti di Sydney vanno a prendere il fresco durante la loro estate. Vista stupenda sulla valle sottostante profonda, ricoperta da una fitta foresta, lontane all’orizzonte le montagne blu. Proseguiamo per 4 giorni verso il centro del paese, traversiamo una campagna molto vissuta, con paesetti lindi e dipinti, con villette costruite in legno e pietra con bei tetti rossi e giardini fioriti.
Incontriamo i primi sterrati e puntiamo su Birdsville, cittadina storica ai margine del Simpson Desert, ci si prospettano diversi itinerari per traversare il Simpson Desert che studieremo anche con l’assistenza degli efficienti ranger locali. Il Simpson è un mito per gli australiani, un vero deserto di sabbia simile al Sahara. Raggiungeremo le grandi dune e decideremo se aggirarle o affrontarle per possibili deviazioni. La regione è stupenda, laghi salati, immensi planori, dune, usciamo dal Simpson a Mt.Dare, e prendiamo per Finke e quindi seguendo la vecchia linea ferroviaria (quasi un monumento nazionale con le sue antiche stazioni) per una pista utilizzata per una classica corsa fuoristrada la Finke – Alice Spring, sempre attraverso il «bush», come lo chiamano qui, la savana, il deserto stepposo, cercando di evitare canguri, mandrie di bovini che intralciano pericolosamente la pista puntiamo verso il cuore del paese, Ayers Rock. Un vero cuore rosso che all'alba e al tramonto sembra palpitare nella serie cangiante dei colori che si susseguono sulle sue pendici rocciose. Saliamo fino in cima e quindi ce ne andiamo verso i Mount Olga per una breve camminata. E' possibile un volo in elicottero, costa 120 AUD, ma ne vale la pena. Attraverso una pista secondaria raggiungiamo Kings Canyon dove faremo il campo tra gole di rara bellezza e fascino.
Ad Alice Spring iniziamo ad incontrare quei fantasmi umani che sono gli aborigeni, emarginati da un sistema che non ha spazio per loro. Gli aborigeni vivono ai margini delle grandi città, abbrutiti dall'alcool e dalla violenza. Qui ad Alice Spring termina la ferrovia e verso nord non c'è che la strada, lunga, lunghissima dove il camionista è il personaggio incontrastato, con le sue macchine infernali che trascinano fino a 6 rimorchi. Incontrarli è pauroso ed è consigliabile fermarsi e attendere il passaggio di quei veri e propri treni stradali. Lasciamo alle nostre spalle il tropico del Capricorno, e puntiamo su Pine Creek e tra foreste lussureggianti ci dirigiamo al Kakadu National Park, la grande riserva faunistica dove i coccodrilli, bufali, emu, dingo e, naturalmente, i canguri, proliferano indisturbati.
Percorreremo in barca un tratto dell'Alligator River di prima mattina, per sorprendere centinaia di uccelli (aironi, egrette, pellicani, ibis, aninche) al risveglio, in una natura davvero incontaminata. Vedremo le pitture rupestri del Nourlangie Rock e le Blue Paintings, prima di tornare verso sud, a Katherine Gorge un Grand Canyon in miniatura. Partiamo quindi per la Savannah Way, che costituisce una valida alternativa alla strada di Tennant Creek più lunga di 400 km. Passiamo per Mataranka e Normanton e Roper Bar, visitiamo Lost City South un insieme di pinnacoli di arenaria, poi Borroloola dove fu girato un famoso film e arriviamo a Burketown nel Golfo di Carpentaria. Proseguiamo oramai spediti verso la costa, il paesaggio varia più vegetazione, più animali, stiamo arrivando alla costa del Pacifico dove si sviluppa la più estesa Barriera Corallina del Mondo ed eccoci a Cairns. Valuteremo localmente tempi e costi. Da Cairns o Townsville a Magnetic Island, alle Whitsunday Island, sulla Barriera Corallina dove potremo immergerci con auto respiratori sotto la guida di esperti assistenti. Gli ultimi giorni di relax poi lasciate le nostre eroiche auto a Townsville, finiamo in un pub a bere ottima birra e ottimi vini, a ricordare con un po' di nostalgia immagini ed aneddoti di questo splendido viaggio appena concluso.
Il rientro in Italia in aereo per Sydney e il volo per ritornare a casa.
L'itinerario può prevedere modifiche/restrizioni dovute alle condizioni meteo e al relativo rilascio dei permessi da parte delle compagnie di noleggio.