NUOVA ZELANDA BREVE Viaggio di gruppo • Adventure • Oceania e Pacifico
Viaggio alle due isole che formano la Nuova Zelanda con un volo interno da Rotorua a Christchurch che ci permette in 17 giorni di visitare quanto di meglio offre questo remoto paese agli antipodi.
Nuova Zelanda: il visto si ottiene online cliccando QUI e si paga con la carta di credito.
Nel caso in cui il piano dei voli comprenda uno scalo/transito in Australia sarà necessario richiedere il visto di entrata.
Il visto è necessario e si ottiene elettronicamente cliccando sul sito https://immi.homeaffairs.gov.au/visas/getting-a-visa/visa-listing/evisitor-651
Il passaporto deve essere valido almeno 6 mesi.
Inserire con estrema attenzione i dati del passaporto con il quale viaggerete.
Si consiglia di chiederlo almeno 72 ore prima della partenza.
Per vedere il FAC SIMILE di un formulario già compilato e con tutte le traduzioni CLICCA QUI:
Occorre patente internazionale.
L'ingresso è consentito senza restrizioni .
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
La Nuova Zelanda non si sviluppa su un'area molto vasta (poco meno della superficie dell’Italia), ma proprio per la sua varietà è imbattibile in quanto bellezza. Ci sono spiagge deserte lunghe centinaia di chilometri, profondi fiordi e baie raggiungibili solo via mare, vulcani attivi, geyser, sorgenti termali, grandi laghi, verdi colline, le montagne più alte dell’Oceania, ghiacciai che arrivano fino alla foresta pluviale, alberi kauri, secondi in grandezza solo alle sequoie, un fitto sottobosco con varie specie di felci, fra cui bellissime felci arboree alte fino a 15 metri. Con un pò di fortuna si può nuotare in compagnia di delfini, osservare balene e rare specie di pinguini, albatros reali che nidificano sulla terra ferma e svariate altre specie di uccelli. Si possono fare brevi camminate o più impegnativi trek lungo le coste, fra vulcani e caldere o alla base dei ghiacciai e praticare tutti gli sport, anche i più insoliti ed estremi. In più c’è la possibilità di avvicinare la cultura Maori, in un paese che sta riscoprendo l’orgoglio delle sue origini, pur conservando quel fascino 'Old England' così singolare agli antipodi dell’Europa. Il tutto reso estremamente fruibile da un’ottima organizzazione e infrastrutture attente non solo alla fascia alta del mercato, ma anche a chi viaggia "budget".
Seguiremo un itinerario che ci porterà ad Aukland, luogo d'arrivo dei voli internazionali e città principale della Nuova Zelanda, da dove inizieremo la visita dell'Isola del Nord, fino a Rotorua dove lascremo la nostre auto e ci imbarcheremo sul volo per l'Isola del sud fino alla tranquilla Christchurch, scegliendo fra i luoghi qui di seguito descritti, quelli che più si accordano ai nostri interessi di tipo paesaggistico, naturalistico o escursionistico. Da Aukland, costeggiamo la rigogliosa penisola di Coromandel e le sue bellissime spiagge, per deviare poi verso Rotorua, che in lingua Maori significa “due laghi”: è l’area di maggior attività termale del paese, ci sono geyser, pozze di fango ribollenti e sorgenti calde dove possiamo concederci un bagno ristoratore; possiede inoltre la maggior concentrazione di popolazione Maori e offre diverse attività culturali tradizionali, fra cui concerti e danze.
Riprendiamo la strada verso sud, si costeggia il Lago Taupo per giungere al Tongariro National Park, il primo parco nazionale, dove nel 1995 c’è stata la spettacolare eruzione del Ruapehu. Lasciamo le nostre auto all’aeroporto di Rotorua e ci imbarchiamo sul volo per Chistchurch da dove iniziamo il nostro giro dell'Isola del Sud. Da lì continuiamo fino al panorama mozzafiato del Franz Joseph e Fox Glacier, fiumi di ghiaccio che a una velocità inferiore a quella dei normali ghiacciai arrivano all’Oceano. Magnifica la strada che da Te Anau porta a Milford, da dove parte la crociera in battello. E sarebbe davvero un peccato tralasciare le Te Anau Caves, caverne relativamente recenti, ma ugualmente spettacolari, non per le formazioni rocciose, ma per il fiume sotterraneo che si percorre in barca sotto una volta stellata fatta da migliaia di glow worms, specie di larve luccianti. Per gli amanti del rischio è prevista una sosta a Queenstown; la capitale degli sport estremi: bungy jumping, rafting, jet boating e quant’altro la fantasia e l’intraprendenza dei “Kiwi” ha saputo inventarsi. Ci aspetta ancora il Mt. Cook National Park, il cui monte alto 3755 m è la cima più alta della Nuova Zelanda, dove possiamo scegliere fra uno sguardo dal basso lungo i numerosi sentieri a piedi o uno sguardo dall’alto di un elicottero. Da lì, costeggiando i tranquilli paesaggi alpini del Lago Tekapo, terminiamo a Christchurch, la più inglese delle città neozelandesi, dove ci aspetta il nostro volo di rientro in Italia.

