ARGENTINA BREVE Viaggio di gruppo • Adventure • Sud America
Tre aspetti dell’Argentina, le superbe Cascate di Iguazu, la regione dei grandi fiumi e delle antiche Misiones gesuite e la regione andina nell’estremo Nord del Paese.
Dario SERUTI - Tel. 3358725356
Rosalia PALMIERI - Tel. 3202677247
Il piano voli per questo viaggio può prevedere uno scalo con pernottamento negli USA.
Consigliata profilassi antimalaria (basso rischio).
Ingresso consentito ai passeggeri che presentano TUTTI i seguenti requisiti:
- Autocertificazione da fare entro 48 ore prima della partenza.
- Assicurazione Covid, in corso di viaggio, compresa nel pacchetto di viaggio.
- App Cuidar da scaricare sul telefono.
NB: Controllare sempre i requisiti dei Paesi di transito.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni
L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni.
Il rientro in Italia è consentito senza restrizioni.
Questa avventura sudamericana propone in 17 giorni l’Argentina Settentrionale, una regione di indubbio fascino tra la selva amazzonica e la puna (la pampa d'alta quota), un itinerario che si snoda dalle cascate di Iguazu, attraverso la regione subtropicale del Rio Paranà con le splendide missioni gesuitiche, fino ai i paesaggi tipici delle Ande, per finire a Buenos Aires, città cara a noi italiani che merita una visita e non un semplice e rapido transito.
In volo dall'Italia giungiamo a Buenos Aires, e da qui una coincidenza immediata per Puerto Iguazu, dove dedicheremo due giorni alla vista alle maestose Cascate di Iguazu, un grandioso complesso naturale immerso in un ambiente davvero splendido, spostandoci anche nel versante brasiliano per un completo colpo d'occhio sulle immani masse d'acqua. Lasciate le cascate tempo permettendo, potremo decidere di effettuare una deviazione per visitare la stupefacente miniera di pietre semipreziose a cielo aperto di Wanda e la casa abitata da Che Guevara nei suoi primi tre anni di vita a Caraguatay; proseguiremo quindi in direzione delle missioni gesuitiche di S. Ana e di S. Ignazio Minì. Quest'ultima è la più bella e la meglio conservata tra quelle che sorgono nella regione ed è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall’Unesco. Raggiungeremo quindi la tranquilla cittadina di Posadas, prima di proseguire in bus per la città di Salta, ricca di atmosfera e di splendide vestigia coloniali. Dedicheremo una giornata alla visita della città, che va scoperta lentamente per recuperare le atmosfere perdute.
Quindi, preso possesso dei nostri minibus, partiremo per il giro che ci porterà alla scoperta di questa regione caratterizzata da paesaggi splendidi e piccoli villaggi. Puntiamo su Cafayate che, oltre ad essere il pueblo più importante della valle Calchaquiès, è noto anche per il raffinato artigianato locale e per l'industria vinicola che non mancheremo di visitare. Percorreremo in un paesaggio lunare con rocce rosse emergenti dalle sabbie l’eccezionale Quebrada fino alla Garganta del Diablo, quindi attraverso l’impressionante Quebrada de las Flechas, tutta in arenaria bianca arriviamo a Cafayate. Visitereno le rovine di Quilmes, importante sito archeologico precolombiano, poi il villaggio di Molinos e arriviamo a Cachi dove visiteremo la Iglesia di San José che ha un bellissimo soffitto in legno di cardones, il mercato di Artesanias e il Museo Archeologico Pio Pablo Diaz. Partiamo da Cachi e lungo la Ruta 40 ( la strada che travesa tutta l’Argentina da qui alla Patagonia) ci portiamo a Purmamarca, un pueblo disteso alle falde del Cerro dai Sette Colori (stratificazioni verde ruggine, rosso, giallo e viola) dove ci attende una breve ma indimenticabile camminata. Da Purmamarca, superata la Cuesta de Lipan, attraverseremo gli straordinari scenari della Salinas Grandes e raggiungeremo San Antonio de los Cobres (3.775 m). Da qui partiremo per la stupenda zona di Tolar Grande e del Salar de Arizaro, da pochi anni aperta al turismo, che offre splendidi scenari di alta quota in un ambiente ancora incontaminato. Attraverseremo il Tropico del Capricorno e arriveremo a Humahuaca, un paese a circa 3.000 m di quota, con viuzze di sassi e case di mattoni crudi, una torre dell'orologio con la statua del santo patrono che a mezzodì esce a benedire gli astanti, la seicentesca chiesa de la Candelaria e un interessante museo sul folclore locale. Hunahuaca è al centro di una regione che offre molte escursioni dovremo scegliere, senza dubbio percorreremo la Quebrada de Humahuaca, che continua lungo il Rio Grande e fra silenzi e colori magici siamo ai piedi del Pucara di Tilcara, dove esisteva la roccaforte degli indios Omaquacas nell'epoca precoloniale.
Torniamo infine a Salta per i volo che ci porterà alla capitale Buenos Aires, una immensa metropoli di 13 milioni di abitanti, dove dedicheremo il tempo necessario per gustarne tutti i suoi aspetti più coinvolgenti: il suo perenne pulsare di vita che anima le sue strade e i suoi caffè, i suoni, le musiche, il tango, i colori del quartiere La Boca e quindi il ritorno in Italia che a questo punto non potrà che essere colmo di emozioni e di nostalgia.
Carnevale
In tutto il paese si festeggia il carnevale. Diversi modi e costumi a riempire di movimento i centri abitati della repubblica e i quartieri di Buenos Aires.
Dal carnevale di Tilcara, in provincia di Jujuy col disseppellimento del diavolo, a quello delle sfilate delle carrozze a Gualeguychù in Entre Rios o alle “murgas” a Buenos Aires, tutto festa danza e colori.


