PAPUA NIUGINI Viaggio di gruppo • Adventure • Oceania e Pacifico
Un'emozionate avventura di gruppo nel paese dei 'bigmen': esploreremo l'altopiano di Goroka e Mt. Hagen, navigheremo sul fiume Sepik, immergendoci nelle tradizioni locali e nei paesaggi mozzafiato della Papua Nuova Guinea. Estensione facoltativa alle incantevoli isole Trobiand per un'avventura ancora più ricca e affascinante.
Arianna ALAIMO - Tel. 3358395546
Papua Nuova Guinea: non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.
Papua Nuova Guinea: obbligatoria febbre gialla, è consigliata profilassi antimalarica.
La Nuova Guinea è la seconda isola del mondo: solo la Groenlandia è più grande. La forma e il tipo di terreno dell’isola, insieme con la semplicissima tecnologia degli abitanti, spiegano ampiamente come mai essa contenga un così gran numero di culture e lingue differenti. Secondo recenti valutazioni, benché la popolazione dell’isola assommi appena tre milioni di abitanti, vi coesistono almeno un migliaio tra lingue e dialetti differenti. Il tipo di territorio, aspro e montagnoso, spiega altresì come mai tante di queste culture neolitiche siano sopravvissute in pieno ventesimo secolo. Nonostante le grandi diversità somatiche e linguistiche, le varie società della Nuova Guinea mostrano alcune caratteristiche comuni. Prescindendo da alcune isole come le Trobriand, le società della Nuova Guinea si presentano tutte senza forme autoritarie né di rango ereditario, mentre un individualismo estremamente aggressivo sorregge l’idea di eguaglianza. Tra gli adulti esiste una costante competizione per il prestigio e ciascuno viene giudicato in base a quanto ha saputo realizzare. I capi effettivi di queste piccole repubbliche sono di solito alcuni individui detti 'grandi uomini', la cui abilità e il cui prestigio hanno fatto sì che le opinioni influiscano sull’intera comunità. Le religioni tradizionali della Nuova Guinea sono assai diverse. È comune credenza che un vasto spiegamento di spiriti e di antenati influenzi le sorti dell’uomo su questa terra. Le numerose feste sono occasioni di divertimento e prive di qualsiasi contenuto religioso, benché le offerte agli antenati e agli spiriti ne costituiscano solitamente un momento importante. Sculture, pitture, maschere e grandi edifici cerimoniali, tutti della migliore qualità, sono tipici di questi culti.
Dall’Italia un lungo volo e atterriamo a Port Moresby, la capitale, tiriamo un po’ il fiato visitando la città per una prima presa di contatto con il paese e in volo raggiungiamo Wewak al centro di una regione remota, selvaggia, di grandi foreste. La città più settentrionale del paese. In pulmino per Maprik e le antiche case degli spiriti (Tambarans) intagliate e dipinte e con altissimi tetti che conservano totem, armi, maschere e altri oggetti rituali. Raggiungiamo il Sepik e saliamo su canoe a motore per il nostro viaggio sul fiume che terminerà ad Angoram, dopo aver attraversato una regione primitiva e affascinante sull'unica via di comunicazione della zona, villaggi palafitticoli, foreste e uccelli tropicali sino alle isole sul lago Chambri. Rientriamo a Wewak via terra da Tambunke attraverso una tormentata pista nella giungla comunque più breve e più sicura. Da Wewak riorganizziamo l’equipaggiamento e i viveri, quindi raggiungiamo via mare Moschu e Kairiru Island, isola di origine vulcanica, sconosciuta al turismo, completamente ricoperta di fitta foresta pluviale, con sorgenti di acqua bollente che sgorga dalle viscere della terra, molte grotte dove l’acqua del mare si insinua erodendole, in parte circondata dalla barriera corallina con bellissimi fondali. Raggiunta la locale missione cattolica chiederemo ospitalità prima di trovare un’altra imbarcazione per circumnavigare l’isola alla ricerca di un approdo in una bella spiaggetta, chiedendo ospitalità a un piccolo ed isolato villaggio indigeno dove vivremo alcuni giorni condividendo una vita semplice e spartana. In aereo a Mount Hagen per la traversata dell’altopiano lungo la spettacolare strada che traversa tutta la più interessante regione del Niugini per folklore e bellezza naturale.
Andremo come Diogene a cercare col lanternino le cerimonie e i Sing-Sing nei villaggi più remoti e con un pò di fortuna riusciremo ad assistervi vivendo un’esperienza che ci trasporterà molto indietro nel tempo, al seguito dei Bigmen da volti decorati da un trucco artistico e da cimieri di rare piume dell’uccello del paradiso.
Da Goroka raggiungeremo la Valle dell’Asaro ed i villaggi dai famosi Mud men gli 'uomini di fango' alla cui danza non mancheremo di partecipare. Considereremo anche la possibilità di una escursione nella Valle del Tari di recente apertura dove potremo effettuare brevi trek. Il viaggio offre la possibilita' di scoprire nuovi angoli di questo straordinario paese, riportiamo di seguito la descrizione tratta da una relazione sulla visita alle isole della Nuova Irlanda: 'Bellissima scoperta l'isola di Nuova Irlanda: bella la natura, cordiale e disponibilissima la gente, buono il clima, bello il mare. Essendo il primo gruppo autogestito sull’isola, abbiamo goduto dei favori e dell’ospitalità di un gruppo di soci del Kavieng Golf Club, che ci hanno organizzato il soggiorno splendidamente. Abbiamo girato l’isola in camion, campeggiando presso le scuole e le locali missioni, con molta libertà e poca spesa! L’isola è ancora 'vergine', non ci sono punti di ristoro tranne che a Kavieng e a Namatanai; la strada diventa sterrata a 100 km da Kavieng, non c’è luce elettrica, in compenso c’è molta acqua dolce grazie ai diversi fiumi che scendono dal plateau centrale e sfociano in mare. I villaggi sono puliti e organizzati e la gente ospitale; siamo stati ospiti di due cerimonie di inaugurazione di una chiesa e di una 'hausboi', durante le quali è stato allestito il 'mumu' (maiale e patate cotti sotto le pietre roventi) e si sono tenuti sing sing. Il Kavieng Club nelle persone di Denny e Terence si è reso disponibile a organizzare il soggiorno di altri gruppi, meglio se preavvisato.
(L'escursione comporta un supplemento nella quota circa 250 euro e 7 giorni di estensione).
Da Goroka a Port Moresby, poi il lungo volo di ritorno in Italia.
ESTENSIONE ISOLE TROBRIAND (SOGGETTA ALL’OPERATIVITÀ DEI VOLI PER LA LOSUIA)
Chi dispone di altri 7 giorni potrà inserire l’ultima interessantissima destinazione: le Isole Trobriand situate nella provincia chiamata Milne Bay. Uno straordinario arcipelago costituito da piccole isole coralline, rese celebri grazie agli studi dell’etnologo e antropologo Malinowski il quale visse qui durante la prima guerra mondiale studiando l’organizzazione famigliare e sociale e i particolari costumi sessuali delle popolazioni isolane. Partiamo da Port Moresby mentre i nostri compagni se ne tornano a casa e voliamo a Losuia in uno splendido scenario naturale accolti da una bella ed interessante popolazione dai particolari caratteri polinesiani che la rende diversa dal resto delle popolazioni Papua. Anche qui scopriamo un mondo a parte, ricco di simboli e tradizioni dove il sesso, i tabù e gli eventi naturali e quotidiani si mescolano con magia e credenze religiose. Di nuovo a Port Moresby prima d’imbarcarci per il lungo viaggio di ritorno in Italia.